Introduzione - Guarisci il tuo Passato Cambia il tuo Futuro - Libro di Maria Grazia Parisi
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9 anni fa
Leggi un estratto dal libro di Maria Grazia Parisi "Guarisci il tuo Passato Cambia il tuo Futuro"
La maggior parte di noi vive costretta in catene e non lo sa.
Purtroppo non basta un fabbro, per liberarsene. Perché quelle di cui sto parlando sono catene invisibili, assai più tenaci e subdole di quelle solide. Sono ciò che ci impedisce di essere veramente liberi, autodeterminati e felici, se per felicità si intende essere e fare ciò per cui siamo nati (e che meglio ci rappresenta e ci realizza), e riuscire a godere di quello che si è e si fa ora. Questi legacci hanno origine nel passato, da tutto quello che abbiamo imparato o che ci è stato suggerito o imposto e che adesso diamo per scontato o, addirittura, non vediamo. Ecco perché occorre «cambiare il passato» per essere davvero liberi e diventare finalmente se stessi.
Una delle condizioni per auto-realizzarsi consiste nell'avere libero accesso alla conoscenza di se stessi e all'espressione delle proprie prerogative e talenti. Ma ciò è reso difficile dai molti condizionamenti sociali e ambientali ai quali, inevitabilmente, siamo sottoposti fin dalla culla.
Molte persone non sanno chi sono, chi potrebbero o vorrebbero essere, o non osano essere ciò che sono davvero per non turbare gli equilibri con altre persone, non perdere il loro appoggio, non disturbare, non farsi criticare, non sentirsi reiette o incomprese.
Anche se non tutti hanno la fortuna di sapere veramente chi sono e cosa vogliono, ci sono delle circostanze in cui diventa necessario porsi le giuste domande se si vuole tornare in equilibrio o raggiungere il benessere. Non è sempre facile capire che cosa non va, ma i segnali arrivano sempre e sono spesso anche forti e chiari a volerli ascoltare. In presenza di taluni sintomi fisici, o di disturbi d'ansia; di reazioni esagerate o incongrue rispetto alle situazioni o alle difficoltà contingenti; di sensazione di fallimento, incapacità, di indegnità, inadeguatezza, insoddisfazione o infelicità; in caso di dipendenza da sostanze o di comportamenti impulsivi o compulsivi, è il caso di fermarci e riflettere su cosa non stiamo concedendo a noi stessi, cui una parte di noi sa di avere pieno diritto. Cosa non stiamo facendo, che invece siamo nati per fare? A chi o a che cosa non stiamo dicendo il giusto «no»? A che cosa non stiamo dicendo il giusto «sì»? E perché, a volte, anche se ci sembra chiaro chi siamo e dove vogliamo andare, è tanto difficile mantenere la giusta rotta?
Da molti anni cerco di aiutare le persone a interrompere i circuiti automatici che impediscono loro di raggiungere la libertà e la realizzazione. Credo di aver messo la questione a fuoco piuttosto bene, e di avere individuato non solo una gran parte dei motivi per cui le cose funzionano (o meglio, non funzionano) così, ma anche alcuni buoni e semplici strumenti per venirne a capo e, man mano, avvicinarsi al proprio obiettivo. Un lavoro che, per la verità, non ha mai fine ma che più si procede e più, in genere, diventa agevole.
Ciò che mi propongo di fare con questo libro è mettere in luce le principali «trappole» di origine emotiva e con loro le paure che abbiamo elencato (nate dal nostro passato e conseguenze di alcuni importanti condizionamenti piuttosto comuni) cercando di dare di volta in volta soluzioni efficaci e anche piuttosto veloci per uscirne.
Impareremo quindi a riscrivere il nostro passato, perché non solo è possibile, ma è anche la strada più rapida per sciogliere i nodi che ci impediscono di avere una vita piena e appagante.
Non si tratta di un percorso del tutto privo di ostacoli, ma è il più diretto e breve per poter riconquistare, in tempi assai ragionevoli e compatibili con la vita di oggi, la centratura e la libertà da condizionamenti non del tutto coscienti cui siamo quotidianamente sottoposti.
Non mi sarà possibile parlare o risolvere tutti i condizionamenti con cui ciascuno di noi ha avuto a che fare - cosa inattuabile, per come è strutturato il nostro sistema nervoso e la nostra coscienza -, ma sicuramente imparerete a riconoscere e gestire alcuni dei più diffusi, quelli che ho visto maggiormente all'opera nelle persone che cerco di aiutare e in me stessa.
L'ordine dei capitoli e degli argomenti del libro rispecchia una sorta di gerarchia che ho scoperto e verificato innumerevoli volte nel corso dei trattamenti degli stati emotivi non funzionali al benessere della persona.
All'inizio affronteremo i traumi (i più potenti e tenaci fautori delle paure e dei blocchi psicofisici nei quali possiamo incorrere), per continuare con le reazioni di sconcerto, fuga da se stessi, dubbio, inibizione, opposizione e le «sindromi» da mancato riconoscimento della propria identità o dei propri bisogni.
Passeremo poi a discutere quanto siamo assoggettati a forme subconscie di giudizio (tra cui le convinzioni autolimitanti) e a risposte indebite di compassione ed empatia, esamineremo la loro influenza sulle nostre vite e capiremo come liberarcene. Ognuna di queste situazioni costituisce uno specifico fattore di limitazione della nostra conoscenza di noi stessi e della nostra libertà di scelta e d'azione, e provoca a sua volta molte altre conseguenze concrete nella nostra vita e molte emozioni avverse.
Quest'ordine di trattazione, dunque, non è arbitrario. Analizzeremo infatti le reazioni e gli adattamenti in primo luogo osservandone la funzionalità biologica e il loro compito specifico per l'organismo, cioè la sua salvaguardia.
La sequenza con cui li affronteremo va quindi dal più impegnativo e «congelante» per il nostro organismo, anche in termini fisici (il trauma), a quello che più investe la nostra vita sociale e morale (l'empatia indebita).
È probabile che tale successione, che ricompare nel trattamento di de-condizionamento che propongo, rispecchi in qualche modo l'evoluzione e la maturazione del cervello stesso, che si sviluppa dalle funzioni più arcaiche, deputate alla mera sopravvivenza fisica, fino agli aspetti più evoluti ed etici del nostro essere umani, sociali e addirittura trascendenti. Come vedremo, ognuna delle situazioni di cui parleremo blocca la possibilità di sciogliere quelle successive, cosicché l'ordine di trattazione rispecchia proprio quello più logico e naturale da seguire se si vuole affrontarle e liberarsene con efficacia. A volte, il compito di salvaguardia biologica, di cui le reazioni emotive di base sono incaricate, confligge con la possibilità di trovare soluzioni e decisioni nuove, fuori dallo standard codificato dalla semplice sopravvivenza, e può impedire che a dirigere i nostri passi siano la coscienza più piena e allargata di sé e le facoltà più alte e creative dell'essere umano.
Riprendere il timone di se stessi, delle proprie scelte e della propria vita relazionale e personale, aumentare la consapevolezza e la capacità di usare le strategie comportamentali più vantaggiose ed evolute senza perdere di spontaneità è l'obiettivo di ogni percorso di crescita personale.
Mi accingo quindi a svelarvi alcuni segreti e a suggerirvi alcuni utili strumenti per riuscire in questo compito, ciascuno secondo la propria natura e interesse, e ad accompagnarvi almeno per un pezzetto in questo cammino che spero sarà affascinante per voi quanto lo è ogni volta per me.
Per come è organizzato il sistema nervoso, le funzioni e le strutture più evolute prevalgono su quelle primitive e filogeneticamente più antiche. Se le prime sono molto efficienti, come dovrebbero essere nell'adulto sano, avranno maggiori possibilità di inibire le reazioni più istintive e primordiali. In caso invece di un'attivazione brusca e potente dei sistemi di sopravvivenza (come può avvenire durante un trauma, specie se precoce) si avrà di nuovo l'intervento vagale «arcaico», per esempio con la reazione di freezing (congelamento).
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Guarisci il tuo Passato Cambia il tuo Futuro Molto di ciò che siamo oggi dipende dal nostro passato: saperlo leggere e riuscire a identificare quel che ci condiziona e blocca la nostra felicità è la soluzione di problemi che investono la nostra vita privata e professionale. Riuscire a identificare quali sono gli eventi che ancora oggi ci stanno condizionando sotto forma di paure immotivate, scarsa autostima, disturbi d’ansia, comportamenti compulsivi, è il primo passo per riconquistare la nostra libertà emotiva. Come? Con un metodo pratico e insospettabilmente rapido in grado di interrompere i circuiti che ci fanno reagire in modo automatico e negativo – gli stessi che ci spingono a dichiarare «Sono fatto così, è più forte di me» – e che si sono innestati nel tempo senza che ce ne rendessimo conto. In pochi semplici passi l'autoterapia messa a punto da Maria Grazia Parisi garantisce di riprendersi la propria vita e allontanare per sempre sofferenza e difficoltà nelle relazioni. Acquista ora |