3 trucchi per dimagrire con la Psicoalimentazione
Pubblicato
3 anni fa
Come ingannare la mente per raggiungere gli obiettivi
Le hai provate di tutte, hai cercato in ogni modo di dimagrire, sei stato inflessibile nel seguire i programmi, ma non hai raggiunto i risultati ambiti. Oppure, se li hai raggiunti, presto sei tornato al punto di partenza.
Qual è l’anello mancante? La tua mente, che prende decisioni senza il tuo controllo.
Ci sono azioni che puoi fare? C’è un antidoto a tutto questo? Ebbene sì, e puoi farlo iniziando da ora. Prova questi 3 trucchi per “ingannare” la mente e tornare al tuo peso forma in modo naturale.
STOP! ANNULLATO!
Quando stai per raggiungere quel cibo non salutare e ti accorgi che lo stai facendo un po’ troppo spesso (una o due volte alla settimana va bene, ma di più vuol dire che sta diventando una vera dipendenza), allora fermati un attimo e prima di afferrarlo dì a voce alta: “STOP! ANNULLATO!”. E immagina di annullare mentalmente il “documento” che ti sta dicendo di indulgere nelle tue voglie. Se sei davanti agli altri puoi pensarlo senza pronunciare la frase.
A questo punto bevi un bicchiere d’acqua, fai tre profondi respiri e dedicati ad un’altra attività che ti interessa (esci e vai a camminare, leggi un libro, ascolta la tua musica preferita, ecc.).
Non pesare (e non pesarti)
Non pesarti con ossessione, magari una volta al mese misura il tuo giro vita (un centimetro sopra l’ombelico), ma per il resto non ti fissare sull’ago della bilancia. Ed evita anche di pesare gli alimenti che scegli, semplicemente approcciati al cibo con maggiore consapevolezza e presenza.
Aspetta 30 secondi prima di mangiare: guarda il tuo piatto, senti il profumo che si sprigiona e immagina come sarà quando sarà nella tua bocca. Passati i 30 secondi, mangia il tuo primo boccone lentamente, assaporandolo con gusto, e masticalo con cura prima di deglutire.
3 “Jolly” a settimana
La maggior parte dei programmi dietetici ti bloccano in schemi ben definiti da cui sembra non esserci via di fuga: per questo la tua mente prima o poi ti suggerirà di lasciar perdere: “Che vuoi che sia, per una volta…”, e poi per due, tre… e ti ritrovi esattamente al punto di partenza.
Quindi giocati consapevolmente tre jolly, ovvero tre pasti liberi a settimana. Mangia sano per tutti gli altri pasti, ma concediti una colazione, un pranzo e una cena liberi.
Questo può diventare anche un “giorno selvaggio” in cui non segui alcun programma (ma ricorda che poi dovrai aspettare 7 giorni prima di rifarlo). Il modo migliore è distribuire i 3 jolly nella settimana, che so: il martedì mattina una colazione al bar (o con i tuoi biscotti dolci preferiti), il sabato sera una bella cena senza regole con gli amici e la domenica il pranzo jolly.
In questo modo la tua mente saprà di avere a disposizione delle “isole felici” e ti lascerà in pace per il resto dei giorni.
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