Che cos'è la bioenergetica?
Pubblicato
4 anni fa
Leggi un estratto da "7 Giorni di Bioenergetica per riconquistare un Corpo sano e una Mente sana" di Davide Viola
Cari lettori,
bioenergetica non significa soltanto abilità di radicarsi alla realtà, al momento presente, sapendo riconoscere chi siamo, dove siamo e dove stiamo andando, ma rappresenta la possibilità di sentirci vivi, di entrare in contatto con le nostre tensioni e di scaricarle attraverso il movimento.
Il nostro corpo non è solo un insieme di apparati, organi e tessuti, ma è anche l'espressione del nostro modo di andare nella vita.
Tutti noi sappiamo di avere i piedi, le gambe, le braccia, le mani, la testa e così via, ma diverso è scoprire che parlano di un vissuto emozionale, specifico per ognuno di noi. Non si tratta di estetica, ma di funzionalità.
Poiché il corpo esprime chi siamo, imprime negli altri l'immagine di quanto siamo nel mondo.
Così ci ritroviamo con la schiena curva, come se portassimo sulle spalle un carico pesante, oppure con la schiena eccessivamente eretta e rigida, come per difenderci da un imminente attacco nemico esterno, o ancora siamo privi di elasticità, agilità, grazia nei movimenti.
Molto spesso, specie nella nostra cultura sempre più tecnologica, per la maggior parte del tempo siamo in contatto con smartphone, tablet, videogiochi, vivendo poco nel corpo, senza esserne consapevoli.
Occorre ritornare al corpo, al corpo come casa, posto sicuro, dove possiamo sentirci in salvo e in tranquillità, un posto dove desideriamo stare. Il punto di partenza e di arrivo è sempre il corpo.
La nostra casa è il nostro corpo. Il nostro corpo siamo noi, è colui che non ci mente mai, che manifestandosi per quello che è ci suggerisce attraverso le sue contrazioni o irrigidimenti di prestare attenzione a noi stessi, di avere cura di noi stessi, di volerci bene.
Il Sé non può essere disgiunto dal corpo e la coscienza di sé non può essere separata dalla consapevolezza del corpo. La via della crescita è quella del contatto con il proprio corpo.
Ma cos'è la bioenergetica e come può esserci di aiuto?
La bioenergetica è un modo di comprendere la personalità in termini dei suoi processi energetici e associa il lavoro sul corpo con quello sulla mente per aiutare le persone a realizzare in misura più ampia il proprio potenziale di provare piacere e gioia di vivere (Lowen, 1979).
Essa integra le concezioni orientali e occidentali: si serve del potere della mente per capire le tensioni che legano il corpo e per eliminarle attiva anche l'energia corporea (Lowen, 1991). L'energia è la forza che motiva tutte le azioni: quando si carica e scorre attraverso tutta la muscolatura ci permette di muoverci verso qualcosa.
L'organismo vivente si esprime più chiaramente con il movimento che con le parole. Ma non solo col movimento! Nelle pose, nelle posizioni e nell'atteggiamento che assume, in ogni gesto, l'organismo parla un linguaggio che anticipa e trascende l'espressione verbale.
L'approccio della bioenergetica comprende alcuni esercizi corporei specifici che tengono conto dei blocchi della respirazione, del movimento, del contatto e dell'autoespressione. I principi e la pratica della bioenergetica si basano sul concetto di una identità funzionale tra il corpo e la mente.
Le nostre esperienze di vita ci strutturano il corpo, il quale a sua volta ne struttura la personalità. Questo significa che un cambiamento nella personalità è legato a un cambiamento nelle funzioni del corpo, tra le quali si annoverano il respiro e il movimento che sono le più importanti (Lowen, 1983; 1991).
I sentimenti e le sensazioni di una persona possono essere letti nell'espressione del corpo. Non esistono parole più chiare del linguaggio del corpo, una volta che si è imparato a leggerlo.
Il diritto di essere persona nasce con il primo respiro: solo una respirazione piena e profonda permette di trovare le energie per una vita più ricca; ed è proprio il respiro, insieme al movimento, a essere la funzione maggiormente disturbata da tensioni muscolari croniche. Tali tensioni rappresentano la controparte fisica di tensioni emotive, che non possiamo nascondere.
Attraverso le tensioni, i conflitti si strutturano nel corpo sotto forma di restrizione del respiro e limitazione della motilità. La tensione muscolare in diverse parti del corpo costituisce la prigione che impedisce la nostra libera espressione (Lowen, 1983; 1994).
Il corpo non mente. Anche quando una persona cerca di nascondere i suoi veri sentimenti con un atteggiamento posturale artificiale, il corpo smentisce la posa con lo stato di tensione che si viene a creare.
Solo sciogliendo le tensioni ci può essere un miglioramento significativo nella sfera della personalità.
La profondità del respiro ha effetto sull'intensità della sensazione: trattenendo il respiro possiamo ridurre la sensazione mentre l'attivazione del respiro fa emergere sentimenti ed emozioni. Respirare profondamente è sentire profondamente (Lowen, 1991).
Quando i sentimenti hanno una qualità minacciosa, in genere vengono soppressi: per far questo si sviluppano delle tensioni muscolari croniche che non consentono lo sviluppo di nessun flusso di eccitazione e di nessun movimento spontaneo nelle zone interessate.
Essere totalmente vitali significa respirare profondamente, muoversi liberamente e sentire pienamente; una buona respirazione è, infatti, essenziale ai fini di una salute vibrante. La salute mentale è rispecchiata dalla vivacità corporea che si può osservare nella luminosità dello sguardo, nel colorito e nel calore della pelle, nella spontaneità dell'espressione e nella grazia del movimento (Lowen, 1991).
Noi viviamo nel nostro corpo intero, fatto di pensieri, sensazioni, emozioni, e percepiamo il mondo e le informazioni attraverso esso.
La vita del corpo è il sentire: sentirsi vivo, vibrante, buono, eccitato, triste, gioioso e finalmente soddisfatto.
Un antico proverbio indiano dice che ognuno di noi è una casa con quattro stanze: una fisica, una mentale, una emotiva e una spirituale. La bioenergetica permette di andare in ogni stanza, ogni giorno.
La stanza fisica è il nostro corpo, così com'è. La stanza mentale sono i nostri pensieri, le nostre riflessioni, i nostri sogni, le nostre speranze. La stanza emotiva sono le nostre emozioni, i nostri sentimenti. La stanza spirituale è il nostro modo di vivere e di essere, di accogliere la nostra dimensione invisibile, a partire dalle emozioni fino ai pensieri intuitivi e astratti.
Il corpo ha una sua spiritualità: il senso di vitalità, piacere e gioia non può essere separato da una visione più ampia della vita, che riconosca la nostra connessione con gli altri esseri umani e la natura in cui viviamo. È solo nell'armonia perfetta tra corpo, mente ed emozioni che possiamo raggiungere un senso di integrità morale e personale, di amore per gli altri.
Grazie a questo equilibrio è possibile conseguire quello "stato di grazia" tanto difficile da ottenere nella vita di tutti i giorni (Lowen, 1991).
Se accettiamo che gli esseri umani sono creature spirituali, allora dobbiamo anche accettare che la salute è collegata alla spiritualità.
Se una persona è bloccata nella capacità di esprimere ciò che sente ridurrà la spiritualità, la sensibilità e la vitalità del proprio corpo, quindi di riflesso la propria capacità di agire in modo appropriato rispetto a una determinata situazione e la possibilità di sperimentare il contatto con se stessa. Migliorare direttamente funzioni corporee come la respirazione, la motilità, la sensibilità e l'autoespressione ha un effetto immediato e duraturo sull'atteggiamento mentale (Lowen, 1994).
Essere in contatto vuol dire proprio essere consapevoli di ciò che accade dentro di noi e intorno a noi, con la diretta capacità di agire in modo appropriato rispetto a una data situazione. Essere in contatto è sinonimo di equilibrio e padronanza di sé, del buon coordinamento del sentire, dell'agire e del corpo (Viola, 2015).
Essere pieni di vita significa respirare profondamente, muoversi liberamente e sentire con intensità.
Gli esercizi proposti nel libro sono stati pensati per favorire il nostro benessere psico-corporeo in termini di aumento del livello di energia, di sblocco emotivo e di miglioramento del contatto con noi stessi e con gli altri.
Il lavoro sul corpo include sia esercizi costituiti da una serie di tecniche respiratorie e posturali e di movimenti espressivi, sia procedimenti di manipolazione, costituiti da massaggio, pressione equilibrata e leggeri contatti per rilassare i muscoli irrigiditi.
Nei sette giorni di esercizi, ma che possono essere anche sette settimane (la suddivisione dei giorni è puramente indicativa), sono proposte numerose attività, schede, curiosità e meditazioni sul corpo, con l'obiettivo di aiutarci a riconquistare un corpo sano e, quindi, una mente sana.
La mente mente, il corpo non mente.