Caffè d'orzo: come si prepara, proprietà e controindicazioni
Pubblicato
3 mesi fa
Roberta Favazzo
Web editor e foodblogger
Alternativa al caffè tradizionale, può essere indicato quando la caffeina crea problemi: ecco come e quando usarlo
Alternativa al classico, il caffè d’orzo, è una bevanda di colore scuro ottenuta dall'infusione dell'orzo tostato e macinato.
Caratterizzato da diverse proprietà e non privo di controindicazioni, in genere è molto apprezzato da chi soffre di colon irritabile, stitichezza e di reflusso. Molti si chiedono se faccia male, ma può essere considerato a tutti gli effetti una bevanda sana se consumata, naturalmente, senza eccessi.
Scopriamone di più.
Proprietà e benefici
Tra le maggiori proprietà del caffè d'orzo c’è quella di essere privo di caffeina e di risultare, quindi, più leggero del classico.
Se bevuto regolarmente, inoltre, apporta diversi benefici alla nostra salute. Ad esempio, favorisce la digestione in quanto stimola i succhi gastrici; allevia la stitichezza, riduce il gonfiore addominale e funge da antinfiammatorio.
Ricco di vitamine del gruppo B e di vitamina E, contiene fosforo e magnesio.
Caffè d'orzo e colon irritabile
Chi soffre di colon irritabile, in genere non deve consumare il caffè tradizionale, bevanda che acuisce infiammazioni e irritazioni del tratto intestinale per via della caffeina. Il caffè d’orzo è un’alternativa da tenere in considerazione.
Se però si sta seguendo una dieta FODMAP, una dieta a esclusione a basso contenuto di alimenti fermentabili (fruttosio, lattosio, fruttani, galattooligosaccaridi, polioli) l'orzo e i suoi derivati vanno evitati.
Caffè d'orzo per il reflusso
Tale bevanda è utile per contrastare non solo le cistiti e la gastrite, ma anche il reflusso, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie.
Ci sono persone, però, che sono sensibili al caffè d'orzo anche se non contiene caffeina e possono avere disturbi a livello gastrico: è sempre bene ascoltare il proprio organismo per verificare se un alimento o una bevanda è adatta per noi.
Caffè d'orzo e stitichezza
La sua ricchezza di fibre lo rende un utile per chi soffre di disturbi intestinali in quanto ha la capacità di stimolare il transito intestinale. Le sue proprietà “lassativo-rilassante” fanno sì che l’orzo risulti a tutti gli effetti un alleato contro stipsi e l'intestino pigro.
Le controindicazioni del caffè d’orzo
Tale caffè è privo di sostanze neurostimolanti, e dunque non provoca gli stessi effetti eccitanti della caffeina, ma in quanto tostato contiene acrilammide, una sostanza che (se consumata nel tempo in grandi quantità) può risultare tossica.
Inoltre, è controindicato per i celiaci e gli intolleranti al glutine in quanto lo contiene.
I valori nutrizionali
Per ciò che concerne i valori nutrizionali, il caffè d’orzo contiene circa 400 calorie. La stessa quantità di alimento contiene poco più di 9 grammi di proteine, 85 g di carboidrati e 2,4 g di lipidi.
Si può bere in gravidanza (a meno di pareri contrari del proprio medico) ed è una bevanda poco calorica che ci si può concedere anche quando si è a dieta, purché non si usino zucchero o altri dolcificanti.
Come si prepara il caffè d'orzo?
Come alternativa al caffè, il caffè d'orzo si può preparare in diversi modi, più o meno diffusi. Il ricorso all'orzo solubile, a quello adatto per la macchina del caffè o per la moka sono i più comuni.
Come si prepara il caffè d'orzo solubile
Come anticipato, è il più pratico e veloce da realizzare. Si presenta sotto forma di polvere e si può mescolare e sciogliere in acqua o latte caldo, per una bevanda alternativa al caffè o al caffellatte.
Come si fa con la moka
Il procedimento per fare il caffè d’orzo con la moka è simile a quello tradizionale. È necessario procurarsi l’apposito caffè e una caffettiera, quindi riempire il fondo della moka di acqua fredda fino alla valvola e il filtro con un cucchiaino di polvere. Fatto questo basta riavvitare la parte superiore e porre la caffettiera sul fornello, su fiamma bassa. A questo punto attendete che il caffè esca.
Come fare il caffè d'orzo nel pentolino
Infine, si può preparare anche nel pentolino. Basta versare un cucchiaio d’orzo macinato per ogni tazza di acqua. Dopo avere fatto bollire per un paio di minuti, e avere atteso un riposo di 5, si può filtrare e sorseggiare.
Si può bere sia al naturale che spruzzato con un goccio di latte o dolcificato a piacere.
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