L’orto sul balcone in autunno
Pubblicato
3 anni fa
Matteo Cereda
Divulgatore sui temi dell’agricoltura e fondatore di Orto Da Coltivare
Consigli su cosa piantare e trucchi per un balcone pieno di delizie
Molti considerano l’orto come un’attività prevalentemente primaverile ed estiva, pensando alla raccolta di pomodori, melanzane, peperoni, angurie, zucchine e ai tanti altri ortaggi estivi che tutti apprezziamo. In realtà ogni stagione ha i suoi frutti e anche in autunno possiamo ricavare grandi soddisfazioni coltivando. Per sperimentare il piacere di autoprodurre verdura non occorre necessariamente disporre di un terreno, possiamo piantare anche in vaso sul balcone. Scopriamo quindi come impostare un orto sul balcone anche durante la stagione autunnale.
ORTO AUTUNNALE: COSA POSSIAMO COLTIVARE
Se l’estate è tempo dei grandi ortaggi da frutto, che hanno bisogno di molta luce e di calore per maturare, in autunno piantiamo specie più resistenti al freddo, capaci di sopportare l’abbassarsi delle temperature che prelude all’inverno. Possiamo quindi coltivare finocchi, porri, varie specie di cavolo (verza, cavolo cappuccio, broccoli, cavolfiori, cavoletti di Bruxelles...), insalate (lattuga da taglio, rucola, radicchio, endivia), rapanelli, spinaci, cime di rapa.
La durata delle nostre coltivazioni dipende dalla zona geografica in cui coltiviamo: in Italia meridionale le temperature permettono una stagione più lunga, mentre al nord il gelo arriva prima e se vogliamo ottenere un raccolto prolungato dobbiamo aiutarci con piccole coperture.
COSA SI RACCOGLIE IN AUTUNNO
Le tipiche verdure che si raccolgono in autunno sono zucche, porri, finocchi, cime di rapa e cavoli di ogni tipo. Possiamo raccogliere anche diverse insalate, rapanelli, biete e carote. A seconda del clima alcuni ortaggi estivi possono prolungare la produttività all’inizio della stagione autunnale.
COSA SEMINARE IN AUTUNNO
Per avere un orto autunnale partendo dai semi è necessario cominciare a seminare in estate, in modo che tra settembre e inizio ottobre avremo pronte le piantine sviluppate da trapiantare. Se coltiviamo l’orto tutto l’anno in questo periodo ci saranno ancora i vasi occupati dalle piante estive, che andranno a terminare la loro produzione in genere durante il mese di ottobre.
Per questo è conveniente fare un semenzaio: si tratta di mettere i semi in piccoli vasetti, dove le piante appena nate potranno svilupparsi, occupando poco spazio. Quando saranno pronte andremo a trapiantarle sostituendo le piante estive ormai esaurite. Questo ci permette anche di riparare facilmente le giovani piantine dal sole diretto nelle ore più calde e di tenere d’occhio in modo più semplice il nostro vivaio in miniatura. Non è necessario acquistare appositi vasetti, per semine in piccola scala possiamo anche riciclare barattolini dello yogurt, scatole di uova o altri contenitori.
Tra luglio e inizio settembre seminiamo finocchi, porri e cavoli di ogni tipo. Tra agosto e settembre possiamo seminare insalate (come radicchio, rucola, endivia, scarola, lattuga da taglio e da cespo), carote, rapanelli, cime di rapa. Tra settembre e ottobre possiamo seminare gli spinaci. Ravanelli e carote consiglio di non piantarli in semenzaio ma direttamente nel vaso definitivo: il fatto di stare in possiamo ricavare grandi soddisfazioni coltivando.
Per sperimentare il piacere di autoprodurre verdura non occorre necessariamente disporre di un terreno, possiamo piantare anche in vaso sul balcone. Scopriamo quindi come impostare un orto sul balcone anche durante la stagione autunnale. un contenitore piccolo può sfavorire la formazione di una bella radice regolare. In particolare nel caso della carota si rischia di ottenere un ortaggio piccolo e deforme.
LE SEMINE DI OTTOBRE E NOVEMBRE
A ottobre e novembre possiamo mettere in campo delle piante in grado di resistere all’inverno, che poi ci daranno raccolto durante la primavera o a inizio estate. Le piante adatte a questo periodo sono fave, piselli, aglio, scalogno, cipolle.
Nel caso di piselli e fave mettiamo il seme nel terreno, per l’aglio e per lo scalogno piantiamo il bulbo. Per le cipolle possiamo sia partire dal seme, che dal bulbillo, oppure anche comprare la piantina già sviluppata e piantarla a novembre. Attenzione a scegliere varietà di cipolle indicate per la coltivazione autunno-invernale, alcune sono più adatte a una semina primaverile.
COSA PIANTARE PER L’ORTO AUTUNNALE
Dopo aver seminato, quando le piantine sono sviluppate e hanno ben radicato nel vasetto, possiamo passare a trapiantarle nel vaso definitivo che abbiamo scelto per loro. Se cominciamo l’orto in autunno inoltrato non abbiamo tempo per aspettare che le piantine crescano dal seme, per cui possiamo comprare in vivaio piantine già formate; questa è un’ottima soluzione anche per chi è inesperto.
Non dimentichiamoci però l’anno prossimo di iniziare prima, in modo da sperimentare anche la soddisfazione di partire dall’inizio mettendo i semi: è più ecologico e più economico.
A settembre piantiamo porri e finocchi, tra settembre e ottobre possiamo piantare anche cime di rapa, cavoli di ogni tipo, insalate, spinaci. Ricordiamoci di scegliere bene il vaso, che deve essere della dimensione giusta per la specie che vogliamo inserire. Prima di riempire col terriccio servirà mettere sul fondo del contenitore della ghiaia o argilla espansa prima, in modo da garantire un drenaggio quando irrighiamo un po’ troppo abbondantemente.
LAVORI DA FARE SULL’ORTO BALCONE
In autunno ci sono molti lavori da fare nell’orto balcone. Prima di tutto dobbiamo occuparci del passaggio di consegne tra orto estivo e orto autunnale: man mano che le piante estive esauriscono andranno eliminate, ripulendo i vasi in cui andremo poi a piantare gli ortaggi autunnali. Valutiamo dove possibile di riutilizzare lo stesso terriccio, magari arricchendolo con del concime organico (compost autoprodotto o stallatico pellettato vanno benissimo).
Importante tenere conto della rotazione colturale: non dobbiamo mai piantare nella stessa terra due piante della stessa famiglia botanica, ma sempre alternare piante di diverso tipo. Se la terra è stata troppo sfruttata è meglio rinnovarla.
LE PIANTE PERENNI
Molte piante da orto sono specie che si coltivano come annuali, quindi hanno una vita utile che dura Ogni 3-4 anni le piante vanno rinvasate, possibilmente in contenitori di dimensione più grande e con un terriccio rinnovato: i mesi autunnali sono molto indicati per questo lavoro una sola stagione e ogni anno vanno nuovamente seminate. Ci sono però anche molte piante perenni adatte alla coltivazione sul balcone, come ad esempio fragole, ribes, piante da frutto nane, agrumi in vaso, gran parte delle erbe aromatiche.
Se abbiamo piante perenni in vaso l’autunno è il momento indicato per concimarle, almeno una volta all’anno infatti dobbiamo ricordarci di apportare elementi nutritivi. Ogni 3-4 anni le piante vanno rinvasate, possibilmente in contenitori di dimensione più grande e con un terriccio rinnovato: i mesi autunnali sono molto indicati per questo lavoro. Volendo possiamo anche moltiplicare le nostre piante per talea al fine di ottenere nuove piantine. Questo lavoro si esegue tagliando un rametto e mettendolo a radicare in un vaso pieno di terriccio e sabbia. Possiamo farlo a settembre con varie aromatiche, ad esempio salvia, rosmarino, alloro, timo.
PROBLEMI DELL’ORTO BALCONE AUTUNNALE
Essendo un periodo spesso umido, nel nostro orto balcone possono verificarsi diversi problemi dovuti a patologie, per cui è bene fare qualche trattamento preventivo. Evitiamo di utilizzare fungicidi tossici, anche quelli a base di rame presentano controindicazioni ed è meglio non impiegarli in prossimità dell’abitazione. Possiamo aiutarci con corroboranti naturali, quali equiseto o propoli, sostanze che vanno a rafforzare le difese delle piante e possono diminuire le possibilità che si ammalino.
Sono rimedi semplici, che non curano le patologie ma che agiscono favorendo la prevenzione. A livello di insetti parassiti i più comuni nemici autunnali sono cimici e cavolaia: è bene monitorare le piante per intercettare i primi individui, possibilmente fin dalle uova. Nelle piccole dimensioni dell’orto balcone spesso è sufficiente intervenire togliendo a mano gli insetti, anche in questo caso non dobbiamo ricorrere a pesticidi. Se abbiamo agrumi in vaso attenzione alla cocciniglia, che possiamo contrastare con sapone di Marsiglia oppure con olio bianco minerale.
PROTEGGERE LE PIANTE DAL FREDDO
Con l’arrivo dell’inverno molte piante hanno bisogno di essere riparate dal gelo, in modo da prolungare la loro vita utile e ottenere un raccolto anche nei mesi di novembre o dicembre. Possiamo impiegare piccoli tunnel o serrette da balcone.
Per dare una copertura rapida al bisogno si può usare un telo di tessuto non tessuto, utilissimo quando il primo freddo ci sorprende e non disponiamo di un riparo più strutturato. Anche piante perenni adatte a climi caldi, ad esempio limoni, aranci, mandarini cinesi, capperi, richiedono una copertura per essere coltivate in Italia settentrionale.