Sistema linfatico
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1 anno fa
Scopri le funzioni del grande sistema depurativo del nostro organismo e come mantenerlo in salute
Tutti conoscono bene il sistema sanguigno, la sua circolazione e il cuore come suo organo propulsore centrale, ma pochi prestano attenzione ad un altro, fondamentale sistema in cui circola il liquido più presente nel nostro organismo: il sistema linfatico e la linfa.
La linfa: un fluido fondamentale
La linfa è il fluido quantitativamente più presente, il doppio del sangue, che, circolando attraverso una rete di vasi e tessuti che si irradiano in tutto il corpo, si incarica di aiutare la disintossicazione, nell’equilibrio immunitario e nella distribuzione dei liquidi nel nostro corpo.
Conosciuta sin dall’antichità, la linfa, dopo secoli di scarsa attenzione da parte del mondo medico moderno, è tornata al centro della ricerca all’inizio del XXI secolo, evidenziando nel tessuto linfatico il sistema di collegamento, scambio ed equilibrio di tutti gli organi.
Il sistema linfatico si sviluppa in una fitta rete che copre quasi tutto il corpo ed è di assoluta importanza per il passaggio e la distribuzione nei tessuti, di fluidi e di macromolecole nonché per i meccanismi di difesa immunitaria.
Parlando del suo ruolo nella disintossicazione dobbiamo inoltre pensare che la linfa si incarica anche di raccogliere scorie, batteri, tossici, radicali liberi per poter essere eliminati.
Si occupa di trasporto di nutrienti (molecole grasse, lipoproteine, vitamine ecc.), di cellule immunitarie, di distribuzione dei liquidi e fondamentale, della depurazione di tutti i nostri organi.
Se il sistema linfatico funziona bene, e i tessuti sono puliti, anche lo scambio di informazioni fra tutte le cellule sarà rapido e coerente.
Eliminazione delle tossine: la depurazione ottimale
Possiamo pensare al sistema linfatico come ad una sorta di “spazzino” sempre al lavoro.
Il fegato, i reni e l’intestino sono centrali organi di eliminazione delle tossine ma è il sistema linfatico che le sposta dai luoghi in cui vengono raccolte (i tessuti connettivi e la matrice extracellulare) ai suddetti organi per eliminarle.
Se questo sistema di estromissione di sostanze nocive non funziona bene le tossine creeranno infiammazioni, degenerazioni e alterazioni cellulari ponendo le premesse per l’instaurarsi di malattie.
Per una depurazione ottimale sono importanti due fattori: evitare da un lato il sovraccarico di tossine (alimentari, ambientali, emozionali) e dall’altro mantenere un sistema di eliminazione efficace.
Radicali liberi, radicali acidi, metalli pesanti e sostanze infiammatorie si concentrano, sempre più frequentemente, nel nostro corpo, tanto da superare la capacità di disintossicazione da parte dell’organismo aprendo così la strada a numerose malattie e squilibri.
Le piante per depurare il sistema linfatico
Un buon drenaggio linfatico richiede prima di tutto movimento e attività fisica quotidiani, dato che il sistema linfatico, a differenza di quello sanguigno, manca di un organo che funzioni da pompa e il suo scorrimento è garantito dalla pressione esercitata dai muscoli. Inoltre è fondamentale una alimentazione corretta priva di additivi chimici o altamente infiammatoria.
Infine, con l’aiuto di rimedi vegetali, si può mantenere questo sistema di vasi libero, dinamico e funzionante evitandoci gonfiori, edemi, debolezze immunitarie e stati di infiammazione cronica.
In natura esistono numerose piante che sono in grado di rendere la linfa più “scorrevole” e drenarla, permettendo a questo sistema di svolgere sia la sua funzione di distribuzione di sostanze e liquidi, sia di eliminazione, convogliando le tossine ai grandi vasi linfatici del torace, tutte le scorie tossiche.
Le piante più importanti sono il Gallium verum e aparine, dette anche caglio, semplici piante dei campi in grado di tonificare e mantenere efficiente il nostro sistema linfatico e allo stesso tempo drenarlo e depurarlo.
Per concludere, consideriamo inoltre che il sistema nervoso centrale era stato considerato da sempre un organo privo di vascolarizzazione linfatica. Il cervello era visto come un organo protetto dalla scatola cranica, irrorato dalla circolazione sanguigna, ma privo di rete linfatica (come se non necessitasse di depurazione!). Da alcuni anni, grazie a ricercatori curiosi e attenti, è stata scoperta la rete di circolazione di linfa in sottilissimi vasi, diffusa in tutto il nostro cervello, e questo ha aperto un nuovo capitolo sulle possibili cause di tante neuropatologie, collegandole a stati di intossicazione profonda.