Alopecia androgenetica: i rimedi naturali
Pubblicato
6 anni fa
Romina Rossi
Giornalista e naturopata
Come alleviare un disturbo che colpisce quasi il 90% degli uomini
L’alopecia androgenetica è un disturbo che colpisce prevalentemente gli uomini, ma può interessare anche le donne. Si tratta dell'inarrestabile caduta di capelli che in molti casi può portare alla calvizie, causata da più fattori. Vediamo di capire quali sono le cause e come fermare la perdita.
Cos’è l’alopecia androgenetica
La perdita di capelli è normale: ogni giorno tutti noi ne perdiamo alcuni, che lasciano il posto a quelli nuovi. In alcuni periodi dell’anno la loro caduta può diventare più cospicua, come ai cambi di stagione, tanto da farci correre ai ripari, con integratori per aiutare la ricrescita e rinfoltirli. Qui trovi un articolo su questo argomento.
Ci sono casi in cui, invece, la caduta può essere causata da un eccesso di DHT, il dildrotestosterone, un ormone che in quantità eccessive danneggia il follicolo pilifero e causa la morte e la conseguente caduta dei capelli. Le zone più colpite sono la fronte e la parte superiore del capo. Non c’è un'età in cui si manifesta: in alcuni uomini può cominciare addirittura durante l’adolescenza.
Due sono gli stadi comuni di questa condizione:
- l’alopecia veloce: che si sviluppa, appunto, durante la pubertà e a 20 è già in una fase avanzata,
- l’alopecia lenta: che si manifesta intorno a 20-30 anni, progredisce fino ai 50 per poi rallentare il suo decorso.
Di solito si manifesta con un assottigliamento dei capelli: piano piano questi si diradano fino a cadere e a formare delle chiazze in cui i capelli possono mancare completamente.
Secondo alcune ricerche, l’alopecia androgenetica è una condizione abbastanza comune: ne soffre, in maniera più o meno marcata, l’88% degli uomini, mentre ne è interessata 1 donna su 4.
Cause della calvizie androgenetica
Come detto, una delle cause principali dell’alopecia è la iperproduzione dell’ormone DHT, ma non è l’unico fattore.
Le cause dell’alopecia sono multifattoriali. Fra i più comuni vi sono:
- fattori genetici;
- fattori ormonali: non è solo un elevato livello di testosterone a causare la calvizie ma anche problemi alla tiroide;
- problemi alimentari: le diete dimagranti troppo drastiche, carenze vitaminiche e anemie contribuiscono a rendere i capelli più deboli;
- cause psicologiche: insonnia, troppo stress, stati emotivi non in equilibrio possono causare alopecia;
- prodotti chimici e farmaci: alcuni farmaci, come la particella beta per l’insufficienza cardiaca, possono essere fra le cause della caduta dei capelli.
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I rimedi naturali per alleviare l’alopecia androgenetica
La differenza fra la caduta dei capelli stagionale e l’alopecia androgenetica è che con quest’ultima è difficile arrestare il progredire della malattia. Ci sono però dei rimedi naturali che possono aiutare a rallentare la caduta e a rinforzare i capelli, in modo che la calvizie arresti il proprio corso.
Vediamo quelli più indicati.
1. Serenoa repens
L’estratto di questa pianta è utile per regolare i livelli ormonali di DHT: ne regola la produzione e, di conseguenza, riduce la perdita di capelli e la conseguente stempiatura.
Un recente studio ha evidenziato che circa il 40% dei partecipanti a cui è stata somministrato estratto di serenoa, ha notato un miglioramento.
2. Ortica
Una delle piante officinali principali per il benessere dei capelli, l’ortica ha proprietà nutritive e nutrienti per il cuoio capelluto.
Grazie alla presenza di amminoacidi, tannini e sali minerali svolge azione antiandrogena, utile in caso di alopecia.
3. Aglio
L’aglio contiene alti livelli di solfuro, un composto che riesce a contrastare il danneggiamento provocato dai radicali liberi. Allo stesso tempo, rafforza i follicoli dei capelli e aiuta a rallentare la caduta dei capelli.
Un’assunzione regolare di aglio aiuta ad aumentare la produzione di collagene.
4. Olio essenziale di rosmarino
Spesso lo troviamo in shampoo o altri prodotti per capelli e non a caso. L’olio essenziale di rosmarino è infatti in grado di rallentare la degenerazione dei tessuti, compresi quelli del cuoio capelluto e di stimolare la circolazione.
Favorisce anche l’ossigenazione e aiuta la ricrescita dei capelli.
Si può usare per fare delle frizioni sul cuoio capelluto oppure aggiunto al proprio shampoo.
La naturopata consiglia: usa la polvere di shikakai per rinforzare i capelli
Fra le polveri indiane usate per lavare i capelli c’è la shikakai, ottenuta dall’Acacia concinna.
La polvere, mescolata con acqua e usata come impacco sui capelli durante il lavaggio, rafforza il fusto dei capelli, aiutando anche la crescita.
In Ayurveda la polvere di shikakai è ritenuta un trattamento efficace per contrastare l’eccessiva perdita di capelli.
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