Tekka, proprietà e ricette del prezioso ingrediente della cucina macrobiotica
Pubblicato
2 anni fa
Roberta Favazzo
Web editor e foodblogger
Tutto quello che c’è da sapere sul tekka e come usarlo in cucina: 3 ricette con l’ingrediente formulato dal padre della cucina macrobiotica
Con il termine tekka ci si riferisce ad un condimento della tradizione giapponese che si realizza con una serie di ortaggi saltati in padella e bolliti fino a ottenere una polvere concentrata. Nello specifico, il miso rosso viene impastato con verdure, semi di soia arrostiti, radice di bardana, zucchero, mirin e peperoncino fino a regalare una pasta densa.
Il tekka è un ingrediente della cucina macrobiotica ricco di proprietà e più versatile in cucina di quanto si pensi.
Ma quali sono le sue caratteristiche? E quali i suoi benefici? Approfondiamo l’argomento suggerendovi alcune ricette nelle quali poterlo utilizzare.
Cos’è il tekka
È un condimento che arriva dal Giappone, ma il suo nome ha un'origine cinese. È composto da 2 ideogrammi che significano rispettivamente “metallo” e “fuoco”. Non è un caso se lo si intenda anche come “fuoco di ferro”. Nell’ambito della cucina macrobiotica si usa per migliorare l'equilibrio di una dieta a base di cereali e verdure e per contrastare gli effetti dei cibi elaborati e raffinati che spesso portiamo sulle nostre tavole. Il tekka per i giapponesi è una sorta di alternativa al sale. Ciò in quanto, più che insaporire i piatti spolverando il comune sale da cucina sopra, in Giappone si è più propensi a realizzare dei condimenti nei quali questo viene cotto con altri ingredienti.
Tale nutriente condimento è stato formulato da George Ohsawa, il fondatore della moderna macrobiotica. Ohsawa riteneva che tra le principali cause delle malattie degenerative moderne ci fosse il consumo di pietanze elaborate e raffinate. E, allo stesso tempo, che determinati alimenti naturali potessero esplicare le loro proprietà curative ripristinando la nostra salute.
Proprietà del Tekka
Il condimento si caratterizza per il colore scuro ed un sapore forte e intenso derivante dal mix di ingredienti che lo compongono e dalla loro cottura. Che avviene in una padella di ghisa per 16 ore: ciò gli conferisce un alto contenuto di ferro naturale. Questo lo rende un superfood. Tra le sue proprietà, il tekka aiuta la digestione e purifica il sangue, è consigliato come supporto nel trattamento dei problemi cardiaci e delle nevralgie. È un fortificante per il cuore debole e favorisce la riduzione delle palpitazioni e delle aritmie prodotte dalle dilazioni del muscolo per via dell’accumulo di grasso. Nonostante i suoi diversi benefici, tuttavia, non bisogna abusarne: un sovradosaggio infatti può sovraccaricare il fegato.
Tekka, come si usa
Essendo particolarmente concentrato, del tekka basta usare una quantità moderata, non più di mezzo cucchiaino da unire a varie pietanze per regalare sapore ed un pizzico di piccantezza oltre, che, naturalmente, un bel mix di sostanze nutritive. Ad esempio, lo si può aggiungere alle zuppe, alle minestre, ai primi piatti di pasta o riso. Si può unire alle verdure cotte o crude o ancora all’impasto di polpette o burger vegetali.
Ecco 3 ricette con il tekka:
Ciotola di riso con tonno e tekka
Ingredienti
- 250 g di tonno a fette per sashimi
- 2 cucchiai di salsa di soia
- 2 cucchiai di sake
- 2 cucchiai di Mirin
- Riso al vapore
- Semi di sesamo qb
- ¼ di cucchiaino di tekka
Preparazione
- Versate la salsa di soia, il sake, il tekka e il mirin in un pentolino e fateli appena scaldare.
- Tagliate il tonno (abbattuto) a fette spesse 1 cm. Fate marinare il pesce nella miscela precedente per 15 minuti.
- Servite il riso in una ciotola e unite sopra il tonno marinato, e i semi di sesamo.
- Completate versando sopra una parte della marinata precedente.
Minestra di verdure e tekka
Ingredienti
- ½ cavolo
- ¼ di cipolla
- 1 patata
- 350 ml di Brodo vegetale
- 1/2 cucchiaino di tekka
- ½ cucchiaino di aglio in polvere
- Olio
Preparazione
- Tagliate il cavolo, la cipolla e la patata a pezzetti.
- Portate a ebollizione il brodo vegetale e aggiungete tutte le verdure.
- Regolate di sale, di pepe e aggiungendo l’aglio in polvere ed il tekka.
- Fate cuocere fino a quando le verdure risultano tenere. Gustate calda.
Risotto ai funghi con tekka
Ingredienti
- ½ lt di acqua
- 2 cucchiai di miso
- ½ cucchiaino di tekka
- 1 cipolla bianca tritata finemente
- 320 g di riso per risotto
- 1/2 di bicchiere di vino bianco secco
- 3 cucchiai di olio
- 300 g di funghi shitake e/o cremini
- Sale e pepe
- Prezzemolo tritato
Preparazione
- Mescolate l'acqua calda con il miso e il tekka. Fate scaldare l'olio d'oliva in una casseruola, unite la cipolla e fatela soffriggere per 5 minuti a fuoco medio.
- Aggiungete adesso il riso, mescolando per due minuti per farlo tostare. Aggiungete il vino bianco e fate cuocere per 1 minuto. A questo punto iniziate ad unire l’acqua nella quale avete fatto sciogliere il miso.
- Continuando ad aggiungerlo gradatamente fino a quando si sarà assorbito tutto. Nel frattempo in una padella fate soffriggere i funghi in poco olio fino a cottura.
- Spegnete la fiamma, regolate di sale e pepe e spolverare con il prezzemolo. Uniteli al riso, mescolate bene e gustate.
Bibliografia
- Ohsawa, La_dieta_macrobiotica