Acqua di cocco e latte di cocco: conosci le differenze?
Pubblicato
5 anni fa
Rachele Giorgetti
Esperta di cucina naturale, macrobiotica e alimentazione in campo sportivo
Acqua di cocco, latte di cocco e bevanda vegetale al cocco: scopri le rispettive proprietà e i loro utilizzi
La palma di cocco è un albero tipico dei paesi tropicali (probabilmente originario dell’Indonesia) che produce un frutto, la noce di cocco, considerata una fonte di grassi fondamentale da milioni di persone!
Dalla noce di cocco, di cui non si butta neanche la parte esterna, si ricavano tanti sottoprodotti, tutti interessanti quanto differenti in termini di proprietà e valori nutrizionali: l’acqua di cocco, il latte di cocco e, naturalmente, la polpa, quella che ci piace tanto sgranocchiare al mare!
Scopriamone insieme le differenze!
Acqua di cocco
Si tratta di un liquido chiaro prodotto naturalmente dalle noci del cocco ancora verdi: non si aspetta che i frutti cadano spontaneamente al suolo ma si raccolgono dopo circa 7 mesi per estrarne la loro acqua.
A differenza della polpa di cocco, questo liquido (a cui non si aggiunge niente) non contiene fibre, vanta pochi grassi e una quantità di calorie irrilevanti.
Potassio e sodio sono presenti in proporzione 2:1 (circa 250 mg di potassio e 105 mg di sodio), oltre a vitamine del gruppo B e C e discrete quantità di enzimi naturali.
Benefici dell'acqua di cocco
Senza glutine e senza lattosio, l’acqua di cocco si contraddistingue per le sue proprietà dissetanti, rinfrescanti e soprattutto reidratanti: è consigliata in caso di astenia (debolezza) generale, pressione bassa, sudorazione intensa e sport.
La combinazione potassio-sodio può essere utile in caso di ipertensione, per preservare la salute di muscoli, cuore e per regolarizzare i livelli di colesterolo nel sangue.
In particolare, la concentrazione di potassio supera di circa 5 volte quella contenuta nelle comuni bevande per sportivi e stimola la mobilità dei liquidi corporei (è consigliata in caso di cellulite).
Anche la presenza di magnesio rafforza la reintegrazione dei sali dopo lo svolgimento di attività fisiche, comprese quelle modeste.
La presenza di acido laurico ha proprietà antibatteriche, utili all’organismo per combattere virus e batteri.
Ti consiglio di berla al naturale o come elemento liquido per gustosi frullati aromatizzati.
Scopri la nostra selezione di acqua di cocco:
Latte di cocco
Il latte di cocco, invece, si ricava dalla noce di cocco matura e marrone (non più acerba e verde).
Durante la maturazione, l’acqua di cocco perde la sua quasi totale trasparenza, viene assorbita lentamente dalla polpa di cocco (bianca per l’appunto) restituendo un liquido dalla consistenza e dalle proprietà del tutto differenti.
Benefici del latte di cocco
Privo di colesterolo, glutine e lattosio, questo latte conserva tutti minerali (potassio, sodio, magnesio e fosforo) dell’acqua ma, a differenza di quest’ultima, apporta molti più grassi (e quindi calorie), carboidrati (sono circa il doppio) e fibre.
Se possiamo considerare l’acqua di cocco una fonte di minerali, il latte di cocco è un vero e proprio alimento, più complesso e completo dal punto di vista nutrizionale.
La presenza di grassi e fibre agisce sul senso di sazietà e può risolvere episodi di stitichezza. L’acido laurico, insieme a potassio e magnesio, protegge la salute cardiovascolare dell’organismo.
Dalla consistenza densa e ricca di sapore, il latte di cocco può essere sostituito alle altre bevande vegetali nella preparazione di dolci da forno, garantendo sofficità, profumo e morbidezza agli impasti.
Davvero ideale nella preparazione di budini ma anche salse salate per curry di verdure, magari da abbinare al tuo cereale preferito.
Il latte di cocco darà infatti una consistenza asiatica al piatto, esaltando le spezie che hai utilizzato.
Ecco la nostra selezione di latte di cocco bio:
Cosa succede quando il latte di cocco viene diluito con acqua?
Il latte di cocco puro, quello che trovi in lattina, non è paragonabile alle altre bevande vegetali presenti in commercio (come per esempio al latte di soia, di mandorla o di riso).
La sua consistenza densa, ricca e corposa lo rende ideale in cucina ma di difficile assunzione se si tratta assumerlo al naturale: bere un cappuccino di latte di cocco puro è pressoché impossibile!
Ecco perché in commercio lo trovi diluito con acqua di fonte o acqua di cocco e addizionato di regolatori di acidità come il carbonato di calcio, il sale e altri addensanti.
Leggi sempre le etichette: seppur diluito la bevanda di cocco rimane comunque naturalmente dolce e non necessita di zuccheri aggiunti.
Bevanda vegetale al cocco: quella da bere!
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