Casa verde e felice a prova di “pollice nero”
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4 anni fa
Ritmi frenetici, smart working, inquinamento domestico, il “rumore” dei social network come sottofondo costante delle nostre giornate, il risultato? Spesso è difficile trovare pace e relax persino dentro casa.
E le piante? Le piante possono essere una risposta alla ricerca e alla progettazione di spazi domestici felici e anche molto di più.
Sempre più persone se ne stanno accorgendo: coltivare un piccolo orto in balcone, propagare piante e regalarle agli amici, fare un giro in un vivaio durante il fine settimana ed coltivare una piccola giungla in casa è un modo per ritrovare una dimensione calma e riposante all’interno del proprio quotidiano.
Le piante sono silenziose maestre e con qualche semplice accorgimento è possibile imparare ad apprezzarle e curarle al meglio anche se si crede di non essere dotati del fantomatico “pollice verde”.
Ecco alcuni piccoli principi per imparare a trarre i migliori benefici e le più grandi soddisfazioni dalla coltivazione indoor.
Per approfondire ed intraprendere una felice avventura con le proprie piante di casa puoi leggere:
La luce
Le piante hanno poche esigenze ma una sopra di tutte: la luce. Trova alle tue piante una posizione ben illuminata e metà del gioco è fatto.
Ognuna ha caratteristiche leggermente diverse ma quasi per tutte valgono due semplici regole: meglio evitare i raggi diretti del sole e una distanza superiore a 2 mt dalla finestra potrebbe essere troppa.
Conoscere le abitudini in natura delle piante che si posseggono può essere un valido aiuto per comprendere ancor meglio di quanta luce necessitino per essere felici.
Acqua il giusto
Quasi tutti sbagliamo dando alle piante più acqua del necessario o quando non serve. Si crede, erroneamente, che valgano regole come “bagnare una volta alla settimana” o “mezza bottiglietta d’acqua ogni 4 giorni”. Niente di più sbagliato!
L’unico modo che ci permette di sapere se le nostre piante necessitano acqua è valutare l’umidità della loro terra.
Meglio dare annaffiature generose a terra asciutta piuttosto che aggiungere un goccino d’acqua frequentemente o bagnare sul bagnato.
Un passo alla volta
Farsi prendere la mano all’inizio con acquisti poco pensati è facile.
L’ideale per avere migliore successo con le piante sarebbe cambiare prospettiva: valutare prima quali condizioni di luce possiamo offrire alla nuova pianta, quale è la nostra esperienza di cura e scegliere con più consapevolezza.
Iniziare magari con piante in grado di tollerare qualche errore come il Pothos, il Syngonium, il Chlorophytum.
Pensarle come esseri viventi e non come oggetti di decorazione.
Trova armonia
Le piante hanno le loro necessità, così come noi e ogni famiglia, trovare il giusto equilibrio tra l’ambiente e chi lo abita è fondamentale.
Se si passano lunghi periodi via, ad esempio, meglio scegliere piante più autonome dal punto di vista idrico come i cactus e le succulente. Se si hanno bimbi piccoli o animali domestici sarebbe giusto conoscere le piante sicure e non tossiche prima di procedere all’acquisto.
Una casa verde felice è una casa in cui ognuno possa crescere in armonia con gli altri abitanti.
Gli accessori indispensabili
Serve poco per attrezzare il proprio angolo degli indispensabili:
- terriccio di qualità,
- un buon concime universale,
- vecchi giornali e un grembiule per i “lavori sporchi”,
- delle forbici o cesoie dedicate,
- un innaffiatoio,
- uno spruzzino.
Io suggerisco sempre vasi con i fori di drenaggio, aiutano a regolarsi e a non sbagliare con le annaffiature, questo vale sia per chi inizia che per i più esperti.
Aguzza la vista
Uno dei sensi che un aspirante pollice verde dovrebbe allenare è la vista.
Dedicare qualche momento all’osservazione minuziosa sia per cogliere la bellezza delle proprie piante e delle nuove foglie sia per non trascurare qualche segnale di pericolo come un eventuale attacco di qualche piccolo parassita.
Osservazione, prevenzione e cura sono ottime strategie anche nella coltivazione di piante felici.
Tieni un diario
Tenere nota dei progressi, coltivare in casa è una piccola avventura in grado di regalare soddisfazioni, gioie semplici ed autentiche.
Un viaggio silenzioso ma non senza colpi di scena come ad esempio una fioritura inaspettata o la buona riuscita di una talea.
Un allenamento quotidiano a ritmi lenti e a gesti gentili, una dimensione calma e naturale a cui possiamo ritornare ogni volta che ne sentiamo il bisogno, tenere un diario è un metodo infallibile per godere in ogni momento di questo viaggio.
Buona coltivazione!