Melagrana: 3 ricette con il frutto antiossidante per eccellenza
Pubblicato
2 anni fa
Roberta Favazzo
Web editor e foodblogger
È un potente antiossidante ricco di benefici e proprietà delle quali approfittare, anche in cucina: a cosa fa bene la melagrana e come gustarla.
Ricca di proprietà e interessanti benefici per la salute, la melagrana è uno dei frutti autunnali per eccellenza. Nota per essere un potente antiossidante, è un frutto ricco, tra gli altri, di flavonoidi, antociani, ellagitannini, alcaloidi.
Vanta proprietà antiaterogene, antipertensive e antinfiammatorie. Ma, oltre ad essere un toccasana per la salute, costituisce un alimento delizioso oltre che un ingrediente per diverse ricette, dolci e salate, da poter portare in tavola in ogni occasione.
A cosa fa bene la melagrana? E chi non può mangiarla? Andiamo per ordine.
Melograno o melagrana?
Qual è la differenza tra melograno e melagrana? Suscita sempre parecchia incertezza, vediamo di chiarire subito l’arcano. Nonostante c’è chi li consideri dei sinonimi, la melagrana è il frutto, il melograno, altrimenti detto Punica granatum, l’albero dal quale questa cresce. Si tratta di una specie appartenente alla famiglia delle Lythraceae, diffusamente coltivata in India, nel Caucaso, in Iran e nell’area mediterranea.
Melagrana, proprietà e benefici
I benefici del consumo di melograno si devono alla sua composizione. Essendo formato per l’80% da acqua, il frutto è dissetante e rimineralizzante, merito del contenuto di potassio, fosforo e, seppur in minori percentuali, di ferro, magnesio, zinco.
È composta per il 13% di zuccheri, per il 3-4% di fibre, e per l’1% di proteine e grassi. Contiene vitamina A e C.
Grazie alle diverse sostanze benefiche in essa contenute, può essere consumata a tutti gli effetti per prevenire patologie a carico dell’apparato cardio-vascolare, patologie tumorali e neurodegenerative (come ad esempio l’Alzheimer). Studi in merito hanno dimostrato come la melagrana possa aiutare a prevenire ipertensione, colesterolo alto, stress ossidativo, iperglicemia e attività infiammatorie. I polifenoli in essa contenuti esplicano potenti effetti antiossidanti, antinfiammatori e antitumorali. In particolare, è stato stimato che il potenziale antiossidante del succo di melograno sia superiore a quello del tè verde.
Ancora, il frutto del melograno è un’ottima fonte di fibre solubili e insolubili, ottime per ridurre la colesterolemia. Tra le maggiori sue proprietà rientrano quelle:
- vermifughe e antielmintiche, contro i parassiti intestinali;
- antidiarroiche (grazie alla presenza dell’acido ellagico);
- antitrombotiche;
- antiallergiche;
- vasoprotettrici;
- gastroprotettrici;
- ed anticoagulanti.
Controindicazioni della melagrana
Chi non può mangiare la melograna? La melagrana può interferire con alcuni farmaci come la carbamazepina (farmaco anticonvulsivante che riduce l'attività elettrica nel cervello), gli ACE inibitori (i farmaci impiegati nel trattamento dell’ipertensione), la rosuvastatina, la tolbutamide e il warfarin (un anticoagulante)”.
Non dovrebbe mangiarla chi ne è potenzialmente allergico o chi deve sottoporsi entro breve termine ad un intervento chirurgico.
Melagrana, usi in cucina e ricette
Visti i suoi numerosi venefici, è importante inserire la melagrana nella propria alimentazione. Per farlo la si può gustare al naturale, ovvero aprendola (a spicchi o a metà) e ricavandone i chicchi succosi, meglio noti come argilli. Inoltre si può consumare sotto forma di succo di melagrana, da sorseggiare a colazione o a merenda. Infine, la si può usare come ingrediente di insalate, risotti, dolci e tanto altro. Ecco qualche idea interessante.
Insalata con melagrana e radicchio
Ingredienti
- 1 cespo di radicchio
- 1 mazzetto di rucola
- 1 cuore di lattuga
- 1 melagrana
- 1 pera
- 75 g di noci sgusciate
- olio extravergine di oliva
- succo e scorza di mezza arancia
- ½ cipolla tritata finemente
- Sale e pepe
Preparazione
- Lavate perfettamente radicchio, rucola e lattuga. Ricavate i semi della melagrana e tagliate le pere a cubetti
- Preparate il condimento mescolando olio, succo di arancia, sale e pepe con la cipolla.
- Trasferite il tutto in una ciotola e condite con l’emulsione. Gustate subito.
Risotto con melagrana e mele
Ingredienti
- 320 g di riso per risotti
- 800 ml di brodo vegetale
- Olio extra vergine di oliva
- 70 g di chicchi di melograno
- 1 cipolla piccola
- 2 mele
- 4 cucchiai olio extravergine d'oliva
- 1 cucchiaio di lievito alimentare
- Sale e pepe
- Qualche foglia di salvia
- 1 manciata di noci
Preparazione
- Affettate la cipolla e fatela stufare in un tegame. Unite il riso, fatelo tostare per un paio di minuti, quindi iniziate a unire il brodo vegetale caldo, un mestolo alla volta.
- Continuate ad aggiungerlo man mano che viene assorbito. A circa metà cottura unite le mele.
- Cotto il riso spegnete la fiamma, unite i chicchi di melagrana, le noci, del lievito alimentare a piacere e mescolate bene. Regolate di sale e pepe e servite.
Aceto alla melagrana
Ingredienti
- 1 kg di chicchi di melagrana
- 1 lt di aceto di vino bianco
Preparazione
- Lavate i chicchi di melagrana e trasferiteli in un contenitore di vetro a chiusura ermetica. Schiacciateli leggermente con l’aiuto di un cucchiaio.
- Unite l’aceto di vino bianco e lasciate il tutto in infusione per almeno 10 giorni. Abbiate l’accortezza di scuoterlo di tanto in tanto.
- Trascorsi questo lasso di tempo, filtrate il liquido e trasferitelo in una o più bottiglie di vetro sterilizzate.