Speciale: Più dai, più hai
Pubblicato
12 anni fa
La Redazione di Macrolibrarsi
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Più dai più hai
è la legge del karma , dove ricevi ciò che offri.
E a sorpresa è anche la legge dei soldi:
del lavoro, degli affari e del business.
Questa è l'inaspettata scoperta di Adam Grant, docente universitario di Philadelphia, documentata nel libro “Più dai più hai”, pubblicato da Sperling&Kupfer.
La maggior parte delle persone ritiene che per essere individui di successo occorrano:
1. duro lavoro, sostenuto da una forte motivazione
2. la capacità, il talento
3. il famoso “colpo di fortuna” ossia la capacità di trovarsi al posto giusto nel momento giusto
E basta?
Fortuna a parte, tutti noi abbiamo qualcosa che desideriamo fortissimamente, per cui lavoriamo duramente, ma non sempre riusciamo ad ottenerla.
Perché?
Perché non teniamo in considerazione un quarto, importantissimo fattore:
4. il modo in cui ci poniamo nelle relazioni interpersonali
Spesso ci troviamo a dover fare delle scelte: dare in funzione di ciò che riceviamo? Spenderci senza pensare a ciò che avremo in cambio? O prendere e basta?
Adam Grant ha studiato come le persone di successo rispondono a queste domande, e le ha suddivise in 3 categorie:
- i GIVER: coloro che danno senza pretendere niente in cambio, pensando più al beneficio collettivo che al loro beneficio personale
- i MATCHER: coloro che puntano al pareggio del bilancio
- i TAKER: coloro che puntano a prendere, dando le minor contropartite possibili
E inaspettatamente è emerso che mentre taker e matcher ottengono risultati intermedi, i giver sono quelli che emergono sopra gli altri, diventando vere e proprie persone di successo.
Infatti i giver non sono necessariamente gentili, né altruisti, anzi inseguono i loro obiettivi con la stessa passione e determinazione di matchers e taker. Semplicemente per progredire fanno leva sui valori umani come rispetto, lealtà ed empatia.
Il giver all'inizio ha bisogno di più tempo per crearsi attorno un clima di benevolenza e di fiducia, ma alla lunga il suo comportamento aperto e disponibile gli permette di creare attorno a sé una rete di sostenitori che lo appoggia, che lo spinge verso il traguardo, e con cui divide i meriti (il giver è generoso).
Molti di noi sono giver nelle loro relazioni interpersonali: con gli amici, con i parenti, ecc.
Ma quando ci troviamo al lavoro diventiamo tutti matchers o takers.
Anche coloro che sono consapevoli di essere giver tentano di nascondere tale tendenza: la paura di esser considerati deboli, ingenui, e pertanto di essere sfruttati è troppo forte.
Eppure dare agli altri è considerato uno dei principi più importanti, in tutte le culture del mondo.
Ogni uomo deve decidere se camminerà
nella luce dell'altruismo creativo o nel buio dell'egoismo distruttivo
Martin Luther King