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Come si prepara il gomasio: l’alternativa salutare al sale

Pubblicato 6 anni fa

Gomasio: proprietà, benefici e come si prepara

oggi parliamo di un ottimo condimento per sostituire il sale, il gomasio! Considerato l’uso abituale, per alcuni proprio quotidiano, di spesso cibi confezionati (anche dolci), insaccati e formaggi potrebbe essere proprio interessare scoprirne qualcosa in più!

I due ingredienti che ti serviranno per preparare il gomasio:

Indice dei contenuti:

Gomasio: i benefici

Si tratta di un condimento dalle proprietà curative a base di sesamo e sale marino (grosso) integrale che ti consentirà, appunto, di ridurre l'apporto di sodio, con tutti i benefici che ne conseguono (se mi segui sul mio gruppo Facebook “Ti racconto la mia cucina naturale", ne ho parlato recentemente in un post).

In più, il gomasio:

  • aiuta la digestione;
  • regolarizza le funzioni intestinali;
  • vanta proprietà disintossicanti, alcalinizzanti, rimineralizzanti, antiemetiche, antispastiche;
  • rinforza le difese immunitarie,
  • tonifica i reni;
  • riporta a una condizione di equilibrio anche il sistema nervoso.

Inoltre, tutte le proprietà del gomasio appena elencate si arricchiscono grazie al plus delle proprietà del sesamo che:

  1. è ricchissimo di vitamine del gruppo B, vitamina A, vitamina E e vitamina PP 
  2. è un incredibile riserva di grassi "buoni" ovvero gli acidi grassi essenziali come gli Omega 3 e gli Omega 6
  3. è il seme oleoso più ricco di calcio e di proteine.

Puoi utilizzarlo dappertutto, su qualsiasi cibo: insalata, verdure, carni, pesce alla griglia o al vapore, cereali, creme, vellutate, zuppe. L’importante è usarlo solo a crudo!

Gomasio: le varianti

Per prepararlo a casa ti serviranno solo 2 ingredienti, semi di sesamo e sale marino integrale in proporzioni personalizzabili.

Per un gomasio classico, puoi usare una proporzione di 10:1, cioè 10 cucchiai di sesamo e 1 cucchiaio di sale;
Per un gomasio più forte, perché magari sei debilitata/o da un’influenza e hai bisogno di più energia, la proporzione sarà di 8:1, 8 cucchiai di sesamo e 1 cucchiaio di sale.
per un gomasio più leggero, ad esempio per il periodo estivo, puoi passare a 12-14:1.

I semi di sesamo preferiti dai nostri clienti:

Gomasio: la ricetta

Scalda una padella antiaderente, versa i semi di sesamo e abbassa la fiamma (medio/bassa).
Mescola continuamente con un cucchiaio di legno. Dopo poco sentirai un profumo delizioso di semi tostati e saranno diventati di un colore bruno fantastico.

La regola vuole che siano pronti quando si riescono a sbriciolare sfregandoli tra il pollice e l’anulare (perché l’anulare è il dito meno forte e più delicato che abbiamo, se li sfregassimo tra il pollice e l’indice si sbriciolerebbero anche se non fossero pronti).

A questo punto puoi travasare il sesamo tostato nell'apposito mortaio, suribachi.
Quando la padella è libera dal sesamo ed è ancora calda, metti il sale e lascialo per qualche minuto (se nel frattempo si è raffreddata riaccendi il fuoco e tienilo basso). Quando è pronto lascialo raffreddare e poi uniscilo al sesamo nel suribachi.
Inizia delicatamente a far ruotare il pestello, il cosidetto surikoji, applicando una pressione media (i semi devono potersi rompere e il loro olio deve avvolgere il sale) triturando i semi e il sale: si sprigionerà un profumo indescrivibile. Fai un movimento circolare che parte dal fondo e sale sui bordi, sempre nello stesso senso: orario se usi la mano destra, antiorario se usi la sinistra.
Dopo pochi minuti avrai un gomasio perfetto e delizioso.
Non è necessario ridurlo in una polvere finissima, puoi considerarlo pronto quando la maggior parte del sesamo è macinata e ha un aspetto sabbioso.

Conservalo in un barattolo di vetro con un coperchio e riponilo in un luogo fresco e asciutto. Se avrai seguito tutti i passaggi correttamente potrai conservarlo anche 2-3 mesi.

Gli strumenti che ti serviranno per preparare il gomasio:

Il Suribachi è il tradizionale mortaio giapponese in ceramica ,una ciotola piuttosto svasata le cui pareti e il fondo sono ricoperti da apposite zigrinature di una certa profondità che consentono la rapida polverizzazione del sesamo.

Il Surikoji è l’apposito pestello in legno da utilizzare con il mortaio in ceramica Suribachi. Sono entrambi strumenti indispensabili per macinare qualsiasi tipo di seme e realizzare salse e creme succulente.

Il mio consiglio per un gomasio perfetto: attenzione al sale!

Il sale che dovrai scegliere, rigorosamente, marino integrale è particolarmente umido perciò è bene farlo asciugare prima di unirlo al sesamo. Ricordati di metterlo in padella ancora caldo o, se nel frattempo si è raffreddata, di riaccendere il fuoco a fiamma basso Quando è pronto è importantissimo lasciarlo raffreddare prima di unirlo al sesamo nel suribachi.

Beh, se hai intenzione di metterti all’opera in questa affascinante impresa, c’è un 15% di sconto sui kit completi, composti da suribachi, surikoji, sale e sesamo.


Ultimi commenti su Come si prepara il gomasio: l’alternativa salutare al sale

Recensioni dei clienti

Mattia D.

Recensione del 28/02/2025

Valutazione: 4 / 5

Data di acquisto: 28/02/2025

Il gomasio non l'ho ancora provato, ma sto pianificando per farlo più che altro per il discorso salute. Cerco, in ogni caso, in ogni piatto di dosare il sale, di metterne sempre un po' meno.

Gilia M.

Recensione del 06/11/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 06/11/2024

E' un'alternativa al sale molto sana e gustosa, proverò sicuramente a farlo anche perché o preso giusto il sale integrale di Trapani e andrà benissimo per cimentarmi in questa ricetta.

Baristo T.

Recensione del 08/09/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 08/09/2024

Adoro fare la crema di sesamo con il suribachi, ci va un po', ma non è pesante da fare perché è piacevole da usare, al massimo lo si fa guardando una puntata della propria serie preferita e passa in fretta. La differenza è che io metto la salsa di soia al posto del sale, ci piace di più e ovviamente si tiene in frigo. Grazie per tutte le spiegazioni!

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