Conosci la verbena?
Pubblicato
7 anni fa
La Redazione di Macrolibrarsi
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Tutti i benefici della verbena
La verbena è una pianta protettiva, antinfiammatoria e rilassante. Uno dei rimedi da tenere sempre a portata di mano, da impiegare in molti modi.
Conosciamo la verbena
Tra le piante meno conosciute c’è la verbena. Utilizzata frequentemente in fitoterapia, racchiude molti benefici.
La verbena è una pianta perenne della famiglia delle verbenaceae che in natura cresce fino a raggiungere un’altezza non superiore ai 60 cm. Il fusto piccolo ed eretto sostiene un fogliame folto opposto alla parte inferiore della pianta, mentre i fiori sono di un lilla tenue e vengono raccolti in delicate spighe che producono piccoli frutti con 4 semi all'interno.
Fin dall'antichità, poeti e scrittori raccontavano di questa pianta e ancora oggi troviamo testi antichi che la citano. Era considerata l’erba dell’ispirazione. I nostri antenati romani la ritenevano una pianta sacra con proprietà magiche.
Si trovava di frequente nei templi per adornare gli ambienti e le statue delle divinità. La stessa verbena è una delle piante da cui nasce il rimedio di Bach Vervain, che si ottiene dal fiore della pianta e viene utilizzato per le persone che vivono stati di iperattività e hanno bisogno di ritrovare un loro equilibrio, rilassando la mente.
I benefici della verbena
Utilizzata spesso in fitoterapia, oltre alla floriterapia di Bach, la verbena apporta diversi benefici all'organismo:
- Rilassa e favorisce il sonno. Limita le cause dello stress, allevia le tensioni e favorisce il sonno notturno, incidendo positivamente anche sul buonumore.
- Antinfiammatorio naturale. Agisce come analgesico per dolori di testa, dolori muscolari e tensioni di vario tipo, agendo come mucolitico in caso di catarro e muco in eccesso.
- Favorisce la funzionalità cardiaca. Contrasta la riduzione della pressione sanguigna, causata da placche arteriose.
- Ha potere antibatterico e antimicrobico. L’olio essenziale di verbena contrasta la proliferazione e la formazione di germi e batteri.
- È benefica per le gengive. Gli antichi popoli celti masticavano le foglie di verbena fresca per alleviare i dolori alle gengive e le infiammazioni. Benissimo l’infuso di verbena per ottenere lo stesso beneficio.
- Favorisce la produzione di latte materno. Stimola le contrazioni uterine e favorisce il parto, svolgendo anche funzione galattogena, per aumentare la produzione di latte materno.
- Aiuta ad abbassare la febbre.
- Contrasta e allevia i dolori muscolari.
- Protegge e cura la pelle, favorendo il processo di cicatrizzazione.
Come utilizzare la verbena
Può essere assunta sotto forma di tisana oppure come macerato glicerico, quando è necessario avere un’azione più mirata e diretta. Si trova sotto forma di pomata per i problemi di pelle e come dicevamo è anche un fiore di Bach, utilizzato in caso di stati emotivi alterati. Un’antica ricetta, usata dai nostri nonni per alleviare i dolori reumatici, è l’impacco con le foglie di verbena.
Si prepara un composto con foglie di verbena, albume d’uovo e farina di segale. Per ogni cucchiaio di pianta, serve un albume e un cucchiaio di farina. Si miscela il tutto e si applica sulla parte dolente, lasciandola riposare per circa mezz’ora prima di sciacquare.