Stimolare, proteggere e rinforzare
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4 anni fa
Scopri le tre sostanze che aiutano il nostro organismo a mantenere la propria funzionalità
Il sistema immunitario è la corazza invisibile che ci protegge ogni giorno a grande beneficio della salute individuale e del benessere collettivo. Va stimolato, sostenuto, nutrito e aiutato, perché più forti siamo meno opportunità avranno le malattie di svilupparsi. Rinforzando noi stessi proteggiamo automaticamente anche chi ci circonda!
La salute del sistema immunitario dipende da molteplici fattori, ma è altrettanto vero che esiste un dominatore comune a tutte le possibili combinazioni di causa ed effetto: la presa di coscienza individuale della propria salute. Mai come negli ultimi mesi è stato enfatizzato, a tutti i livelli, il ruolo individuale e sociale che ognuno ha nei confronti della prevenzione da infezioni virali e malattie trasmissibili.
Strumenti come mascherine e gel igienizzanti sono diventati oggetti di quotidianità tanto quanto occhiali da sole e chiavi della macchina. Senza nulla togliere alle normative di salute pubblica, è necessario sapere che, se proteggere fisicamente le barriere del nostro corpo è basilare, sostenere dall’interno il lavoro estenuante del sistema immunitario è altrettanto indispensabile.
Se non possiamo vivere sotto una campana di vetro evitando ogni infezione e attacco patogeno possiamo certamente fare del nostro meglio per garantire il massimo delle prestazioni da parte del sistema immunitario, attraverso ciò che potremmo definire “prevenzione attiva”. Per prevenzione attiva si intende l’assunzione di integratori specifici, che, nell’ambito di uno stile di vita sano, potenzino e massimizzino la capacità dell’organismo di combattere effettivamente i microbi.
Il mix perfetto per restare in forma: lattoferrina, quercitina e reishi
La lattoferrina è una proteina prodotta dall’organismo dei mammiferi come protezione naturale dagli attacchi esterni, combatte virus e batteri mentre regola il metabolismo del ferro. Il grande contributo antivirale della lattoferrina è dovuto alla sua capacità di impedire l’attaccamento dei microbi (virus e batteri) alle cellule ospiti. Questo aspetto si unisce ad altri due elementi importanti: il potere di interferire con la replicazione dei virus agendo nel nucleo della cellula nemica e alla capacità di stimolare la risposta degli anticorpi per instaurare un meccanismo di protezione futura ancora più efficiente. Gli esperti definiscono la lattoferrina un «ponte tra sistema immunitario innato e acquisito» celebrandone il ruolo essenziale per la salute di tutto l’organismo. Con la sua azione protettiva, la lattoferrina ha anche il compito di mediare la risposta infiammatoria affinché sia, al tempo stesso, efficace (l’organismo la produce per difendersi) ma non dannosa per i tessuti interessati (l’azione infiammatoria può causare gravi problemi se esagerata).
Possiamo certamente fare del nostro meglio per garantire il massimo delle prestazioni da parte del sistema immunitario, attraverso ciò che potremmo definire “prevenzione attiva”
Ha inoltre un ruolo importante nel metabolismo del ferro (non per niente si chiama latto-ferrina), in quanto fa parte della famiglie delle proteine che si legano al minerale e lo rendono disponibile alle cellule. La lattoferrina lo custodisce al sicuro, lontano dai batteri che altrimenti se ne ciberebbero per moltiplicarsi e lo trasporta ai tessuti che ne hanno bisogno.
La quercitina: il pigmento antiossidante
La quercetina è una sostanza naturale con un mare di effetti benefici sull’organismo: viene classificata come pigmento ed è facile da riconoscere perché colora di viola-blu molti frutti e vegetali. Si trova nelle cipolle rosse, cavolo rosso, mirtilli, lamponi, uva ma anche in moltissime verdure a foglia verde. La quercetina, che si distingue anche per le sue capacità antimicrobiche e antiallergiche fa parte dei flavonoidi, un gruppo di potenti assiossidanti che protegge l’organismo nella sua totalità.
Reishi: il re dei funghi medicinali!
Noto in tutto il mondo per le sue doti antinfiammatorie, antimicrobiche e antivirali, il fungo medicinale Reishi, possiede la capacità di potenziare le difese immunitarie, rendendo l’organismo meno vulnerabile alle malattie e alle infezioni. Oltre ad avere un profilo nutrizionale strepitoso, il Reishi deve gran parte delle sue doti ai betaglucani, composti speciali, che hanno un ruolo “regolatore” nei confronti della risposta infiammatoria, proteggono la cellula e fanno in modo che globuli bianchi vengano richiamati tempestivamente verso il luogo di aggressione. Concludendo possiamo affermare che è possibile intervenire per rinforzare le nostre difese dall’interno rinforzando noi stessi, così da proteggere automaticamente anche chi ci circonda!