La scelta è vostra - Audacia e Libertà - Libro di Gangaji
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8 anni fa
Leggi un estratto dal libro di Gangaji "Audacia e Libertà"
Dopo aver scelto per eoni interi di raccontare della separazione da Dio, questa storia sembra non offrire più alcuna scelta. Sembra, ma non è così. Avete semplicemente continuato a scegliere la storia che vi è stata tramandata dai vostri antenati, dalle vite precedenti, dagli errori e dai desideri del passato. Ciò per cui non si ha davvero scelta è la verità riguardo a chi siete.
La scelta però risiede nell'abilità della mente di negare o abbracciare quella verità. In questo consiste il libero arbitrio-la libertà di scelta.
Non avete alcuna libertà di scelta riguardo a chi siete, perché lo siete pienamente e completamente, ma avete il libero arbitrio dei poteri della mente e dell'immaginazione. Potete giocare come se non foste chi siete veramente o come se lo foste solo in parte, ma non del tutto. Potete inscenare qualunque tra le innumerevoli variazioni e permutazioni relative all'atto di scegliere di accettare o negare chi siete.
Avete giocato in questo modo per eoni. Alla fine, ci si stanca di questo gioco, perché è limitato. Nonostante tutte le sue manifestazioni, la bellezza, la sofferenza, il gioco è limitato perché si basa sul presupposto che in qualche modo siate separati dalla verità, dalla comprensione, dall'amore e da Dio.
Tutto il gioco si basa sul presupposto della separazione, sul quale difficilmente si indaga, perché si crede che sia reale, e a partire da questa credenza il gioco diventa molto complicato.
Vi sto invitando a vedere chi sta davvero giocando.
Dare per scontata la verità che voi siete coscienza, che siete tutt'uno con Dio e che siete verità, significa trovarsi in una sorta di trance o sonno profondo in cui un giorno immaginerete di essere separati e perduti, dopodiché la vostra ricerca ricomincerà.
Voi siete naturalmente coscienza.
Quello che chiamiamo Dio è coscienza suprema.
Voi siete naturalmente tutt'uno con Dio.
Siete naturalmente verità.
Tutto il resto è innaturale.
Potrebbe essere normale, ma non è naturale.
Potrebbe essere abituale, ma non è naturale.
Anche il gioco ha il suo scopo perché credendo in esso e nella sua innaturale normalità, si ha l'opportunità di immaginarsi perduti, di sperimentare il dolore e la sofferenza di ritrovarsi perduti, scacciati e separati da Dio.
Allora questa immaginazione, questo gioco con tutto il suo dolore, può far sorgere l'anelito a riunirsi alla verità in tutta la sua gloria.
Nell'accettare l'invito esteso da Ramana, l'invito all'indagine diretta di sé, avete l'opportunità di rivolgere la vostra attenzione a chi si è perso, a chi è separato. E non troverete nessuno. Nessuno si è perso.
Il personaggio perduto è stato fabbricato dalla mente per iniziare il gioco.
Se siete determinati a investigare intensamente, nuovamente e completamente e a non ricadere addormentati, continuando a praticare una credenza basata sul presupposto della separazione, incontrerete voi stessi in qualità di pura coscienza in cui giocatore, cercatore, separazione e unione appaiono e scompaiono.
Tratto dal libro:
Audacia e Libertà
Trova la tua vera casa nell'universo
Gangaji
L’insegnante, autrice e leader spirituale Gangaji invita a:
- esaminare la propria vita;
- scegliere di svegliarsi dalla trance di chi pensiamo di essere e fare esperienza di Chi Siamo veramente;
- essere risoluti nel non rifuggire l’esperienza fondamentale del risveglio per tornare nella trance;
- indagare in modo nuovo la manifestazione dei pensieri e delle emozioni di separazione.