La cena da povero
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3 anni fa
Controlla il peso, dormi meglio, svegliati con più energia mangiando poco la sera
Un proverbio molto conosciuto afferma: fai colazione, condividi il pranzo con un amico e dai la cena al tuo nemico, che è un’altra versione del detto: una colazione da re, un pranzo da principe e una cena da povero. Qualunque sia la tua preferenza, la conclusione da trarre è la stessa: la colazione è il pasto più importante della giornata e la sera dovremmo mangiare cibi leggeri e digeribili.
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Quali sono i vantaggi nel fare una cena leggera?
Il motivo principale per mangiare di meno la sera è che ci aiuta a mantenerci in salute e rimanere in forma, visto che il tasso metabolico funziona in modo lento dopo il tramonto. Questo perché siamo soggetti ai ritmi circadiani, ovvero siamo sincronizzati al ritmo della Terra e la notte il nostro apparato digestivo rallenta.
In fondo, ci siamo adattati nel corso dell’evoluzione a dormire quando cala il sole per essere pronti all’attività quotidiana. La mancata corrispondenza dei cicli sonno/veglia e dell’alimentazione porta a disallineamento circadiano, ovvero un allontanamento da quei ritmi naturali che seguiamo da millenni: questo può causare livelli troppo elevati di zucchero e grasso nel sangue dopo i pasti.
Pensa che le persone che lavorano regolarmente (e quindi mangiano) di notte, possono andare incontro a livelli persistenti di zuccheri e grassi nel sangue e, di conseguenza, a un aumento del rischio di sviluppare diabete, malattie cardiache e ictus.
Quindi, seguiamo il ciclo della vita e torniamo a mangiare in modo sano e leggero la sera, quando dobbiamo disporci a dormire: tra l’altro, questo ci aiuta ad avere un sonno ristoratore e ad essere più svegli il giorno dopo.
Idee per una cena "da povero"
Come mangiavano i poveri una volta? Qualche fagiolo, qualche cereale in chicco, come il farro, il grano o il miglio o del pane preparato con farine sane per creare delle zuppe calde e nutrienti.
Dobbiamo riprodurre quel tipo di pasto, privo di proteine di origine animale, naturalmente senza esagerare con le quantità.
Qualche idea?
- Riso integrale con verdure di stagione e piselli.
- Quinoa con crema di zucca.
- Zuppa lombarda preparata con pane integrale, fagioli, aglio, salvia, olio extravergine d’oliva e poco sale marino integrale.
- Crema di ortaggi (cavolfiore, o zucca o spinaci) con frutta a guscio (mandorle o noci, per esempio).
Per non arrivare affamato a cena, punta sulla qualità del cibo: mangiare cibi nutrienti e sazianti durante il giorno, ricchi di fibre di qualità, può aiutarti a sentirti meno affamato la sera. Ricorda che la prima parte del detto che abbiamo menzionato all’inizio è fare colazione come un re. Ecco qui come esempio una semplice e gustosa ricetta, facile da preparare e molto appetitosa per una cena leggera: la crema di cavolfiore alle mandorle.
Crema di cavolfiore alle mandorle
Ingredienti (per 2 persone)
- 1 cavolfiore piccolo
- 1 porro
- 50 g di mandorle
- 1 rametto di prezzemolo
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva spremuto a freddo
- noce moscata q.b.
- poco sale marino integrale
Preparazione
Pulire il cavolfiore e tagliarlo a pezzetti (lasciare anche le foglie più tenere). Sistemare il porro, togliendone le estremità, quella con le foglie verde scuro e quella dalla parte opposta; sciacquarlo bene sotto l’acqua corrente e tagliarlo quindi a rondelle. Mettere cavolfiore e porro nel cestello della cottura a vapore e far cuocere circa 15 minuti.
Trascorso questo periodo prendere il tutto e metterlo nel bicchiere del frullatore ad immersione insieme alle mandorle e a poco sale, quindi frullare. Le mandorle devono essere a pezzetti, in modo da rendere la crema croccante. Servire nei piatti grattugiandovi sopra un po’ di noce moscata e condendo con un filo di olio. Guarnire con qualche foglia di prezzemolo.