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Rimedi spagirici: i prodotti che agiscono su mente e corpo

Pubblicato 6 anni fa

Le caratteristiche di questi preparati che risalgono a Paracelso

Hai mai sentito parlare di Alchimia e Spagiria? Erano i due metodi curativi più usati in passato. Le loro origini si confondono con storie e leggende e la medicina dell’epoca si mescola alla spiritualità. Mentre, infatti, l’Alchimia era votata alla trasmutazione dei metalli in oro, alla ricerca della pietra filosofale e dell’elisir di lunga vita, lo scopo della Spagiria era la cura delle malattie dell’uomo attraverso gli elementi naturali.

Compito della Spagiria (o anche spagyria) è quello di cogliere le caratteristiche normali o patologiche che contraddistinguono ogni persona sul piano fisico, energetico e mentale. Il suo fine è di comprendere quale funzione primaria o secondaria risulta alterata o compromessa e quale rimedio metallico, minerale, vegetale o composito, sia da preferire per recuperare l’equilibrio e il benessere.

Cerchiamo di capire meglio su cosa si basa e quali sono le sue caratteristiche.

In questo articolo ti proponiamo...

Indice dei contenuti:

L’uomo è un tutt’uno con il cosmo

Quello che gli antichi avevano capito era che l’uomo era un tutt’uno con il cosmo: era parte integrante della natura e come tale rispondeva ai suoi cicli e alle sue regole. Gli alchimisti vedevano l’uomo in stretto legame con gli astri e i regni vegetale e animale. Tutte le cose e tutti gli esseri, quindi anche l’uomo, erano inoltre formati dai Tre Principi:

  • lo Zolfo, la parte sulfurica, che concentra l’energia dell’anima;
  • il Mercurio, la parte mercuriale, che contiene l’energia dello Spirito;
  • il Sale, la parte salina, che è l’emblema dell’energia del corpo.

La medicina allopatica crea i farmaci utilizzando il procedimento chimico che elimina lo Zolfo e il Mercurio, lasciando solo il Sale. In questo modo i farmaci allopatici agiscono solo sull’aspetto materiale della persona, non avendo alcuna influenza né sul piano psichico né su quello spirituale.

I rimedi alchemici, invece, mantengono tutti i Principi, riuscendo così a dar vita a una “medicina spirituale” che contiene gli elementi negativi e positivi della vita.

È in quest’ottica e seguendo questa filosofia che nasce la Spagiria che riunisce in sé l’ascolto della natura e le corrispondenze macrocosmiche.

La Spagiria: l’alchimia verde

La medicina spagirica è nata nel 1493 ad opera di Paracelso, il medico alchimista e astrologo svizzero fra i più noti del passato. Il nome, Spagiria, viene dal greco spaein, che significa “estrarre” e ageiren che significa “riunire”. Infatti, il procedimento spagirico consiste nell’estrarre le frequenze energetiche (informazioni) dalle piante, per creare rimedi naturali in una soluzione a base d’acqua.

La Spagiria rappresenta la componente medicamentosa dell’Alchimia. Paracelso infatti applicò i principi dell’Alchimia alla preparazione di estratti ricavati dal regno vegetale. La caratteristica dei rimedi spagirici è quella di riunione i tre principi sopracitati dell’Alchimia:

  • il Mercurio nei vegetali è rappresentato dall’alcol etilico, dato a sua volta dall’unione di fuoco e acqua;
  • lo Zolfo è rappresentato dagli oli essenziali della pianta e dal loro principio attivo;
  • il Sale è il corpo delle piante.

La Spagiria si basa sull’idea che nell’uomo le forze dense e sottili sono in perfetto equilibrio e che la malattia interviene quando questo equilibrio si spezza. La malattia dipende, dunque, da squilibri energetici che, a lungo andare, si manifestano anche sul piano fisico.

Per curare la malattia in maniera efficace, quindi, è necessario agire sulle parti sottili prima ancora che su quelle fisiche.

Il rimedio spagirico preferito dai nostri clienti

I rimedi spagirici: un mix fra Alchimia ed erboristeria

Nel 1800 la Spagiria vide un nuovo impulso grazie a Carl Friedrich Zimpel, un medico tedesco, che elaborò una metodologia particolare di estrazione e lavorazione delle piante.

Le tinture spagiriche sono macerazioni di piante o di parti di esse in una soluzione idroalcolica a diversa gradazione. La pianta viene posta a macerazione seguendo i tempi consueti, dopo di che si passa alla separazione del liquido dal solido (la pianta messa a macerare).

Il residuo solido della pianta viene torchiato ed essiccato al sole. Successivamente viene incenerito, un procedimento che richiede parecchio tempo, e che prende il nome di calcinazione, e che permette di ottenere un composto bianco uniforme. La cenere bianca che rimane viene aggiunta alla tintura. Il contenitore con la tintura e la cenere va poi esposto al sole e alla luna per 28 giorni: durante questo periodo i sali solubili della cenere verranno disciolti e incorporati nella tintura, che diventa in questo modo molto più potente ed efficace.

La Spagiria è, idealmente, un ponte fra fitoterapia e omeopatia, con la quale condivide la dimensione energetica del rimedio, anche se differisce per metodo di preparazione. Il rimedio spagirico agisce permettendo alla persona che lo assume di evolversi mentalmente per capire la vera causa della propria malattia. Passaggio, questo, che è fondamentale nel processo di guarigione.

Ciò che differenzia la Spagiria da altre tecniche che utilizzano materie naturali a scopo terapeutico – come la fitoterapia o l’omeopatia – e la rende una scienza unica non è solo il procedimento di estrazione dei principi, ma il pensiero alchemico su cui si fonda, la possibilità di andare oltre la banale lettura sintomatica per ritrovare, attraverso le leggi dell’analogia, la chiave della salute integrale nell’armonia tra il microcosmo dell’uomo e il macrocosmo che lo rispecchia e nel quale è inserito.

La naturopata consiglia: come usare i rimedi spagirici

I rimedi spagirici sono molto semplici da usare, il procedimento è lo stesso delle tinture madri o dei gemmoderivati. 

Cambiano però le dosi di assunzione: in genere bastano 2-5 gocce, a seconda del trattamento. In acuto si può arrivare anche a 7 gocce. 

Si possono mescolare a poca acqua, prese 2-3 volte al giorno, lontano dai pasti. 

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Ultimi commenti su Rimedi spagirici: i prodotti che agiscono su mente e corpo

Recensioni dei clienti

Baristo T.

Recensione del 11/04/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 11/04/2025

È sempre molto interessante saper come nasce un certo preparato e come si è evoluto nei secoli. Li conoscevo ma non li ho mai utilizzati e vedo che nelle spiegazioni di uso e consumo sono anche molto facili da assumere. Grazie per tutte le informazioni.

Gilia M.

Recensione del 27/02/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 27/02/2025

Gli estratti spagirici sono veramente portentosi, soprattutto sul piano sottile. Ne ho provati diversi a suo tempo, quando lavoravo, che mi hanno aiutata tantissimo a superare lo stress che si era accumulato negli anni.

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