Conserva di carciofi, i segreti per farli al naturale, in agrodolce e sott'aceto
Pubblicato
3 anni fa
Roberta Favazzo
Web editor e foodblogger
Come conservare i carciofi per poterli gustare tutto l’anno: i consigli indispensabili per farli sott’olio, in agrodolce e sott’aceto
I carciofi in barattolo, che siano al naturale, in agrodolce o sott’aceto, rappresentano il miglior modo per avere a disposizione tali ortaggi tipici del periodo invernale/primaverile tutto l’anno. Sono molti, infatti, gli amanti dei carciofi che farebbero di tutto per non doverli abbandonare in estate e aspettare diversi mesi per poterseli concedere.
Come si conservano i carciofi per l'inverno seguente? Le possibilità sono diverse, a seconda dei gusti. Ma tutte presuppongono determinati accorgimenti. Ve li elenchiamo di seguito prima di passare ai consigli relativi alle singole ricette della conserva di carciofi.
Come conservare i carciofi?
Innanzitutto bisogna scegliere dei carciofi freschi. Per capire se sono tali bisogna esaminarli. Le loro foglie devono essere strette e compatte (non importa che siano poco scolorite, è naturale con il passare del tempo). Inoltre, il carciofo deve essere pesante per le sue dimensioni, segno della presenza di umidità al suo interno. In caso contrario significherebbe che è secco. Evitate quelli che presentano un buco aperto al centro delle foglie, e quelli che risultano leggeri e spugnosi se premuti.
Una domanda comune è “Come congelare i carciofi senza farli annerire?”. Molto semplice: man mano che li pulite (togliendo le foglie dure più esterne, tagliando le punte e controllando che dentro non abbiano la "barba") dovrete immergerli in un contenitore con acqua e succo di limone. In questo modo i carciofi non diventeranno neri. Tuttavia, dovrete asciugarli completamente prima di procedere alla conservazione.
Vanno inoltre sbollentati, in acqua o acqua e aceto, a seconda del metodo di conservazione che preferite, e che vedremo caso per caso.
Diversi modi di conservare i carciofi
Per conservare i carciofi tutto l’anno bisogna racchiuderli nei vasetti o in alternativa congelarli.
Come conservare i carciofi in freezer
Come si conservano i carciofi in freezer? Questa operazione si fa una volta che i carciofi sono stati perfettamente puliti.
Vanno sbollentati in acqua salata per una decina di minuti. Poi li lasciano scolare su un panno di cotone ben stesi, per farli asciugare bene.
Una volta che sono completamente asciutti, vanno posti all’interno dei classici sacchetti per alimenti a chiusura ermetica (sul nostro e-commerce li trovi in materiale biodegradabile e riciclabile).
Come conservare i carciofi nei vasetti
Per conservare i carciofi nei vasetti, invece il procedimento cambia a seconda che vogliate farli al naturale, sott’aceto o sott’olio. Oppure in agrodolce.
Come conservare i carciofi al naturale
Se volete conservare i carciofi al naturale, dovrete pulire i carciofi, come indicato sopra, lavarli bene e dividerli a metà.
Nel frattempo fate bollire dell’acqua salata in una pentola per una decina di minuti.
Mettete i carciofi tagliati a metà nei vasetti, e aggiungete in ogni vasetto qualche grano di pepe e una foglia di alloro.
Coprite i carciofi con acqua bollita e salata e chiudete bene i vasetti. Fateli cuocere a bagnomaria per circa un'ora. Fateli raffreddare all’interno della stessa acqua e, una volta freddi, conservateli in dispensa.
Come conservare i carciofi sott’olio
I carciofi sott’olio sono tra i più comuni. Una volta puliti perfettamente gli ortaggi, divideteli in 4 quarti, rimuovete la parte centrale degli stessi e immergeteli in una soluzione di acqua e succo di limone.
In una pentola capiente, invece, fate scaldare abbondante acqua e unite dell’aceto (ti consigliamo quello bio che trovi sul nostro shop), tenendo conto della proporzione tra acqua e aceto di 2:1. Scolate i carciofi dal liquido e aggiungeteli nella pentola. Fateli sbollentare per 10-15 minuti, scolateli e asciugateli perfettamente.
Trasferiteli in vasetti di vetro sterilizzati e unite gli aromi del caso (ma lasciate un paio di cm di spazio tra i carciofi e l’apertura del barattolo). Copriteli interamente con l’olio (ti consigliamo la nostra selezione di olio EVO prodotto in Italia) e fate in modo che tutti i carciofi siano coperti di olio.
Trasferite i vasetti in dispensa e attendete due settimane, a partire dalle quali potrete consumarli. Per aumentare il tempo di conservazione a circa un anno, potete fare bollire a bagnomaria i vasetti già pieni e chiusi.
Come conservare i carciofi in agrodolce
La conserva di carciofi in agrodolce è tra le più sfiziose. Per realizzarla bisogna preparare una soluzione facendo bollire dell’acqua con aceto e vino bianco, del sale, un cucchiaio di zucchero di canna (lo trovi sul nostro e-commerce), qualche spicchio di aglio e aromi a piacere quali, ad esempio, chiodi di garofano, pepe e alloro.
Una volta giunta a bollore l’acqua aromatizzata aggiungete i carciofi e fateli cuocere per 8 minuti circa. Scolateli, fateli raffreddare e inseriteli all’interno dei vasetti sterilizzati. Attendete una settimana prima di consumarli e se volete aumentare il tempo di conservazione fate bollire anche in questo caso i vasetti pieni a bagnomaria.
Come conservare i carciofi sott’aceto
I carciofi sott’aceto sono i protagonisti degli antipasti casalinghi. Dopo averli puliti perfettamente, lessateli in acqua addizionata con succo di limone e scolateli al dente. Asciugateli perfettamente e disponeteli nei vasetti. Copriteli interamente con aceto e unite del sale.
Fateli riposare così per 2 settimane, quindi sostituite l’aceto con dell’altro e chiudete i vasetti definitivamente. Poneteli in dispensa e conservateli in tale luogo buio e asciutto per almeno un mese prima di consumarli. Così preparati durano comunque dai 6 agli 8 mesi.
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