Agricoltura biodinamica: qualità superiore, senza compromessi
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8 anni fa
Un pensiero olistico oltre la certificazione biologica
Nata agli inizi del Novecento dagli studi del filosofo austriaco Rudolf Steiner, l’agricoltura biodinamica non rappresenta soltanto un metodo agricolo alternativo, bensì uno stile di vita mediante il quale le pratiche agricole risultano in perfetta sintonia con la natura, la terra e gli esseri viventi.
Steiner sottolineò l’importanza di un’azienda agricola completamente autosufficiente e indipendente per quel che riguarda l’approvvigionamento delle materie prime e delle risorse energetiche, dando così un ruolo chiave al concetto di azienda a ciclo chiuso.
Promuovendo un approccio su base olistica, l’agricoltura biodinamica poggia le sue basi sul principio secondo cui il suolo e le forme di vita che in esso si sviluppano debbano considerarsi un unico sistema, una sorta di organismo unitario immerso e circondato da forze cosmiche: da qui il termine dinamico, a mettere in risalto l’interconnessione e l’ascendente che energie e influssi astrali hanno sulla crescita e sulla morfologia delle piante, così come sulle rocce, sugli animali e sull’uomo.
Come funziona
Prima di tutto l’azienda biodinamica deve essere biologica, pertanto non utilizzerà fertilizzanti minerali sintetici, pesticidi chimici, OGM né innovazioni introdotte a seguito della cosiddetta «rivoluzione verde».
Quello che caratterizza la biodinamica è l’utilizzo di preparati biodinamici, fatti di letame, polvere di quarzo e sostanze vegetali, come ad esempio il cornoletame, costituito da un corno di mucca riempito di letame. L’obiettivo è quello di incrementare l’humus del terreno, che a sua volta ne aumenta la fertilità e permette di nutrirlo in modo naturale, favorendo la vitalità dell’ecosistema e un aumento in termini qualitativi dell’alimento finale.
In secondo luogo, gli agricoltori biodinamici scelgono il momento per la semina, per l’utilizzo delle varie tecniche di coltura e per la raccolta seguendo un calendario che tiene conto dell’influenza che esercitano le fasi lunari e quelle astrali.
Il profondo legame che si crea con la natura porta molte aziende biodinamiche ad avere un allevamento di bestiame interno, i cui animali contribuiscono in maniera sostanziale a fornire fertilizzante naturale da utilizzare per incrementare la fertilità del terreno.
La certificazione Demeter
Il marchio Demeter garantisce che i prodotti alimentari derivino da coltivazioni o allevamenti biodinamici, ha una valenza internazionale e controlla e certifica l’intera gamma dei prodotti biodinamici provenienti da tutto il mondo.
Il marchio è una garanzia di qualità: gli alimenti sono sottoposti allo stesso regime di controllo e certificazione dei prodotti derivanti da agricoltura biologica - sono quindi più sani, cresciuti senza prodotti chimici o additivi – e in più sottostanno alle regole stringenti della biodinamica, portando la qualità del prodotto finito a un livello superiore.
Prendiamo ad esempio i prodotti più semplici, la naturale perfezione di un’oliva, di una melagrana o di un pomodoro coltivato con metodo biodinamico in armonia assoluta con il suo habitat, il gusto naturale e inalterato, totalmente incontaminato, testimonianza viva di quel legame inscindibile tra uomo e natura, rinsaldato e fortificato da un nuovo patto.
Scegliere prodotti biodinamici significa promuovere un patrimonio morale e culturale inestimabile, fatto di aziende agricole paragonabili a veri e propri organismi viventi, e significa contribuire a una dieta sana ed equilibrata che nutre il corpo, la mente e lo spirito.