Molino Pransani: la farina naturale e a km0
Pubblicato
8 anni fa
La Redazione di Macrolibrarsi
Un team di esperti per promuovere la salute a 360 gradi
Macinare semi antichi per seminare modernità, diventando un modello di sostenibilità!
Si trova a Bivio Montegelli, a soli 18 km dalla nostra sede, e macina grani locali dal lontano 1910.
E' il Molino Pransani, il mulino che abbiamo scelto per macinare i grani locali e produrre farina a marchio Macrolibrarsi.
Perché Molino Pransani?
A vederlo da fuori sembra un semplice edificio, non ha nulla che indichi che siamo in presenza di uno dei mulini storici di Romagna.
Il motivo è presto detto: questo molino era attivo dal 1910. E' stato chiuso per circa 30 anni e al momento della sua riapertura non era più in linea con le attuali leggi sulla sicurezza. Per tale motivo è stato necessario rifare tutto l'impianto di sana pianta. E' stata comunque ripresa la struttura già pre-esistente, con macinazioni lente, che non riscaldano il grano.
Oggi i grani sono macinati a pietra e con i laminatoi, preservandone le qualità e le caratteristiche nutrizionali del chicco: sono macinazioni dolci e lente, come richiesto dal disciplinare dell'agricoltura biologica.
Il motivo determinante, che ci ha spinto a scegliere questo mulino rispetto ad altri della zona, però è la filosofia, che sentiamo molto vicina a noi.
Infatti il titolare, Stefano Pransani, fin da subito ha avuto le idee chiare: "Voglio macinare grani antichi, locali, biologici!".
Per far ciò ha chiesto aiuto alle aziende locali, stringendo un patto con 15 amici coltivatori: oggi i terreni coinvolti nella coltivazione di tali grani sono 500 ettari distribuiti tra Sogliano e Mercato Saraceno, con una produzione di ben 11.000 quintali di grano.
Un mulino che si impegna attivamente nella tutela dell'ambiente e della biodiversità, che realizza prodotti sani, gustosi, biologici, rispettosi dell'ambiente e delle comunità locali! Chi meglio di loro potrebbe realizzare le nostre farine?
Per approfondire leggi l'articolo "Le farine biologiche Macrolibrarsi"
L'intervista a Stefano Pransani