Come si prepara il gomasio: l’alternativa salutare al sale
Pubblicato
6 anni fa
Rachele Giorgetti
Esperta di cucina naturale, macrobiotica e alimentazione in campo sportivo
Gomasio: proprietà, benefici e come si prepara
oggi parliamo di un ottimo condimento per sostituire il sale, il gomasio! Considerato l’uso abituale, per alcuni proprio quotidiano, di spesso cibi confezionati (anche dolci), insaccati e formaggi potrebbe essere proprio interessare scoprirne qualcosa in più!
I due ingredienti che ti serviranno per preparare il gomasio:
Gomasio: i benefici
Si tratta di un condimento dalle proprietà curative a base di sesamo e sale marino (grosso) integrale che ti consentirà, appunto, di ridurre l'apporto di sodio, con tutti i benefici che ne conseguono (se mi segui sul mio gruppo Facebook “Ti racconto la mia cucina naturale", ne ho parlato recentemente in un post).
In più, il gomasio:
- aiuta la digestione;
- regolarizza le funzioni intestinali;
- vanta proprietà disintossicanti, alcalinizzanti, rimineralizzanti, antiemetiche, antispastiche;
- rinforza le difese immunitarie,
- tonifica i reni;
- riporta a una condizione di equilibrio anche il sistema nervoso.
Inoltre, tutte le proprietà del gomasio appena elencate si arricchiscono grazie al plus delle proprietà del sesamo che:
- è ricchissimo di vitamine del gruppo B, vitamina A, vitamina E e vitamina PP
- è un incredibile riserva di grassi "buoni" ovvero gli acidi grassi essenziali come gli Omega 3 e gli Omega 6
- è il seme oleoso più ricco di calcio e di proteine.
Puoi utilizzarlo dappertutto, su qualsiasi cibo: insalata, verdure, carni, pesce alla griglia o al vapore, cereali, creme, vellutate, zuppe. L’importante è usarlo solo a crudo!
Gomasio: le varianti
Per prepararlo a casa ti serviranno solo 2 ingredienti, semi di sesamo e sale marino integrale in proporzioni personalizzabili.
Per un gomasio classico, puoi usare una proporzione di 10:1, cioè 10 cucchiai di sesamo e 1 cucchiaio di sale;
Per un gomasio più forte, perché magari sei debilitata/o da un’influenza e hai bisogno di più energia, la proporzione sarà di 8:1, 8 cucchiai di sesamo e 1 cucchiaio di sale.
per un gomasio più leggero, ad esempio per il periodo estivo, puoi passare a 12-14:1.
I semi di sesamo preferiti dai nostri clienti:
Gomasio: la ricetta
Scalda una padella antiaderente, versa i semi di sesamo e abbassa la fiamma (medio/bassa).
Mescola continuamente con un cucchiaio di legno. Dopo poco sentirai un profumo delizioso di semi tostati e saranno diventati di un colore bruno fantastico.
La regola vuole che siano pronti quando si riescono a sbriciolare sfregandoli tra il pollice e l’anulare (perché l’anulare è il dito meno forte e più delicato che abbiamo, se li sfregassimo tra il pollice e l’indice si sbriciolerebbero anche se non fossero pronti).
A questo punto puoi travasare il sesamo tostato nell'apposito mortaio, suribachi.
Quando la padella è libera dal sesamo ed è ancora calda, metti il sale e lascialo per qualche minuto (se nel frattempo si è raffreddata riaccendi il fuoco e tienilo basso). Quando è pronto lascialo raffreddare e poi uniscilo al sesamo nel suribachi.
Inizia delicatamente a far ruotare il pestello, il cosidetto surikoji, applicando una pressione media (i semi devono potersi rompere e il loro olio deve avvolgere il sale) triturando i semi e il sale: si sprigionerà un profumo indescrivibile. Fai un movimento circolare che parte dal fondo e sale sui bordi, sempre nello stesso senso: orario se usi la mano destra, antiorario se usi la sinistra.
Dopo pochi minuti avrai un gomasio perfetto e delizioso.
Non è necessario ridurlo in una polvere finissima, puoi considerarlo pronto quando la maggior parte del sesamo è macinata e ha un aspetto sabbioso.
Conservalo in un barattolo di vetro con un coperchio e riponilo in un luogo fresco e asciutto. Se avrai seguito tutti i passaggi correttamente potrai conservarlo anche 2-3 mesi.
Gli strumenti che ti serviranno per preparare il gomasio:
Il Suribachi è il tradizionale mortaio giapponese in ceramica ,una ciotola piuttosto svasata le cui pareti e il fondo sono ricoperti da apposite zigrinature di una certa profondità che consentono la rapida polverizzazione del sesamo.
Il Surikoji è l’apposito pestello in legno da utilizzare con il mortaio in ceramica Suribachi. Sono entrambi strumenti indispensabili per macinare qualsiasi tipo di seme e realizzare salse e creme succulente.
Il mio consiglio per un gomasio perfetto: attenzione al sale!
Il sale che dovrai scegliere, rigorosamente, marino integrale è particolarmente umido perciò è bene farlo asciugare prima di unirlo al sesamo. Ricordati di metterlo in padella ancora caldo o, se nel frattempo si è raffreddata, di riaccendere il fuoco a fiamma basso Quando è pronto è importantissimo lasciarlo raffreddare prima di unirlo al sesamo nel suribachi.
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