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Una detersione consapevole è un atto di cura della pelle quotidiana

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Pubblicato 4 mesi fa

Scopri perché è fondamentale, come scegliere il prodotto giusto e quando fare la doppia detersione

Ogni pelle ha una storia, una composizione unica, una relazione intima con l’ambiente e le abitudini quotidiane. Eppure, al di là delle differenze individuali, esiste un gesto universale che accomuna ogni routine di cura della pelle: la detersione. Spesso sottovalutata o eseguita frettolosamente, la detersione è in realtà uno dei momenti più importanti per la salute cutanea, sia in termini estetici sia funzionali.

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Indice dei contenuti:

Perché la detersione è un passaggio chiave nella skincare

La pelle è un organo di contatto, costantemente esposta a fattori esterni – smog, polveri, raggi UV, microrganismi – e a secrezioni interne, come sebo e sudore. Ogni giorno, su di essa si accumulano impurità che, se non correttamente rimosse, possono alterare il delicato equilibrio del microbiota cutaneo e compromettere la barriera idrolipidica.

Le conseguenze? Pori dilatati, pelle opaca, irritazioni, disidratazione, maggiore sensibilità e, nel tempo, invecchiamento precoce.

Detergere la pelle non significa solo “pulire”: è un atto che prepara la pelle a respirare, a rigenerarsi, ad accogliere con efficacia eventuali trattamenti successivi, come sieri o creme.

Un detergente vale l’altro? Perché la scelta dev'essere personalizzata

Uno degli errori più comuni è pensare che la detersione sia un passaggio "neutro", senza effetti visibili. In realtà, la scelta del detergente può fare una grande differenza, soprattutto a lungo termine. Ogni pelle ha caratteristiche diverse, e usare un prodotto non adatto può compromettere il suo equilibrio. La chiave è conoscere la propria pelle e scegliere di conseguenza:

  • Pelle secca o matura: predilige detergenti emollienti e nutrienti, come i latti detergenti, che rimuovono le impurità senza impoverire il film idrolipidico. Una buona scelta è sicuramente un prodotto ricco di oli vegetali e attivi lenitivi.
  • Pelle sensibile o reattiva: ha bisogno di formule delicatissime, prive di alcol e profumi artificiali. L’ideale sono acque micellari con estratti lenitivi, ad esempio la Camomilla o l’Aloe, per detergere senza frizionare e senza necessità di accurato risciacquo.
  • Pelle mista o normale: può alternare i due tipi di prodotto, in base alle esigenze del momento (ad esempio, una micellare al mattino e un latte detergente la sera).
  • Pelle molto grassa o acneica: anche in questo caso, evitare l’uso di detergenti aggressivi è fondamentale. Privilegiare formulazioni naturali e riequilibranti, come quelle con estratti vegetali purificanti e tensioattivi dolci.

La texture del prodotto, quindi, non è una semplice preferenza sensoriale: è uno strumento per assecondare i bisogni fisiologici della propria pelle.

Doppia detersione: quando è necessaria e quando no

Negli ultimi anni, la doppia detersione – un metodo che prevede l’uso di due prodotti in sequenza – è diventata una pratica molto discussa. Ma è davvero adatta a tutti?

La doppia detersione consiste in due fasi:

  1. un prodotto lipofilo (di solito un olio o un balsamo detergente) che scioglie il make-up, il sebo e le impurità grasse,
  2. un secondo prodotto idrosolubile, spesso contenente tensioattivi delicati, che elimina i residui e completa la pulizia.

Quando è utile la doppia detersione?

  • Se si utilizza trucco a lunga tenuta o filtro solare minerale.
  • Se si vive in ambienti molto inquinati.
  • Se si vuole seguire una skincare multilivello (es. routine coreana).

Quando è sufficiente un solo passaggio?

  • Se non ci si trucca o si utilizza solo trucco leggero.
  • Se si preferisce una skincare minimalista.
  • Se si ha la pelle molto sensibile, che non tollera troppi prodotti.

In questi casi, un buon latte detergente multifunzionale arricchito con tensioattivi delicati e oli vegetali può svolgere entrambe le funzioni. Allo stesso modo, un’acqua micellare ben formulata, anche bifasica, può bastare per una pulizia quotidiana mattutina o serale.

Il principio guida è sempre l’ascolto della pelle

Non esiste una regola universale valida per tutti. L’importante è evitare l’automatismo e osservare la risposta della pelle: tira? Brucia? Si desquama? Diventa lucida? Questi segnali aiutano a capire se stiamo usando il prodotto giusto… o no.

Una detersione consapevole è un atto di cura quotidiana e non è un gesto da delegare alla fretta. È un momento di ascolto, di connessione con sé stessi, e una scelta di rispetto verso la propria pelle. Utilizzare prodotti naturali, ben formulati e adatti al proprio tipo di pelle fa la differenza tra una pelle semplicemente “lavata” e una pelle realmente curata.

Chi condivide una visione di cura consapevole di sé predilige una bellezza naturale, partirà quindi da una buona detersione così concepita: texture rispettose, ingredienti botanici di qualità, attenzione alla sostenibilità.

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