2 ricette con l'Amaranto
Pubblicato
10 anni fa
Dealma Franceschetti
Foodblogger, autrice, insegnante di cucina e consulente macrobiotica
L'amaranto non è un vero e proprio cereale, ma ha proprietà straordinarie! Scopri come metterlo in tavola!
L’amaranto non è un vero e proprio cereale perchè appartiene alla famiglia delle Amarantacee, ma ne fa le veci in virtù delle caratteristiche nutrizionali molto simili.
E’ ricchissimo di proteine (circa il 16%), di fibre, di vitamine e di sali minerali, tra cui calcio, fosforo, magnesio e ferro. E' privo di glutine, quindi adatto agli intolleranti e ai celiaci. E’ molto digeribile, tanto da essere utilizzato per svezzare i bambini e nutrire gli anziani. Ha mostrato anche effetti interessanti nell'abbassare il colesterolo e stimolare il sistema immunitario.
L’amaranto è un alimento antico, utilizzato già 3.000 anni fa dagli Aztechi e dagli Incas.
Il nome amaranto significa “che non appassisce”, perchè le piante secche sono capaci di riprendersi se immerse in acqua.
L’amaranto è una pianta molto rustica e resistente che non richiede trattamenti o particolari metodi di coltivazione, quindi possiamo considerarla una delle piante che potrebbero salvarci in futuro. Inoltre, l’amaranto è anche una bellissima pianta ornamentale che produce lunghe infiorescenze di fiori rossi.
Speedy amaranto
Ingredienti (per circa 2-3 persone)
- 1 bicchiere di amaranto (130-150 g)
- 1 presa di sale marino integrale
Per il ripieno:
- 20 g circa di capperi
- 40 g circa di mandorle
- 20 g circa di uvetta
- 1 spicchio d'aglio piccolo (facoltativo)
- 2 pomodori freschi
- 4-5 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
- acqua q.b. (ma può non servire)
- 4-5 foglie di basilico
Per la presentazione:
- pomodorini ciliegina
Metti l'amaranto in pentola con 2 bicchieri d'acqua e una presa di sale. Porta a bollore e cuoci coperto per 15 minuti circa. A fine cottura spegni e lascia riposare coperto 10 minuti.
Nel frattempo trasferisci nel frullatore tutti gli ingredienti per il ripieno e frulla bene. Se serve aggiungi poca acqua. Se non ti piace sentire i pezzettini di mandorla sotto i denti, puoi tritare a parte le mandorle riducendole in farina e aggiungerle al composto.
Unisci l'amaranto con il sugo e mescola bene.
Taglia la parte superiore dei pomodorini e svuotali, poi riempili con il sugo.
Amaranto con porri e peperoni
Ingredienti
- 1 bicchiere di amaranto
- 1 porro
- 1 peperone
- 2 cucchiai di tamari o shoyu
- 1 cucchiaio d'olio extravergine d'oliva o di sesamo
L'amaranto non richiede ammollo, quindi versalo in una pentola e aggiungi due bicchieri e mezzo d'acqua (poco più del doppio del volume). Aggiungi un pizzico di sale marino integrale e porta a bollore. Quando bolle abbassa la fiamma e copri con un coperchio lasciando solo una piccola fessura. Cuoci per 15 minuti circa. A fine cottura l'acqua sarà quasi completamente assorbita. Spegni e lascia riposare coperto 10 minuti.
Mentre l'amaranto cuoce, affetta il porro e saltalo in padella qualche minuto con l'olio e un po' d'acqua.
Affetta il peperone e uniscilo in padella al porro. Aggiungi un po' d'acqua e lascia stufare coperto 10-15 minuti mescolando ogni tanto. A fine cottura aggiungi il tamari o lo shoyu e cuoci ancora 1 minuto mescolando.
Aggiungi in padella l'amaranto e mescola bene.
E il piatto è pronto!