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Snack e salute

Articolo sponsorizzato

Pubblicato 5 anni fa

L'idea di snack e merenda esiste da sempre. Ma quali sono quelli giusti oggi?

Siamo abituati da sempre al concetto di “spuntino”, all’idea di mangiare qualcosa di leggero in modo semplice e veloce. Lo facevano già gli antichi romani, lo chiamavano prandium ed era lo spuntino veloce di metà mattinata.

 

Se a questo si aggiunge che l’OMS ha stabilito in 5 il numero di porzioni giornaliere di frutta e verdura consigliate per avere una corretta alimentazione, è facile comprendere l’importanza di scegliere con cura lo spuntino che possa aiutarci a combattere la fame, nel momento più opportuno.

MERENDINE? NO, GRAZIE!

Che poi… cosa significa esattamente la parola “snack”? In inglese il termine snack significa letteralmente “morso” o “porzione”. È una parola fatta di una sola sillaba, veloce e rapida, come l’azione che rappresenta.

In italiano questo termine inizia a comparire sulla fine degli anni ’50: da allora l’industria alimentare ha creato un quantitativo inimmaginabile di merendine, prodotti veloci da sgranocchiare, per uno spuntino pomeridiano o come vero e proprio pasto di emergenza.

Non sempre però questi “snack” rappresentano quanto di più sano e genuino si possa trovare in circolazione: preparati in modo industriale, spesso contengono ingredienti artificiali e sostanze chimiche che poco hanno a che fare con una sana e corretta alimentazione.

Tant’è che le “principesse” di categoria, le così dette merendine confezionate, in poco più di un ventennio sono passate dal rappresentare la soluzione ideale per la merenda dei propri piccoli negli anni ’80, a una vera e propria scelta da evitarsi oggi, a causa della loro composizione e degli ingredienti nocivi contenuti al loro interno, su tutti zuccheri raffinati, grassi idrogenati, coloranti e conservanti.

FRUTTA FRESCA, SECCA, SEMI E PRODOTTI ARTIGIANALI

Ed è proprio in questa fase che, complice una maggiore consapevolezza alimentare dei consumatori e una maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente, sono iniziati a cambiare stili di vita e abitudini di consumo.

Oggi abbiamo iniziato a ricordarci che snack può significare anche un frutto mangiato a merenda, frutta secca e semenze, facilissime da portare con sé e ricche di proprietà nutritive, solo per fare alcuni esempi. Inoltre, già da diversi anni sul mercato sono disponibili prodotti realizzati con una filosofia che è più “artigianale” che “industriale”, preparati con ingredienti e materie prime certificate provenienti da filiere controllate, spesso biologiche e sostenibili.

Un’inversione di tendenza che è sicuramente legata al miglioramento della qualità della vita, ma anche e soprattutto dalla necessità di fornire ai consumatori prodotti sempre più vicini alle loro esigenze, alla voglia di prendersi cura di sé e dei propri cari e al desiderio di mangiare sano, per vivere meglio.

Gli antichi dicevano “mente sana in corpo sano”, chissà cosa penserebbero di noi oggi?


Ultimo commento su Snack e salute

Recensioni dei clienti

Baristo T.

Recensione del 01/10/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 01/10/2024

Concordo sul fatto che l’ora dello spuntino debba essere gustosa e nutriente, ma nutriente nel modo giusto perché deve dare la carica, e allora sì a frutta fresca o disidratata, frutta a guscio e semi che sono ricchi di nutrienti buoni. Grazie per tutti i consigli.

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