5 consigli utili per smettere di mangiare le unghie
Pubblicato
4 anni fa
Giulia Loreta
Beauty expert
Un brutto vizio che non colpisce solo l’aspetto estetico, ma influisce anche sulla salute di unghie, denti e persino delle gengive.
Ti sei mai fermato a pensare che l’onicofagia (ovvero l’azione vera e propria di mangiarsi le unghie) potrebbe comportare conseguenze piuttosto serie non solo dal punto di vista estetico, ma anche della salute?
Questa cattiva abitudine può dipendere anche da un trauma infantile o familiare, gelosia, umiliazioni o anche problemi correlati ad una scarsa autostima. Scopriamo allora pochi e semplici rimedi per dire addio a questo brutto vizio.
Perché ci mangiamo le unghie?
In controtendenza al pensiero comune però, è giusto sottolineare che non si tratta solo di una questione riconducibile a stress o nervosismo. Questa cattiva abitudine può dipendere anche da un trauma infantile o familiare, gelosia, umiliazioni o anche problemi con la propria autostima.
L'onicofagia consente infatti di contenere le nostre reazioni verso i contrasti interpersonali che viviamo o i disagi soggettivi. La buona notizia è che è un "disturbo" che tende a scomparire volontariamente, quando la causa del malessere o del disagio viene a mancare, ma può tuttavia ripresentarsi in situazioni di stress o ansia.
Cercare di capire come e quando se è iniziato a mangiarle può quindi risultare molto utile, aiutando a comprendere se la causa dipende dallo stress e dalla noia oppure se è necessario un "aiuto" per risolvere definitivamente il problema.
Mangiarsi le unghie: quali rischi comporta?
L'onicofagia può causare dolore, sanguinamento e arrossamento del letto ungueale, oltre a indurre il danneggiamento delle cuticole. Se rimosse in modo improprio infatti, le cuticole possono renderci più vulnerabili ad infezioni batteriche o virali, per non parlare del rischio di portare alla bocca tutta una serie di microrganismi che solitamente si depositano sotto le unghie, con conseguenze spiacevoli per la salute.
Mangiarsi le unghie può anche recare danni ai denti e portare a lesioni gengivali, oltre a promuovere il via libera alla diffusione d'infezioni boccali. Viceversa, se ci mangiamo le unghie mentre abbiamo un'infezione da Herpes Simplex (volgarmente conosciuta come febbre), questo può portare allo sviluppo del doloroso giradito sulla falange del dito interessato.
Ultimo danno ai denti, ma non per importanza, che può essere conseguenza di questa cattiva abitudine è la carie, poiché viene intaccata la sostanza adamantina, ovvero lo smalto.
5 semplici rimedi per dire addio all'onicofagia
- Metti i guanti
È un ottimo rimedio per evitare l’onicofagia, oltre che per proteggere le mani dalle aggressioni esterne, dall'acqua o detergenti aggressivi. In inverno è sicuramente più semplice, ma in alternativa si possono provare guanti in seta o cotone, assolutamente perfetti per questa occasione. Ebbene sì, è arrivato proprio il momento di usarli!
- Indossa lo smalto
Non solo ti permetterà di sfoggiare i colori più trendy del momento, ma permetterà alle unghie di crescere in tranquillità impedendoti di mangiarle. Scommettiamo che se dedica molto tempo per la manicure si eviterà poi di rovinarla mettendo in bocca le dita?
- Prova i cerotti sulle unghie
Quando si è a casa, basta posizionare sulle unghie dei semplici cerotti, sostituendoli ogni volta che si bagnano. L’intento è quello di evitare di mettersi di continuo le mani in bocca: all'inizio sarà necessario ripetere questa operazione più e più volte, ma ben presto diventerà tutto più semplice e si potrà vedere il bell'aspetto che avranno le unghie quando saranno cresciute sane.
- Prova l'Aloe vera
Tutti conosciamo le infinite proprietà benefiche dell'Aloe, una pianta davvero indispensabile per il benessere e la cura del corpo, ma quello che ancora forse non si sa è che ha un sapore davvero sgradevole. Basta tagliare una foglia di Aloe a pezzettini per poi sfregarli direttamente sulle unghie o, in alternativa, applicare del gel d'Aloe puro: dopo aver provato il sapore amaro le mani staranno certamente lontane dalla bocca, garantito!
- Sfrutta le piante commestibili per sfogare la voglia di mordicchiare
Al posto di “torturare” e masticare le unghie, una valida alternativa potrebbero essere le piante commestibili, prima fra tutte la radice di Liquirizia. L’abitudine di tenere queste piante a portata di mano non è da sottovalutare, soprattutto nei momenti di stress: magari non si terrà a bada il nervosismo, ma almeno si salveranno le unghie!