Macrobiotica per l'estate
Pubblicato
3 anni fa
Dealma Franceschetti
Foodblogger, autrice, insegnante di cucina e consulente macrobiotica
Stanchezza, spossatezza e pressione bassa: quali alimenti preferire e quali evitare per avere energia al 100%, anche durante i mesi più caldi dell’anno
La cucina macrobiotica è basata sull’interpretazione dell’universo attraverso la “bussola” dello Yin e dello Yang: caldo/freddo; morbido/duro; leggero/pesante; umido/secco, giorno/notte, alto e basso e così via.
L’universo in cui viviamo è governato dalla polarità e ogni creatura vivente ricerca questa polarità per rimanere in equilibrio: quando fa caldo (Yang) desideriamo il freddo (Yin) e viceversa.
Anche le piante rispondono a queste leggi universali: quelle che crescono in estate producono frutti e ortaggi più acquosi rispetto a quelli prodotti dalle piante in altri periodi dell’anno.
Quando mangiamo frutti e ortaggi estivi, introduciamo nel nostro corpo lo Yin che hanno accumulato, con il risultato di rinfrescarci e creare la polarità che ci mette in equilibrio con l’ambiente caldo: dentro al corpo il fresco, fuori il clima caldo. Diventa quindi intuitivo che, per non soffrire il caldo in estate, dobbiamo portare nel corpo il fresco (lo yin), ma già lo facciamo spontaneamente; infatti, il nostro desiderio estivo di frutta e verdura fresche e di acqua è la naturale risposta alla ricerca della polarità per mantenere l’equilibrio dinamico.
EVITARE INSACCATI, FORMAGGI,UOVA E PRODOTTI DA FORNO
Ciò che invece viene meno spontaneo, perché abituati ad un certo modello alimentare, è l’attenzione a non portare nel corpo il caldo. Le nostre scelte alimentari possono fare una grande differenza nella percezione del caldo estivo, soprattutto se facciamo attenzione a non “scaldare” il corpo a tavola. Solitamente, chi applica a tavola il Principio Unico macrobiotico, basato sulla polarità Yin e Yang, non sente il bisogno di condizionatori, di bibite ghiacciate e non patisce il caldo. Cosa fare dunque a tavola secondo la macrobiotica? Innanzi tutto, cerchiamo di non portare troppo calore dentro al corpo. I cibi che secondo la macrobiotica hanno un’energia yang marcata, che scalda il corpo, sono soprattutto salumi, uova, carni di ogni tipo e formaggi stagionati. Tra i vari tipi di cibo animale, il mondo marino “yanghizza” un po’ meno rispetto a quello terrestre, quindi sarebbe da preferire il pesce. Aggiungiamo all’elenco dei cibi che portano troppo Yang nel corpo anche i prodotti da forno (pane, pizza, cracker, focacce, torte, biscotti, fette biscottate ecc.).
La macrobiotica consiglia di usare con molta moderazione i cibi elencati fino ad ora, o addirittura sospenderli con l’arrivo della stagione calda, se abitualmente si soffre molto il caldo.
STILI DI COTTURA E ALIMENTI RINFRESCANTI
Possiamo poi modulare gli stili di cottura: più a lungo cuociamo e più “yanghizziamo”, quindi creiamo un cibo “riscaldante”. Ecco, quindi, che in estate è utile cucinare le verdure con stili di cottura più brevi come scottare, saltare velocemente e cuocere al vapore. In ultimo, introduciamo alimenti rinfrescanti, quindi piuttosto Yin, sotto forma di verdura cruda, frutta cruda, bevande fresche (non gelate però!), qualche succo di frutta e dolcetti a base di agar agar, come mousse, budini, gelatine, dall’effetto particolarmente rinfrescante. Seguendo queste linee guida riusciremo a goderci un’estate tranquilla, ma anche ad evitare di eccedere con l’energia raffreddante sotto forma di gelati, granite, bevande molto fredde, che non sono affatto benefiche. Meno cibi “riscaldanti” introduciamo nel corpo e meno sentiremo il desiderio di raffreddarci con cibi molto raffreddanti.
GELATI ALTERNATIVI E 100% NATURALI
I dolci a base di agar agar sono particolarmente utili non solo per rinfrescarci in modo leggero ed equilibrato, ma anche per toglierci la voglia di gelato. Possiamo preparare mousse, gelatine, budini e creme. E se proprio desideriamo il gelato, possiamo prepararlo in casa anche senza gelatiera. Come? Prepariamo della frutta a piacere, tagliata pezzi (melone, pesche ecc.) e mettiamola nel freezer per un’oretta. Al momento di preparare il gelato, lasciamola fuori dal freezer 10 minuti e poi frulliamo. Otterremo un gelato cremoso di sola frutta. A piacere possiamo aggiungere della crema di mandorle per renderlo più grasso, sarà utile anche per rallentare l’assorbimento degli zuccheri della frutta.
MOUSSE DI PESCHE ALLO ZENZERO
- 500 ml di succo di mela limpido
- 2 pesche mature
- 2-3 cucchiai di malto di riso
- 2 cucchiai rasi di agar agar in polvere
- Un pezzo di radice di zenzero fresca
- 1 pizzico di sale marino integrale
In una pentola mescolate il succo di mela con l’agar agar e il sale e portate a bollore, sempre mescolando. È utile usare una frusta. Quando bolle spegnete e aggiungete il malto e le pesche private di buccia e nocciolo, tagliate a pezzi. Trasferite il tutto in una pirofila (sarà liquido perché l’agar agar gelifica raffreddando) e lasciate raffreddare fino a che si forma la gelatina. Una volta formata la gelatina frullate accuratamente in modo da ottenere una crema liscia. Grattugiate un pezzetto di radice di zenzero e spremete tra le dita la polpa ottenuta per estrarne il succo. Aggiungete alla crema di pesche qualche goccia di succo di zenzero a piacere, in base al vostro gusto. Frullate e valutate la consistenza. Se fosse troppo densa potete aggiungere poca acqua.
CONSIGLI PER CHI SOFFRE DI IPOTENSIONE ESTIVA
Se in estate la pressione scende, prova a portare con te una bottiglia di acqua con dentro una prugna umeboshi e bevi l’acqua durante il giorno. Ti aiuterà ad evitare che la pressione scenda e avrà anche un effetto riminineralizzante.