Bile ecco cosa succede quando ne produci poca
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2 anni fa
Reflusso gastroesofageo (rigurgiti acidi in gola), eruttazioni, ernia iatale, digestione molto lenta, non sono causati da un cattivo funzionamento dello stomaco, ma sono provocati da una carenza o mancanza di bile!
Fra lo stomaco e il duodeno è situata una valvola (piloro) che rimane chiusa con l’acidità dello stomaco e si apre con l’alcalinità della bile (che è in soluzione di bicarbonato di sodio). Così, quando arriva un po’ di bile il piloro si apre e passa un po’ di cibo predigerito, quindi si richiude. Arriva altra bile, si riapre e così via fino allo svuotamento del contenuto gastrico.
La bile, poi, neutralizza completamente l’acido cloridrico e crea un ambiente alcalino, necessario per il funzionamento degli enzimi pancreatici e degli enzimi prodotti dalle pareti dell’intestino tenue. Questi ultimi sono straordinariamente importanti perché completano la digestione delle proteine e dei carboidrati.
Infatti, sia la pepsina gastrica sia le proteasi pancreatiche spezzano le proteine in peptoni (proteine più piccole), ma a liberare i singoli aminoacidi sono le peptidasi prodotte dalle pareti dell’intestino tenue. Le amilasi digeriscono i carboidrati fino a disaccaridi, ma solo i singoli zuccheri possono essere assorbiti e questo avviene grazie alle disaccaridasi intestinali. Infine, le sostanze liposolubili (vitamine, flavonoidi, carotenoidi ecc.) non vengono assorbite senza la bile.
Le feci galleggiano? Allora contengono le sostanze liposolubili non assorbite: questo è un altro segno di insufficienza biliare. Come si può stimolare il fegato a produrre e a secernere più bile? Con le piante che facilitano la funzione digestiva stimolando la funzione epatica e biliare.