Conosci la farina di quinoa?
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1 anno fa
Cosa è la farina?
Con il termine farina si indica un preparato, prodotto dalla macinazione di semi principalmente di frumento, ma anche di altri cereali e pseudocereali quali la quinoa.
La quinoa, che appartiene alla stessa famiglia degli spinaci e della barbabietola da zucchero ha un’altra valenza nutrizionale. Una delle caratteristiche che la contraddistingue è la sua composizione chimica che comprende un alto contenuto di carboidrati, proteine, lipidi, vitamine, minerali e alcuni polifenoli.
Differenza tra un seme di quinoa (pseudocereale) e un seme di cereale
I semi della quinoa hanno una composizione affine a quella dei veri cereali (frumento, kamut, mais, orzo, riso, farro...), quindi possono essere lavorati in modo simile. Tuttavia, le proporzioni relative ai componenti del seme (ovvero l’embrione, endosperma/perisperma, pericarpo) variano tra diversi cereali e la quinoa (o pseudocereali).
Strutturalmente, i semi di quinoa sono composti da tre parti principali, che dall'interno verso l'esterno del seme comprendono il perisperma, endosperma, l’embrione e pericarpo. Le riserve di amido sono immagazzinate principalmente nel perisperma, mentre i lipidi e le proteine sono immagazzinati nelle cellule dell’endosperma e dei tessuti dell’embrione, mentre le fibre alimentari si trovano principalmente nel pericarpo.
Strutturalmente, i semi di quinoa sono composti da tre parti principali, che dall'interno verso l'esterno del seme comprendono il perisperma, endosperma, l’embrione e pericarpo. Le riserve di amido sono immagazzinate principalmente nel perisperma, mentre i lipidi e le proteine sono immagazzinati nelle cellule dell’endosperma e dei tessuti dell’embrione, mentre le fibre alimentari si trovano principalmente nel pericarpo.
La molitura
La macinazione può essere sia a secco che a umido. Lo scopo della molitura a secco è principalmente quello di produrre farina integrale o di separare il chicco mediante tecniche di frazionamento fisico (ad es. macinazione, setacciature) nelle sue parti anatomiche, cioè separazione dell’endosperma ricco di amido (perisperma nella quinoa) dagli strati esterni (crusca ed embrione). La macinazione a umido viene applicata per separare il nocciolo nei suoi componenti chimici, ovvero amido, proteine (concentrati, isolati), fibre alimentari e olio.
Il prodotto risultante dal processo di macinazione dei chicchi di quinoa interi è la farina di quinoa integrale, e può essere utilizzata in quasi tutti i prodotti dell’industria (come pane, biscotti, pasta, bevande, ecc.)
La farina di quinoa in cucina
La farina di quinoa si può usare per la preparazione di qualsiasi ricetta sia dolce che salate. Sostituire la farina che normalmente viene utilizzata, per preparare la ricetta, con la farina di quinoa. La quantità dipende dal gusto che si vuole ottenere, non sempre si riesce a utilizzare 100% farina di quinoa. Come nel caso di preparazioni soggette a lievitazione è da aggiungere alle altre farine nella misura dal 10% al max 30% a secondo del gusto personale. La quinoa è senza glutine per natura, quindi anche la farina di quinoa. E’ quindi ideale in cucina per chi deve seguire una dieta priva di glutine. E soprattutto chi è celiaco, finalmente non deve più rinunciare a mangiare con gusto.
Proponiamo qui la Pizza senza glutine
Ingredienti per 4 persone
- 350g di farina di riso
- 100g di farina di quinoa
- 50g di amido di mais
- 380g di acqua
- 20g lievito di birra fresco
- 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- 1 cucchiaino di miele
Procedimento
In una ciotola mescolare insieme le farine e l’amido di mais. In una ciotola capiente versare l’acqua tiepida e sciogliere il lievito. Aggiungere l’olio EVO, il miele e il sale e mescolare tutto. Aggiungere poco a poco le farine e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Far riposare l’impasto in una ciotola precedentemente unta con olio EVO, coperta da un canovaccio al caldo per 1 ora e mezza circa. Stendere l’impasto sulla teglia desiderata e farlo lievitare per un’altra mezz’ora. Condire a piacere e cuocere in forno preriscaldato a 230°C per 15 minuti, o comunque fino a doratura della pasta.
Consigli
Per chi utilizza farina con glutine, suggeriamo di sostituire il 10-20% della farina con quella di quinoa.