Premessa di "Crea la tua Realtà" Libro di Pam Grout
Pubblicato
10 anni fa
Leggi in anteprima le pagine iniziali di "Crea la tua Realtà"
Due mesi prima del mio trentacinquesimo compleanno, il mio fidanzato storico mi mollò per una studentessa di Legge di vent'anni.
Tenete presente che era all'incirca lo stesso periodo in cui uscì quello studio sulle donne single e gli asteroidi, che mostrava come per le donne sopra i trentanni le probabilità di raggiungere un altare in abito da sposa fossero approssimativamente le stesse di essere colpite da un asteroide.
Dopo parecchi giorni trascorsi a letto a fissare il ventilatore sul soffitto, arrivai alla conclusione che mi restavano soltanto due possibilità. Potevo tagliarmi le vene immersa in un bagno caldo... o iscrivermi a un programma studio-lavoro di un mese a Esalen, la mecca della crescita personale a Big Sur, in California. Sapendo quanto la mia coinquilina odiasse la casa in disordine, optai per Esalen.
La seconda sera del mio soggiorno lì, conobbi un ex surfista di nome Stan, che mi convinse a trascorrere la serata ascoltando le onde dell'oceano frangersi sulle scogliere. Alla fine ci addormentammo in una stanzetta adibita ai massaggi, stretti uno all'altra per riscaldarci. Invano. I venti di aprile che soffiano dal Pacifico possono essere spietati, e nonostante il calore dei nostri corpi uniti, praticamente ci congelammo. A ripensarci, sarebbe potuta essere una buona soluzione per il mio suicidio.
Se Stan non fosse stato così carino, e io non mi fossi ancora ripresa dalla disperazione di essere stata buttata via come un sacchetto vuoto di patatine da uno stupido, probabilmente avrei chiesto scusa e me ne sarei tornata al caldo nel mio sacco a pelo. Invece restai lì sino al mattino, quando «le prime luci dell'alba» rivelarono che, accanto alla stuoia su cui ci eravamo stesi, c'era una specie di stufetta. Una stufetta funzionante! Che avremmo potuto accendere per riscaldarci!
In poche parole, ecco qual è l'argomento di questo libro: esiste una stufetta - o piuttosto una forza -sempre a nostra disposizione e noi non ci siamo presi il disturbo di accenderla. La maggior parte di noi ne ignora persino l'esistenza e pensiamo alla vita, invece, come a un gioco d'azzardo soggetto al caso. C'est la vie.
Quelli di noi che sanno della stufetta - cioè, del campo di energia che ci permette di modellare e progettare la nostra vita - non capiscono come funziona.
Abbiamo sentito dire che la preghiera lo accende, che le buone azioni lo fanno funzionare. Ma nessuno sembra saperlo con certezza. Quel guru ci invita a recitare mantra; quell'altro suggerisce di meditare; quello dell'anno scorso insisteva affinché purificassimo i nostri pensieri ed elevassimo le nostre vibrazioni.
E allora? La forza dell'energia è davvero così vaga e misteriosa? E perché funziona soltanto qualche volta? Se va bene, è severa e incostante, nulla su cui si possa fare affidamento. O no?
Vorrei suggerire che questo campo energetico invisibile è disponibile al cento per cento. Funziona sempre, come un principio matematico o una legge della fisica.
Due più due fa sempre quattro.
Le palle lanciate dai tetti cadono sempre.
Ogni vostro pensiero influisce sempre sulla realtà fisica.
