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Galassi Maria

Galassi Maria

Vino Biologici della Romagna

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Totale articoli: 5

Vino Bianco Forlì Bio - 5L

IGT Bag in box - confezione maxi con rubinetto

Valutazione: 4.67 / 5 (3)

Produttore: Galassi Maria
Confezione: 5 l - cartone

€ 28,45

Carrello

Disponibilità: Immediata

Giovedì 23 Ottobre

Smembar - Vino Rosso Sangiovese Bio

Sangiovese di Romagna Superiore DOC Senza Solfiti Aggiunti

Valutazione: 4.5 / 5 (10)

Produttore: Galassi Maria
Confezione: 750 ml

€ 14,45

Carrello

Disponibilità: Immediata

Giovedì 23 Ottobre

La Ca' Storta - Vino Rosso Sangiovese Bio

Sangiovese di Romagna Superiore DOC

Valutazione: 4.8 / 5 (5)

Produttore: Galassi Maria
Confezione: 750 ml

€ 11,22

Carrello

Disponibilità: Immediata

Giovedì 23 Ottobre

Fiaba - Vino Bianco Bio

Forlì - Uve di Chardonnay e Rebola IGT

Valutazione: 4.8 / 5 (5)

Produttore: Galassi Maria
Confezione: 750 ml

€ 14,22

Carrello

Disponibilità: Immediata

Giovedì 23 Ottobre

Vino Rosso Sangiovese Rubicone IGP Bio

Bag in box - confezione maxi con rubinetto

Valutazione: 4.71 / 5 (14)

Produttore: Galassi Maria
Confezione: 5 l

€ 28,45

Carrello

Disponibilità: Immediata

Giovedì 23 Ottobre

L’Azienda Agricola Biologica Galassi Maria, di proprietà della famiglia dalla fine dell’Ottocento, nasce nel 1994, quando Maria Galassi decide di convertire l’azienda a biologico, recuperando le vigne che le aveva lasciato il padre Renato. Proprio grazie all’amore tramandatole per la sua terra e la campagna, dal 2006 si dedica alla produzione di vini biologici.

 

Nel rispetto della tradizione unita all'innovazione e con l’aiuto dell’enologo Francesco Bordini, produce un vino di qualità denominato natoRe, anagramma di Renato, un Sangiovese in purezza, ad acino grosso, monoclone. Nel 2013, natoRe 2010 ottiene l’ambito riconoscimento dei 3 Bicchieri sulla Guida del Gambero Rosso.

Successivamente introduce altri vitigni, Chardonnay e Rebola da cui nasce Fiaba, il primo bianco aziendale.

La vendemmia 2015 dà luce anche a Smembar bianco, un fresco uvaggio di Trebbiano, Chardonnay e Famoso.

Fra i rossi, troviamo La Ca’ Storta, l’ultimo nato, che mostra il Sangiovese nella sua veste più giovane, il PaternuS, che ottiene il riconoscimento dei 2 Bicchieri Rossi, il E Be’ di Smembar, in omaggio al vecchio almanacco romagnolo, lo Smembar senza solfiti aggiunti, il E Mèi di Smembar, un uvaggio di Sangiovese e Barbera e una Riserva limitata di sole 800 bottiglie numerate ed infine lo Stramat, un passito rosso da uve stramature di Sangiovese.

Le operazioni di raccolta eseguite manualmente e la cura di ogni minimo dettaglio permettono una produzione di 50.000 bottiglie all’anno, posizionandosi in un mercato di nicchia, quale è il biologico.

Il logo, il nome dell’azienda in una chiave di violino, racchiude quella melodia che si ode ‘nella vallata del canto degli uccelli’: quel fiume gorgogliante di note che si coglie versando il vino nel bicchiere e che si mescola ai ricordi sempre vivi del passato.

L’azienda vinicola, che si trova a Paderno, frazione di Cesena, è immersa in una vallata nelle colline vicino a Bertinoro.

Comprende 36 ettari di cui 18 a vigneto con sesti d'impianto larghi, come vuole l’antica tradizione romagnola.

Si completa con alberi da frutto e ulivi ma è soprattutto la presenza di un fitto bosco a creare quel microclima ideale per esaltare i profumi delle uve. Posta a un’altitudine di 250 mt sul livello del mare e accarezzata dalla brezza del mar Adriatico, la tenuta gode di un’ottima esposizione al sole tale da permettere alle uve la giusta maturazione.

I vigneti, disposti fra i sali e scendi della valle, hanno tutti un nome: troveremo allora la ‘vigna del ciliegio’, proprio per quell’albero di ciliegio,’ della volpe’, in cui fa spesso capolino una volpe, ‘della pieve’, sottostante alla chiesetta che si erge sopra alla collina, ‘delle rose’, denominata così per il roseto, ‘di Renato’, in onore al babbo, ‘del fattore’, sempre in ricordo del babbo che coltivava la terra, ‘del sole’, proprio per l’esposizione di cui gode, e ‘del capriolo’, che, prima della vendemmia, si ciba dei dolci grappoli diventando l’assaggiatore ufficiale. La conversione della vigna a biologico e la conseguente certificazione sono il trait-union della filosofia aziendale.

I due concetti che Maria Galassi porta avanti con rigore, sono la sostenibilità e la salvaguardia del territorio, sfruttando un ecosistema capace di perpetuarsi con minimi interventi esterni. Poi c’è la natura che ne fa da padrona: i terreni composti da argille calcaree, vene di gesso e sabbie gialle evolute, ricche di tufo marino, si traducono in vini eleganti, fini al palato, con una piacevole mineralità. E’ così che quando si apre una bottiglia dell’Azienda Agricola Biologica Galassi Maria affiorano i ricordi di quell’amata terra ed i profumi quasi dimenticati, derivanti dalla pigiatura dei chicchi rossi maturi. Si assaporano aromi autentici, mai scontati.