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Come scegliere i rimedi erboristici più potenti per i tuoi disturbi e per la tua costituzione

Pubblicato 2 anni fa

Scopri quali sono le caratteristiche e le differenze fra fitoterapia, floriterapia, aromaterapia e omeopatia per utilizzarle al meglio

Il mondo della medicina naturale è molto ampio: comprende diversi strumenti e si avvale di rimedi erboristici, cioè prodotti ottenuti con piante, radici, fiori, bacche, erbe, corteccia e altre parti della pianta. Questi rimedi possono essere ponderali, cioè contenere i principi attivi delle piante, o vibrazionali, nel caso in cui non contengano più gli attivi ma solo l’informazione vibrazionale.

Mentre la medicina allopatica prende in considerazione la parte fisica e i sintomi, l’approccio della medicina naturale è olistico, nel senso che si concentra sull’assistenza completa alla persona prendendo in considerazione i suoi bisogni fisici, mentali, emotivi, sociali, spirituali ed economici. Tutte queste parti, infatti, a seconda che siano in equilibrio o in disequilibrio, possono contribuire a mantenere la salute o sviluppare la malattia. 

Per poter trattare la persona nella sua completezza, dunque, sono necessari rimedi che possono agire su questi molteplici livelli. Non solo rimedi erboristici che possono agire sul sintomo, ma anche rimedi che lavorino sui livelli sottili che compongono la persona. Di seguito trovi i principali, con le loro caratteristiche e i benefici. 

Indice dei contenuti:

Fitoterapia 

La fitoterapia è l’arte e la scienza di utilizzare le erbe per promuovere la salute e prevenire e curare le malattie, utilizzando il processo di guarigione naturale del corpo per il trattamento dei disturbi che si manifestano. È stata la principale forma di medicina in tutto il mondo usata fin dalla notte dei tempi: l’uso di ricorrere a piante ed erbe in caso di problemi di salute risale a oltre 5000 anni fa, quando l’uomo ha cominciato a testare le piante e i suoi effetti in caso di problemi fisici. 

Le prime informazioni di natura erboristica si trovano in alcune tavolette di argilla che risalgono al 3000 a.C. scritte dai Sumeri nell’antica Mesopotamia. Nel 1500 a.C. gli Egizi riportavano le loro conoscenze fitoterapiche nel papiro di Ebers, mentre in Cina, lo Shennong Ben Cao Jing (noto anche come il “Classico dell’Erboristeria”) è stato scritto tra il 200 a.C. e il 250 d.C. 

Ancora oggi, il 75% della popolazione mondiale si affida principalmente alle pratiche di guarigione tradizionali, la maggior parte delle quali è di natura erboristica. Fra queste la fitoterapia è una delle più utilizzate, sfruttando diversi tipi di preparati ottenuti dalle piante, come: tinture, polveri, olii essenziali, mels (mieli alle erbe), elisir e numerosi prodotti per uso topico. 

La caratteristica generale condivisa da tutti questi è che contengono quantità fisiologicamente attive delle componenti del fitocomplesso delle erbe utilizzate per produrli: tali quantità si possono misurare in g/ml (sono per questo detti “ponderali”) e  agiscono a livello fisico dell’organismo. Poiché contengono i principi attivi possono avere effetti collaterali o creare interazioni. 

Aromaterapia 

L’aromaterapia è una delle componenti della fitoterapia e sfrutta i benefici olfattivi degli oli essenziali per curare il corpo, la mente e lo spirito. Sono ottenuti dalla distillazione delle piante o per lavorazione meccanica, come la spremitura (nel caso degli agrumi) e contengono la parte più volatile della pianta: quella aromatica che si credeva essere la sua quinta essenza (ecco perché si chiama olio essenziale). 

Gli oli essenziali sono le molecole profumate delle piante che vengono prodotti per vari motivi: per permettere alle piante di comunicare tra loro, attrarre gli impollinatori, competere con altre piante, prevenire le infezioni microbiche e scoraggiare erbivori e insetti.

Sono proprio queste molecole che stimolano il nostro cervello limbico, la parte legata a emozioni, sentimenti e ricordi attraverso i recettori della cavità nasale, o bulbi olfattivi. Quando i messaggi aromatici colpiscono il cervello vengono elaborati istantaneamente e istintivamente, attivando l’enorme banca dati di associazioni fra un determinato profumo o aroma e un ricordo (per esempio, il profumo di rosa associato a un episodio spiacevole rende questo profumo sgradevole). È per questo motivo che alcuni profumi ci piacciono e altri no ed è per questo che gli oli essenziali sono così potenti dal punto di vista olfattivo, perché aiutano a bilanciare le emozioni e apportano proprietà stimolanti, calmanti e rilassanti. Lavorando direttamente con il cervello possono ridare energia alla mente stanca e stimolare la memoria. Inoltre, tutti gli oli essenziali hanno la capacità di ridurre lo stress e rafforzare il sistema immunitario, dato che sono antisettici e antibatterici e aiutano nel trattamento delle infezioni virali. I modi più sicuri per poter utilizzare l’aromaterapia sono per via olfattiva o in applicazione topica: in questo caso vanno diluiti in oli fissi, detti anche oli vegetali o vettori, come l’olio di oliva, di mandorle o di jojoba. 

Floriterapia

La floriterapia è una forma di terapia di auto aiuto che si basa sull’idea che i fiori hanno un’energia vibrazionale terapeutica. I rimedi floreali sono ottenuti dall’immersione o bollitura dei fiori in acqua: in questo modo il fiore cede il proprio messaggio energetico e vibrazionale all’acqua. Una volta ingeriti, i rimedi floreali creano una vibrazione energetica nell’organismo, andando a riequilibrare gli stati d’animo e le emozioni negative, riportandole al loro aspetto positivo.

I primi rimedi floreali sono stati creati da Edward Bach, un medico britannico, negli anni ‘30. Secondo Bach, riequilibrando le emozioni più in disequilibrio, l’energia dei Fiori può ripristinare il benessere mentale, fisico e spirituale. I Fiori agiscono sul corpo emotivo sottile e aiutano a risolvere i modelli di squilibrio mentale, emotivo e spirituale che possono impedirci di raggiungere il nostro pieno potenziale o contribuire a sviluppare un disturbo fisico. Lavorando con i Fiori, possiamo rilasciare blocchi energetici che creano un ostacolo sul nostro percorso e abbandonare emozioni distruttive in favore di quelle più potenti, positive e che possono stimolarci a migliorare. 

Sono strumenti olistici e vibrazionali che ci aiutano a trasformare delicatamente aspetti di noi stessi che non ci piacciono potendo sviluppare più gioia, produttività o amore. Lavorando con i rimedi floreali possiamo acquisire conoscenza di noi stessi, facilitando la nostra crescita personale e connetterci più profondamente con l’ambiente che ci circonda.

Omeopatia

L’omeopatia è una branca della medicina sviluppata alla fine del 1700 in Germania dal dottor Samuel Hahnemann. A metà fra la fitoterapia e la medicina vibrazionale, si basa sul principio dei simili, che anche Ippocrate nel IV secolo a.C. aveva formulato: secondo questa teoria una pianta che, somministrata in dosi ponderali crea determinati sintomi nella persona, se viene diluita e dinamizzata tante volte fino a che non contiene più la parte ponderale, è in grado di agire su quegli stessi sintomi; si usa ad esempio il farmaco a base di caffè per trattare l’insonnia. In questo è all’opposto della fitoterapia dove invece si sceglie la pianta che è in grado di contrastare tale sintomo. I farmaci omeopatici, dunque, perdono la parte ponderale del rimedio da cui sono estratti, tramite la diluizione: tale processo viene ripetuto più volte utilizzando una procedura specifica e precisa per creare il rimedio finale. 

I farmaci omeopatici possono essere ottenuti da piante, minerali, veleni (come quello di serpente o delle api) ecc., si trovano in forma liquida, in compresse di zucchero da sciogliere sotto la lingua o anche in forme per uso topico. 

La scelta del rimedio viene fatta sulla base della costituzione di appartenenza e dei sintomi che la persona manifesta: due persone con lo stesso disturbo ma con sintomi diversi, riceveranno inevitabilmente rimedi omeopatici diversi.


Ultimi commenti su Come scegliere i rimedi erboristici più potenti per i tuoi disturbi e per la tua costituzione

Recensioni dei clienti

Baristo T.

Recensione del 17/02/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 17/02/2025

La costituzione di ognuno di noi è diversa e per questo è importante conoscerla anche per agire direttamente sul problema in modo mirato come spiegato in articolo. Grazie per tutte le informazioni.

Gilia M.

Recensione del 13/01/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 13/01/2025

E' estremamente importante sapere la differenza tra omeopatia, aromaterapia, fitoterapia e floriterapia anche in base alle proprie caratteristiche fisiche, la costituzione. A me ad esempio l'aromaterapia fa stare bene, così come i fiori di Bach.

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