Libri da leggere: i consigli di Daniel Lumera
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3 anni fa
Daniel Lumera è formatore internazionale e autore di bestseller.
Esperto nell’area delle scienze del benessere e della qualità della vita, è riconosciuto un riferimento internazionale nel campo della meditazione. In particolare aiuta le persone a disegnare e sviluppare in maniera consapevole la propria vita personale, professionale, sociale, grazie al metodo My Life Design®.
Tra le sue ultime pubblicazioni troviamo La Lezione della Farfalla, Biologia della Gentilezza, Ventuno Giorni per Rinascere, I 7 Passi del Perdono.
Oggi ci darà alcuni consigli di lettura.
Quali sono i 3 libri che ti hanno cambiato la vita?
Il primo libro che mi ha cambiato la vita sono i Sutra di Patañjali, un libro fondamentale della tradizione indo vedica che spiega che cos'è veramente lo yoga, la natura della mente, gli stati superiori di coscienza, ma soprattutto cosa vuol dire realmente quali sono le norme disciplinari interiori e lo stile di vita di chi vuole percorrere un vero percorso di conoscenza di consapevolezza e di realizzazione spirituale.
Secondo me al giorno d'oggi lo yoga è molto spesso ridotto a una semplice pratica corporea, che cura la respirazione e la tecnica, ma ha perduto l'aspetto più nobile, profondo ed elevato, che lo rende uno stile di vita integrale.
Questo testo può essere molto complesso, se non viene letto attraverso una mente consapevole. Al contrario, letto nel contesto giusto, è un tesoro inestimabile. Aggiungo che va letto e riletto molte volte, in diversi periodi della vita, per poterlo comprendere, metabolizzare e praticare al meglio.
Un altro libro importantissimo è stato Autobiografia di uno yogi di Paramhansa Yogananda. Sembra semplicemente la vita di uno dei grandi maestri spirituali che dall'India arriva in America. In realtà descrive gli aspetti più profondi e magici delle culture millenarie della tradizione indiana, e racconta la spiritualità in un'ottica universale ma allo stesso tempo pragmatica ed efficace. Non parla solo di conoscenza, ma si concentra soprattutto su devozione e amore incondizionato. È un libro che apre la mente e il cuore, a tal punto che Steve Jobs ha voluto regalare a tutti coloro che erano presenti al suo funerale.
Il terzo libro che voglio consigliare è Il profeta di Kahlil Gibran.
In un'epoca di manuali e tecniche "pronte" il Profeta è un libro sconcertante: unisce una potenza esplorativa straordinaria a una semplicità di linguaggio che rendono la lettura estremamente scorrevole e al contempo profonda. Una pietra miliare che tocca tantissimi argomenti: dal cibo alla famiglia, dal cammino spirituale alle decisioni nella vita, dal compagno ai figli. Sicuramente una guida esplicativa, assolutamente da leggere e rileggere bene.
Quale libro stai leggendo in questo momento?
In questo momento sul mio comodino ho Gitanjali di Rabindranath Tagore ed è un testo molto bello perché un testo di poesie ispirate.
In queste poesie Tagore ha lasciato un messaggio universale, che ancora oggi ha un enorme importanza non solo per la cultura indiana ma anche per l'Occidente. È un messaggio di consapevolezza, di redenzione, di purificazione, ancor più forte in un momento storico come questo, in cui ci sono tanti conflitti, in cui nel mondo ci sono molte guerre e molto pensiero duale, in cui c'è bisogno di creare sempre la presenza di un nemico o di un complotto, in cui si usa un linguaggio molto colpevolizzante da entrambi i lati.
Io definisco i versi di Tagore "versi degli angeli" perché sono molto delicati, educativi, profondi. Sono dei punti di riferimento, dei modelli ispiratori di fondamentale importanza. Trovo il Gitanjali estremamente ricco e nutriente.