Quanta acqua bisogna bere? Perché?
Pubblicato
8 anni fa
Francesca Più
Esperta in alimentazione a base vegetale, integrale e crudista e autrice
È vero che se mangio molta frutta e verdura posso fare a meno di bere acqua? A queste e ad altre domande frequenti sull’alimentazione vegetale risponde Francesca Più
L’essere umano è composto a livello molecolare quasi esclusivamente d’acqua.
Già da questo dato si può capire quanto sia importante l’integrazione di questo “ingrediente” per la nostra salute e il nostro benessere psicofisico.
Acqua è vita, e non solo quando abbiamo “sete”: andiamo a scoprire perché!
Le funzioni dell’acqua
L’acqua assolve funzioni indispensabili per il corretto funzionamento del nostro organismo, che spesso non si conoscono o non si tengono sufficientemente in considerazione.
Eccone una breve sintesi:
- attiva tutto il processo digestivo;
- funge da efficientissimo solvente di nutrienti (vitamine, sali minerali, aminoacidi, glucosio ecc.) che vengono così trasportati e metabolizzati dall'organismo;
- attiva il metabolismo e il sistema linfatico, insieme a tutti i processi biochimici del nostro corpo;
- equilibra la temperatura corporea;
- rende elastiche e flessibili articolazioni e tessuti.
È corretto bere solo quando si ha sete?
Nel nostro corpo l’acqua scorre in maniera ininterrotta, e ha bisogno di essere reintegrata dall'esterno tramite reidratazione esterna (bere) per mantenere l'equilibrio tra le uscite e le entrate nel nostro organismo.
Mentre per bilanciare le acque in uscita abbiamo i meccanismi di sudore e diuresi, per quelle in entrata il nostro corpo “accende” il meccanismo della sete.
Ma attenzione: il meccanismo di sete (la classica gola secca), si attua quando le perdite di liquidi sono già state massicce.
Ci sono tantissimi segnali, oltre alla sete, che il nostro corpo esterna quando è necessaria una integrazione di acqua, ma che non colleghiamo affatto a questo bisogno: citando il dott. Fereydoon Batmanghelidj (qui trovi la sua bio e i suoi libri), il quale utilizza come efficacissima base terapeutica la semplicissima integrazione di acqua, molteplici patologie sia ricorrenti sia croniche come dolori articolari e reumatici, dolori da angina (cardiaci), mal di testa, coliti, acidità di stomaco e dispepsia generiche, fame compulsiva ecc. sono spesso tutte indicazioni di una scarsa idratazione e di una richiesta del corpo di reintegrare acqua.
Un sorprendente capovolgimento dei più affermati punti di vista!
Arrivare quindi a un minimo di assunzione di acqua giornaliero è essenziale per garantire al nostro corpo il perfetto funzionamento ed evitare tantissimi disturbi sia a livello fisico che emozionale.
Si può davvero affermare che l’acqua è il primo alimento e la prima medicina che possiamo utilizzare per la nostra salute!
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Quanta acqua bere?
A seconda del nostro peso, possiamo facilmente calcolare il nostro fabbisogno minimo giornaliero di acqua da assumere.
Nel fabbisogno minimo non sono considerati né sforzi fisici aggiuntivi (ad esempio chi pratica sport), né condizioni fisiche che richiedono un maggiore apporto di acqua perché il corpo è tendenzialmente disidratato (dissenteria, diarrea, febbre), o perché si stanno intraprendendo cure detossificanti e digiuni terapeutici.
Il calcolo è questo: per ogni kg di peso si integra con 30 ml di acqua.
Quindi, se si pesa circa 60 kg, il calcolo è 60 x 30 = 1,8 litri d’acqua come quantitativo minimo di assunzione d’acqua.
Si può verificare la propria idratazione il colore della propria minzione: più è tendenzialmente gialla, più il corpo sta trattenendo liquidi e quindi non si è idratati abbastanza.
L’acqua presente in frutta e verdura può sostituire l’acqua semplice?
Nutrirsi di molta frutta e verdura crudi o bere estratti (di verdura e frutta), assumendo in questo modo molta della cosiddetta acqua biologica, è una modalità di alimentazione che aiuta a mantenere più idratato l’organismo, e – a differenza dei cibi raffinati, trasformati e concentrati di zuccheri e sale - questi alimenti non consumano ulteriore acqua oltre che la loro per essere assimilati.
A ogni modo, il nostro corpo ha bisogno di acqua pura oltre che di nutrienti! Infatti, nella percentuale d’acqua della quale necessitiamo l’assunzione, non sono compresi questi alimenti, seppur importantissimi per il nostro benessere.
È quindi fondamentale bere soprattutto acqua semplice e pura, senza modifiche vibrazionali.
L’acqua biologica è pertanto da considerarsi come un “alimento”, idratante e nutrizionalmente altissimo, ma non considerabile come sostitutivo dell’acqua.
L’acqua assunta dal cibo contribuisce per circa il 20% di assunzione totale, con una percentuale leggermente più alta se si mangiano abitualmente perlopiù frutta e verdura.
Secondo numerosi studi, per usare questo tipo di acqua “composta”, il nostro corpo deve filtrarla dai nutrienti contenuti, e questa non è una idratazione sufficiente: difatti, l’acqua presente nei cibi o nelle bevande viene utilizzata soprattutto per assimilarli e non svolge le funzioni fondamentali di digestione e metabolismo elencate in precedenza.
Vorrei bere di più, come posso rendere piacevole questa necessità?
Le acque aromatizzate sono un ottimo compromesso per bere di più e rendere piacevole questa necessaria idratazione per il nostro corpo: semplicemente, le acque aromatizzate sono una fusione tra le proprietà dell’acqua e quelle di verdura, frutta, spezie, erbe aromatiche e superfoods.
Gli ingredienti, in base alle combinazioni “alchemiche” utilizzate, daranno benefici e sapori differenti.
Lasciando gli ingredienti prescelti in infusione, l’acqua si caricherà di ulteriori e specifici nutrienti, agenti depurativi e detossinanti derivati dall'infusione con i micronutrienti dei vegetali, erbe e spezie, e diverrà piacevolissima e gustosa da bere, senza aggiungere nessun insaporitore concentrato o zuccheri!
Quest'ultimo punto è di grande importanza, soprattutto se si pensa quanto l’acqua sia spesso “evitata” per il suo gusto neutro e insapore.
Due ricette di acque aromatizzate per la stagione fredda
Acqua aromatizzata alla barbabietola, limone e prezzemolo
Per 2 litri d’acqua aromatizzata:
- 1 barbabietola fresca piccola
- ½ limone sbucciato
- 30 g di prezzemolo
- 2 l d’acqua
Sbucciare e tagliare il limone e la barbabietola a fette sottili o a cubetti.
Posizionare gli ingredienti nella brocca (o altro contenitore in vetro) pressandoli leggermente con una forchetta assieme al prezzemolo (precedentemente strofinato con le dita).
Aggiungere l’acqua, mescolare e lasciare riposare in frigo almeno 4 ore.
Si può filtrare con un colino prima di assumerla.
Acqua aromatizzata all'arancia e rosmarino
Per 2 litri d’acqua aromatizzata:
- 2 arance sbucciate
- 30 g di rosmarino
- 2 l d’acqua
Tagliare a fette sottili le arance.
Posizionarle nella brocca (o altro contenitore in vetro) pressandole leggermente con una forchetta assieme al rosmarino (precedentemente strofinato con le dita).
Aggiungere l’acqua, mescolare e lasciare riposare in frigo almeno 4 ore.
Si può filtrare con un colino prima di assumerla.
Scopri la nostra selezione di libri sulle acque aromatizzate per soddisfare la tua voglia di sete:
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