Vai al contenuto principale Vai al footer

  +39 0547 346317
Assistenza dal Lunedì al Venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18, Sabato dalle 8 alle 12

Che cosa significa zero waste?

Pubblicato 4 anni fa

Carlotta Bernabini
Dott.ssa in Scienze e Tecnologie Alimentari

Quante volte in un giorno apriamo lo sportello sotto al lavandino per gettare qualcosa nella spazzatura? Ci facciamo caso o è un gesto praticamente automatico? Assurdo vero?!? Soprattutto se consideriamo come la nostra capacità (quasi naturale) di produrre rifiuti stia contribuendo a cambiamenti climatici sempre più importanti ed evidenti.

È davvero un’impresa impossibile quella di ridurre (se non azzerare del tutto) la produzione di rifiuti? Sicuramente può sembrare complicato!

Effettivamente, se entriamo in un negozio o in un supermercato per fare la spesa siamo sommersi da prodotti avvolti in confezioni, da pellicole di plastica e da imballaggi (spesso di dubbia necessità).

Basti pensare agli alimenti ultra-impacchettati (che a volte ci chiediamo se abbiamo comprato dei biscotti o delle confezioni di plastica), monoporzioni di pasti già pronti contenute in vaschette usa e getta, flaconi di sapone che una volta finiti buttiamo nel cestino dei rifiuti… e questi sono pochi esempi anche se significativi.

Indice dei contenuti:

Letteralmente “Zero Rifiuti”!

Conoscete, avete mai sentito o letto il termine “Zero Waste”? Spesso viene associato al termine “Plastic Free” (Liberi da Plastica) e può essere definito come:


La conservazione di tutte le risorse mediante produzione, consumo, riutilizzo e recupero responsabili di prodotti, imballaggi e materiali senza bruciature e senza scarichi nel suolo, nell'acqua o nell'aria che minacciano l'ambiente o la salute umana.
Alleanza Internazionale Zero Rifiuti (Zero Waste International Alliance, ZWIA)


Concretamente si tratta di uno stile di vita per il quale si cerca di porre più attenzione alla propria produzione di rifiuti col fine di ridurli il più possibile fino addirittura a non produrne per niente. Possiamo dire che è un percorso verso una vita più sostenibile.

Zero Waste: impossibile?

Ora provate a chiudere gli occhi: riuscite ad immaginarvi a vivere una vita Zero Waste? Nah, troppo difficile! Se non IMPOSSIBILE! Credetemi se vi dico che non si tratta assolutamente di qualcosa di infattibile: è possibile vivere in maniera Zero Rifiuti!

Si tratta di fare piccoli passi. Una alla volta si può provare a fare proprie piccole abitudini per cambiare la propria vita.

Sicuramente, la primissima cosa che si può fare quando si pensa di voler iniziare questo percorso è quella di guardarsi intorno e capire quali sono gli sprechi che è possibile evitare. È importante osservare i propri rifiuti e riconoscere quelle che sono le cose che si gettano di più e più frequentemente.

Inizialmente, infatti, ci si può soffermare su uno o due prodotti e iniziare a sostituire quelli con alternative e più sostenibili.

Ma perché diventare Zero Rifiuti?

Perché è importante ridurre la produzione di rifiuti ed evitare di comprare confezioni di plastica? In realtà, il problema di per sé non è della plastica. Pensandoci bene, in particolare dopo la Seconda Guerra mondiale, la plastica ha rivoluzionato la nostra vita (dalle attrezzature per rendere potabile l’acqua ai dispositivi salvavita in medicina, ecc.).

Il vero problema siamo noi che abbiamo frainteso la versatilità di questo materiale eterno e riciclabile e siamo sempre più andati verso l’era dell’usa e getta! Ci troviamo a gettare buste di plastica, involucri o contenitori che hanno “vissuto” poche ore ma che poi rimarranno nell’ambiente per centinaia d’anni.

Non ci dobbiamo poi meravigliare se, ogni anno, un milione di animali viene ucciso dalle plastiche rilasciate in natura. In particolare, quelli che subiscono più questo fenomeno sono uccelli marini, pesci e altri organismi perché la gran parte delle plastiche della terraferma si concentra negli oceani.

Non bisogna essere perfetti...

Non vi demoralizzate se pensate di non riuscire assolutamente a non produrre qualche tipo di rifiuti! E se non sarete mai Zero Waste al 100% non è una tragedia! Non temete!

A nessuno di noi è chiesto di essere perfetti! Quello che possiamo fare è iniziare a fare scelte più consapevoli e, soprattutto, assumerci le responsabilità delle nostre scelte!

Quindi non vi preoccupate se al momento riuscite a contribuire solamente con piccoli gesti! Se tutti noi facessimo un piccolo passo verso lo Zero Waste sarebbe un vero e proprio sospiro di sollievo per il nostro pianeta!

Per approfondire il tema puoi leggere...


Ultimi commenti su Che cosa significa zero waste?

Recensioni dei clienti

Gilia M.

Recensione del 06/08/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 06/08/2025

Sicuramente è un buon consiglio ma devo dire che da quando da noi è stata introdotta la raccolta differenziata circa 25 anni fa ho notato che non facciamo più di un sacchetto al mese di indifferenziato. Se ben fatta in tutta Italia, si risolverebbero molti problemi.

Baristo T.

Recensione del 01/10/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 01/10/2024

Penso sia importante imparare a creare meno rifiuti partendo dal piccolo, ovvero da noi semplici cittadini, che però siamo tanti e in casa ognuno può, bene o male, organizzarsi per capire cosa fare. Ho iniziato così a guardarmi in torno in casa per capire cosa potesse essere migliorato grazie al consiglio suggerito nell’articolo.

Altri articoli che ti potrebbero interessare

Guida alla Coltivazione della Stevia

Pubblicato 6 giorni fa. 14750 visualizzazioni. 6 commenti.

Erbe aromatiche da raccogliere in estate

Pubblicato 1 mese fa. 491 visualizzazioni. 2 commenti.

Raccogliere ortaggi tutto l’anno: 3 consigli per l’orto

Pubblicato 10 mesi fa. 342 visualizzazioni. 3 commenti.