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Come cuocere i cereali e i tempi di cottura

Pubblicato 5 anni fa

Rachele Giorgetti
Esperta di cucina naturale, macrobiotica e alimentazione in campo sportivo

Scopri tutti i passaggi per cuocere correttamente i cereali e le rispettive tempistiche

I cereali rappresentano la fonte di carboidrati complessi alla base della nostra alimentazione. Saperli cuocere correttamente diventa fondamentale per preservare tutti i loro benefici nutrienti, digerirli e quindi assimilarli al meglio. In questo articolo parleremo di tutti i passaggi per una cottura ottimale dei cereali, ma anche di tempistiche e di proporzioni specifiche (rapporto acqua/legume).

I cereali più apprezzati dai nostri clienti:

Indice dei contenuti:

La cottura per assorbimento

Prima di tutto, i cereali si cuociono PER ASSORBIMENTO, un passaggio fondamentale che ci permetterà di conservare tutti quei preziosi nutrienti altrimenti rilasciati nell'acqua. Di conseguenza, diventa importante utilizzare una precisa quantità di acqua: una volta consumata la sua acqua di cottura, il cereale è pronto. La cottura per assorbimento non riguarda, invece, le insalate di cereali: in questo caso il cereale va lessato in acqua e poi semplicemente scolato.

Il lavaggio

Il cereale, specialmente se biologico, va lavato accuratamente (sono infatti tanto polverosi e si possono trovare dentro anche piccoli sassolini). C’è chi li mette in un colino a trama fitta e li sciacqua sotto l’acqua corrente ma è preferibile lavarli una boule di vetro piena d’acqua, girando con una mano: un procedimento da ripetere fino quando l’acqua, all’inizio davvero biancastra, rimarrà limpida e trasparente.

La pentola giusta

Anche la pentola è importante, deve essere dal fondo spesso. Anche se quella a pressione dimezza i tempi di cottura,  rimane sempre consigliabile la cottura lenta e prolungata.

Come si cuociono i cereali

Il cereale va inserito sin da subito in acqua fredda, non a partire dal bollore dell’acqua. Alla comparsa delle prime bolle, si aggiunge un presa di sale grosso integrale e si cuoce a fiamma minima con coperchio, lasciando un piccolo spiraglio (non completamente appoggiato). Dopo di che farà tutto da solo: mescolare è sconsigliato!
Il mio consiglio è quello di mettere un timer in modo tale da dedicarvi ad altro.

Se non li consumi subito, puoi tranquillamente mantenerli in frigorifero per 3 (anche 4) giorni, in un contenitore ermetico di vetro (ricordati in questo caso di non lasciarli nella pentola calda, altrimenti continueranno a cuocersi). Il mio suggerimento è quello di sgranali con filo d’olio aiutandoti con un cucchiaio, aspettare che raggiungano la temperatura ambiente e riporli poi in frigorifero.

Un poco di attenzione per quinoa, miglio e amaranto

Quinoa, miglio e amaranto richiedono particolare attenzione: è importante lavarli in una boule, non nel colino, perché é proprio il risciacquo accurato a rimuovere eventuali saponine rimaste (evitando così anche quell’antipatico retrogusto amaro). In più, è consigliato anche tostarli.

Rapporto cereale/acqua che utilizzo e i relativi tempi di cottura

Riso integrale: ammollo consigliato 6/8 ore, rapporto cereale/acqua 1:2/2,5, cottura 50 minuti

L’ammollo non è necessario, ma è consigliato per migliorarne la digeribilità, ridurre i fitati e aumentare la componente nutrizionale (il riso in acqua inizia a germogliare, arricchendosi ulteriormente di vitamine, un pò come per le mandorle). 

Il riso Rosa Marchetti di Cascine Orsine, biologico e biodinamico: integrale, semintegrale e bianco

Amaranto: consigliata la tostatura, no ammollo, rapporto cereale/acqua 1:2, cottura 30 minuti

Avena decorticata: ammollo 6/8 ore, rapporto cereale/acqua 1:3, cottura 50 min/1 ora

Bulgur: no ammollo, rapporto cereale/acqua 1:2, cottura 15 minuti + 10 min di riposo per far assorbire tutta l’acqua

Farro decorticato: ammollo 9/12 ore, rapporto cereale/acqua 1:3, cottura 45 minuti

Farro perlato: no ammollo, rapporto cereale/acqua 1:2, cottura 25  minuti

Grano saraceno: no ammollo, rapporto cereale/acqua 1:2, cottura 15-20 minuti

Grano saraceno biologico e italiano:

Kamut: si consiglia ammollo 12 ore, rapporto cereale/acqua 1:3, cottura 1 ora

Hai mai provato il grano khorasan coltivato in Umbria da Torre Colombaia?

Miglio: consigliata la tostatura, no ammollo, rapporto cereale/acqua 1:3, cottura 20-25 minuti

Orzo decorticato: ammollo di 6/8 ore, rapporto cereale/acqua 1:3, cottura 45 minuti

Orzo perlato: no ammollo, rapporto cereale/acqua 1:3, cottura 35-40 minuti

Quinoa: da sciacquare molto molto bene, rapporto cereale/acqua 1:2,5 (in rete si legge sempre 1:2 ma lo consiglio solo se è messa prima in ammollo), cottura 20 minuti + riposo fino ad esaurimento acqua

La nostra quinoa italiana:

Riso venere: no ammollo, rapporto rapporto cereale/acqua 1:2, cottura 30 minuti

Riso rosso: no ammollo, rapporto cereale/acqua 1:2, cottura 30 minuti

Segale: si consiglia ammollo 12 ore – rapporto cereale/acqua  1:3, cottura 1 ora

Sorgo: rapporto cereale/acqua  1:2,5, cottura 20 minuti

Teff: rapporto cereale/acqua 1:2, cottura 15/20 minuti


Ultimi commenti su Come cuocere i cereali e i tempi di cottura

Recensioni dei clienti

Mattia D.

Recensione del 11/02/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 11/02/2025

Come sempre, vi ringrazio per le informazioni esaurienti che mi permettono di capire meglio come cucinare al meglio i cereali e non solo. I dettagli sono soddisfacenti e danno spunti interessanti per approfondimenti altrettanto utili.

Gilia M.

Recensione del 23/10/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 23/10/2024

Articolo molto utile per sapere come cuocere perfettamente i cereali con tutti i passaggi da fare prima di cuocerli e come conservarli quando se ne fanno di più.

Barbara T.

Recensione del 07/09/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 07/09/2024

Questo è uno di quegli articoli che salvo nei preferiti sotto "Consigli utili". E in effetti sono consigli utilissimi per digerire meglio i cereali che a volte non sapendolo pensiamo di essere intolleranti a qualcosa e invece non abbiamo solo messo un po' di accortezza nel cuocerli. E' chiaro che alla fine ognuno faccia quel che il suo corpo richiede, ma almeno così abbiamo una linea base su come cuocere i cereali, poi se ci sono aggiunte ognuno andrà a farle a modo suo o a documentarsi bene su tutta la serie di libri in catalogo perché questo è un articolo su come cuocere solo i cereali. Ad esempio, se volessi abbinarli ai legumi andrei a prendere l'argomento dedicato (basta digitare su Google argomento+Macrolibrarsi) e m'informerei se ci sono articoli nel blog, mentre per i libri c'è tutto un reparto da spulciare. Grazie per tutte le informazioni e gli argomenti utili!

Luca V.

Recensione del 27/01/2023

Valutazione: 4 / 5

Data di acquisto: 27/01/2023

L'articolo fa il paio con quello sui legumi, e ha lo stesso limite: non indicare le proprietà utili delle alghe in questo campo. Questi articoli andrebbero rivisti, è un peccato che si perda l'opportunità della completezza. Le alghe restano fondamentali, il resto delle informazioni sono precise, dettagliate e utili.

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