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Percarbonato di sodio contro sbiancanti ottici

Pubblicato 7 anni fa

Lucia Cuffaro
Esperta di pratiche ecologiche e autoproduzione, divulgatrice e naturopata

Il Davide delle eco-pulizie sconfigge il Golia delle multinazionali

La sensazione del bucato fresco sulla nostra pelle: uno dei piccoli piaceri della vita. Eppure questo appagante benessere è spesso inficiato da una nera verità fatta di ingredienti di origine sintetica, inquinanti e potenzialmente allergizzanti.

I temibili sbiancanti ottici: la macchia c’è, ma non si vede

Nella maggior parte dei detersivi industriali sono presenti sostanze poco salutari, tra le quali i cosiddetti sbiancanti ottici. Rappresentano una facile ed economica soluzione per l’industria della detergenza e funzionano un po’ come se un bimbo nascondesse lo sporco sotto il tappeto. In un modo furbetto, sono in grado di modificare la lunghezza d’onda dei raggi UV rendendo lo spettro riflesso più ricco di azzurro, mascherando l’ingiallimento e rendendo quindi il tessuto apparentemente più bianco. Un’orribile genialata delle multinazionali.

Li possiamo anche sentire: spesso lasciano una patina leggermente viscida, che non inganna il tatto ma la vista, facendo percepire il bianco al posto degli aloni.

Allergie in agguato

Il risultato? Uno strato di sostanza sintetica che rimane a contatto con la nostra pelle, con tutte le conseguenze del caso e in diretta correlazione con l’aumento di dermatiti ed eczemi, in particolare sulla cute delicata come quella dei bambini. Se ciò non bastasse, sono anche dannosi per l’ambiente perché difficilmente biodegradabili. Se abbiamo a cuore la nostra salute e quella di Madre Terra, non resta che pensare a un’alternativa sostenibile.

L’additivo ecologico: il percarbonato di sodio

Un ingrediente naturale c’è, ed è pure più efficace del prodotto venduto dalla grande industria: diamo il benvenuto nelle nostre case al percarbonato di sodio! Una volta provato difficilmente se ne potrà fare a meno. Ecologico ed economico, questo sale cristallino è in grado di decomporsi grazie alle sostanze presenti in natura. Si attiva già a 30 °C, ma giunge alla sua massima potenzialità a 50 °C, temperatura che gli permette di liberare ossigeno attivo.

In autoproduzione non solo sostituisce gli sbiancanti ottici, ma anche l’inquinante candeggina, che nonostante tutte le avvertenze e l’aggressività che caratterizza questo prodotto continua a essere venduta innocentemente sugli scaffali dei supermercati. 

Smacchiante per bucato in lavatrice

Per un bucato splendente e perfettamente pulito, si collocano uno o due cucchiai rasi di percarbonato di sodio (in base alla quantità del carico), direttamente nel cestello della lavatrice o ancora meglio all’interno di una pallina dosatrice.

È adatto sia ai bianchi che ai colorati, mentre è sconsigliato su capi delicati, come abiti e accessori in seta, pelle, pura lana e lino. Per sfruttare al meglio questo efficace additivo ecologico la temperatura di lavaggio dev'essere tra 40 °C - 50 °C.

Ovviamente va aggiunto anche un buon detersivo eco-bio.

 

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Sbiancante su capi e corredo ingialliti

E se aprendo un vecchio baule venisse alla luce un antico corredo tramandato dalla famiglia per generazioni? E cosa fare per capi ingialliti, scordati in un fondo al cassetto? In una bacinella mettiamo in ammollo per un’ora i tessili in 2 l di acqua a 50 °C, in cui disciogliere due cucchiai di percarbonato.

Trascorso il tempo si procede con il lavaggio in lavatrice o a mano per ritrovare l’antico splendore.

Pretrattante per macchie ostinate

Questo versatile ingrediente può all’occorrenza essere un pretrattante per macchie. Basta miscelare un cucchiaino di percarbonato di sodio con due cucchiaini di acqua calda a 50 °C e applicare il composto sulla macchia per circa quindici minuti. Per vedere la completa rimozione della macchia basterà infine procedere con il normale lavaggio.

Igienizzante e sbiancante per pannolini lavabili

Il percarbonato di sodio è in grado di risolvere uno dei dubbi più diffusi tra le mamme ecologiche: “Ora che ho comprato i pannolini lavabili come li pulisco?”. Per rispondere con un’azione a questa domanda, basta aggiungere un cucchiaio di percarbonato nel cestello della lavatrice assieme al detersivo eco-bio.

Oltre a un bianco assoluto, vedremo un miglioramento della pelle del bambino, grazie a un lavaggio più delicato e soprattutto senza sostanze allergizzanti.

Il percarbonato ha un’azione:

  • igienizzante;
  • sbiancante;
  • antibatterica;
  • disinfettante;
  • rivitalizzante;
  • smacchiante;
  • detergente;
  • pulente.

Non è quindi solo un additivo per bucato. Ma ha tantissimi utilizzi per la pulizia ecologica della nostra casa.

Ecco altri impieghi possibili:

Igienizzante per pavimenti Per igienizzare i pavimenti della casa (ceramica, gres porcellanato, cotto, marmo, granito, parquet) basta sciogliere 100 g di percarbonato in un secchio contenente 3 l di acqua calda.

Cura-Lavastoviglie Per rimuovere i residui di grasso e le incrostazioni di calcare che nel tempo si depositano nella lavastoviglie basta fare un lavaggio completo a vuoto con 50 g di percarbonato da versare nella vaschetta del detersivo.

Antibatterico per giocattoli Si possono sfruttare ancora una volta le potenzialità del percarbonato di sodio, igienizzante e sicuro, anche per i giocattoli. Basta porne mezzo cucchiaino su un panno in microfibra imbevuto di acqua calda e procedere con la pulizia.

Dove si trova il percarbonato? È un prodotto economico (nell’INCI è indicato con Sodium Carbonate Peroxide) e si può acquistare nei negozi bio, nelle botteghe senza imballaggi, oppure on line su Macrolibrarsi.it


Ultimo commento su Percarbonato di sodio contro sbiancanti ottici

Recensioni dei clienti

Baristo T.

Recensione del 13/08/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 13/08/2025

Amo molto il percarbonato di sodio e lo uso praticamente in tutti i casi elencati nell'articolo ma soprattutto per igienizzare i contenitori per gli alimenti. Grazie per tutte le spiegazioni.

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