Sogni d’oro con la melatonina
Pubblicato
6 anni fa
La Redazione di Macrolibrarsi
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La carenza di questo ormone può compromettere il sonno: ecco che relazione c’è
Il sonno è una parte importante della nostra vita. Mentre noi siamo inattivi, l’organismo è al lavoro a pieno ritmo: secerne ormoni, depura l’organismo dalle tossine e ripara tessuti. Oltre a essere adeguato, dev’essere pure di qualità, altrimenti rischiamo di vedere comparire disturbi, anche gravi, che minano la nostra salute.
L’importanza di un buon sonno
L’insonnia sta diventando sempre più comune fra le problematiche moderne.
Si tratta dell’incapacità di dormire, nonostante l’organismo ne abbia necessità. Un buon sonno e di qualità (che significa che quando ci alziamo al mattino ci sentiamo perfettamente riposati) permette di salvaguardare la salute.
Al contrario, l’insonnia provoca:
- il peggioramento del tono dell’umore;
- la glicemia e la comparsa di diabete;
- le malattie cardiovascolari e le cardiopatie;
- l’aumento di peso;
- il calo della produttività fisica e mentale;
- un maggiore invecchiamento fisico.
Ma quali sono le cause dell’insonnia? Fra le più comuni ci sono:
- l’uso di dispositivi elettronici prima di dormire o addirittura dentro al letto: questi di notte rilasciano una luce blu che impedisce di prendere sonno;
- l’uso di caffeina e sostanze eccitanti;
- andare a letto dopo le 23;
- un’alimentazione troppo ricca di grassi e pesante soprattutto alla sera;
- la mancanza di luce naturale: chi passa tutto il giorno alla luce artificiale ha maggiori difficoltà a prendere sonno;
- bassi livelli di melatonina.
La melatonina: l’ormone del sonno
La melatonina è un ormone secreto dall’epifisi.
Nei neonati la sua produzione è minima, la sua produzione aumenta con la nostra crescita: picco massimo è durante la giovinezza, poi torna a diminuire. Da quando è stata scoperta la melatonina è stata messa in relazione al sonno o, più precisamente, al ciclo sonno-veglia. Il picco massimo di produzione giornaliero è infatti dall’1 alle 3 del mattino.
Per essere secreta però dobbiamo essere addormentati e al buio completo, altrimenti non viene prodotta. Chi soffre di insonnia potrebbe quindi avere i livelli di melatonina bassi. Ma quest’ormone non è importante solo per regolare il sonno.
I benefici della melatonina
La presenza di melatonina ha effetti benefici anche per:
- la sindrome da fuso orario: il jet lag può essere problematico, soprattutto quando si viaggia da una parte all’altra del globo;
- persone che, per lavoro, fanno turni di notte e hanno, di conseguenza, il ciclo sonno-veglia sfasato;
- le “civette”: cioè quelle persone che la sera non andrebbero mai a dormire e la mattina fanno fatica a svegliarsi;
- anziani che hanno difficoltà a dormire proprio perché la melatonina viene secreta in quantità ridotte.
Quest’ormone aiuta anche a combattere l’invecchiamento precoce, contrastando i radicali liberi e proteggendo le strutture cerebrali. Crea, inoltre, una difesa contro le aggressioni di batteri e virus e attenua i dolori e i sintomi della menopausa.
Tre rimedi contro l’insonnia
A parte una integrazione di melatonina, se soffrite di insonnia potete provare questi 3 rimedi del tutto naturali per migliorare il sonno.
- Olio essenziale di gelsomino. Distende il sistema nervoso, attenua l’ansia e allevia stress e tensioni accumulate. Se l’insonnia è causata dai pensieri e dalle preoccupazioni, mettetene qualche goccia in un diffusore nella camera da letto. Noterete la differenza. Dona anche maggiore buonumore e fiducia generale.
- La sera fate attività rilassanti. Spegnete TV, tablet e cellulari almeno mezz’ora prima di andare a dormire. Approfittatene per leggere un buon libro, fare meditazione, guardare la luna o anche solo chiacchierare con il vostro partner. Sarete più concilianti quando è ora di andare a dormire.
- Sfruttate il buio. Oltre ad andare a letto entro le 23, dovreste assicurarvi che nella stanza ci sia buio completo. In questo modo vi assicurerete la produzione di melatonina naturale.
Se proprio non riuscite a fare a meno di una luce, preferitene una fioca o una lampada al sale dell’Himalaya che rilascia ioni negativi benefici.