Oli nella ciotola, perché metterli?
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4 anni fa
Fondamentali per il loro metabolismo, per questo è importante sceglierli con cura
Gli oli sono estremamente utili nella dieta dei nostri amici a quattro zampe (cani e gatti). Giocano un ruolo importante nel metabolismo, dall’utilizzo delle vitamine liposolubili alla costituzione e fluidificazione di membrane e strutture cellulari. Tanti sono gli oli, ma alcuni vanno integrati nella dieta dei nostri amici per eccellenza e composizione.
Olio di salmone
Tra i primi che troviamo nella ciotola c’è l’olio di salmone. Esso, grazie all’ottimo rapporto di acidi grassi essenziali omega-6 e omega-3, e se spremuto a freddo ed esente da metalli pesanti, sostiene il metabolismo, assicura un pelo lucido, pelle sana e unghie forti, promuove la salute articolare, stimola l’appetito, rafforza il sistema immunitario e aiuta a combattere le allergie.
Olio di krill
L’olio di krill è contraddistinto dalla sua purezza, dal suo contenuto in omega-3 attivati e per il contenuto in astaxantina, il più potente antiossidante naturale capace di combattere radicali liberi e segni dell’invecchiamento. Quest’olio stabilizza la funzione cardiovascolare, rinforza l’organismo in caso di allergie, ha una funzione antinfiammatoria utile anche in caso di problemi articolari, riduce lo stress e aumenta la concentrazione. L’astaxantina ha anche la rara capacità di attraversare la barriera emato-encefalica ed è quindi in grado di influenzare positivamente il sistema nervoso centrale, gli occhi ed il cervello.
Olio di cocco
Tra gli oli vegetali aggiunti alla ciotola di Fido e Micio troviamo l‘olio di cocco, una fonte di acidi grassi saturi a catena media, che rappresentano una carica velocemente assimilabile. Può essere dato anche ai cuccioli appena inizia lo svezzamento, sostenendo così la loro difesa contro i vermi. Applicato sul pelo, promuove la difesa dai parassiti esterni.
Olio di canapa
L‘olio di canapa contiene un buon rapporto di acidi grassi omega-6 e omega-3, promuove una pelle sana e rinforza le articolazioni e il sistema immunitario.
Olio di nigella (non adatto ai gatti)
Infine, l’olio di Nigella sativa – da offrire non prima del quarto mese di vita – grazie al suo contenuto di molecole attive e rapporto omega-6 e omega-3, aumenta le difese dell’organismo, l’integrità di articolazioni, legamenti e tendini. Aiuta la protezione da ectoparassiti come le zecche, perché conferisce al pelo un odore a esse sgradito. Aggiunto all’acqua della ciotola ne preserva le qualità, ostacolando la diffusione di funghi e batteri. Tradizionalmente veniva utilizzato con successo anche in caso di asma o bronchite.
Altri oli
Le alternative sono molte e la lista non finisce qui. Tra gli altri oli che possiamo aggiungere ai pasti dei nostri amici a quattro zampe troviamo anche l’olio di lino e l’olio di fegato di merluzzo. L’ideale, in una dieta sana e bilanciata, sarebbe alternarli, a cicli o secondo le stagioni.