Il meglio dei fiocchi d'avena
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3 anni fa
Ricca di fibre, carboidrati, minerali e vitamine, l’avena aiuta a dimagrire, fa bene al cuore, previene il diabete
Quando utilizziamo i fiocchi dei cereali o le farine, bisogna puntare alla qualità ed è molto utile sapere quando il seme è stato trasformato. Infatti, già dopo otto giorni dalla lavorazione del chicco, la farina o i fiocchi invecchiano e perdono molti nutrienti, fino ad essere nel tempo considerate “calorie vuote”. Fanno ingrassare sì, ma non nutrono, e il paradosso del mondo occidentale è proprio il fatto che ci sono molti obesi con patologie da denutrizione.
C’è però un escamotage per preparare i fiocchi mantenendo inalterate le loro proprietà nutrizionali: basta avere una pratica fioccatrice, un attrezzo domestico di piccole dimensioni, che schiaccia il chicco, rendendolo pronto per la nostra tavola. Così otteniamo un prodotto “vivo” e possiamo usufruire dei suoi grandi benefici.
5 STRAORDINARI BENEFICI PER LA TUA SALUTE
I fiocchi d’avena racchiudono tante proprietà confermate dalla scienza. Vediamo cinque motivi per introdurli nella nostra dieta.
- Aiutano a dimagrire. Questo formidabile effetto è dovuto a un particolare tipo di fibre solubili: i beta-glucani che rallentano la digestione e la velocità di assorbimento dei nutrienti, facendoci sentire sazi più a lungo. Parallelamente, i beta- glucani vengono fermentati dai batteri intestinali e trasformati in acidi grassi a catena corta, che riescono a regolare gli ormoni della sazietà*.
- Fanno bene al cuore. I beta-glucani hanno anche un altro effetto: aiutano a diminuire il rischio cardiovascolare, abbassando i livelli di colesterolo totale e LDL, senza intaccare quello buono (HDL). A queste molecole si aggiungono gli avenantramidi, una varietà di antiossidanti che si trovano esclusivamente nell’avena e che esplicano un’attività antinfiammatoria: una protezione aggiuntiva contro la malattia coronarica.
- Aiutano a prevenire il diabete. Grazie al contenuto di fibre e al basso indice glicemico, l’avena è raccomandata per i diabetici, perché ha un impatto minore sui livelli di zucchero nel sangue rispetto ad altri cereali. Naturalmente è utile anche per prevenire questa malattia. Per potenziare ancora di più questo effetto, è bene aggiungere ai fiocchi d’avena una fonte di grassi sani come noci, mandorle, semi di chia, o semi di canapa, che contengono anche delle proteine.
- Migliorano il sonno. Sono una fonte di melatonina e carboidrati complessi che possono contribuire a massimizzare i livelli di triptofano nel cervello e aiutare a dormire. Inoltre, contengono vitamina B6 e magnesio, entrambi importanti per il rilassamento e per la qualità del sonno.
- Potenziano il sistema immunitario. Grazie alla presenza di zinco, selenio e beta-glucani, l’avena è un vero alleato del sistema immunitario. Aggiungerla tutti i giorni all’interno di una dieta equilibrata, aiuta a migliorare le difese e a combattere le infezioni.
IDEE PRATICHE PER UTILIZZARE I FIOCCHI D’AVENA
È possibile consumare i fiocchi d’avena anche tutti i giorni, nella dose di quattro o cinque cucchiai (40-50 g). Se usati al mattino a colazione, il senso di sazietà continuerà fino a pranzo. Questi fiocchi versatili possono essere inseriti in molteplici preparazioni, dalle dolci alle salate. Molto buono il porridge, che si può gustare anche per cena per prepararci ad un buon sonno. Ecco una deliziosa ricetta.
PORRIDGE D’AVENA ALLA ZUCCA E CANNELLA
Ingredienti (per 1 persona)
- 250 g di zucca
- 200 ml di acqua
- 40 g di fiocchi d’avena
- 10 mandorle
- ½ cucchiaino di cannella
- 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva spremuto a freddo
- 1 fettina di zenzero fresco
- sale marino integrale q.b.
Lavare la zucca, tagliarla a fettine lasciando la buccia e togliere i semi. Adagiare le fette su una teglia rivestita con carta da forno ecologica e cuocere in forno ventilato a 180 °C per circa 20 minuti. A cottura ultimata toglierla dal forno e frullarla per ottenere una purea.
Macinare grossolanamente le mandorle con un macinino da caffè. Mettere i fiocchi d’avena nell’acqua e farli cuocere per 5-6 minuti, girando con un cucchiaio. Una volta cotti (si sarà formata una sorta di crema) unirli alla purea di zucca, con la cannella, le mandorle macinate, il sale e l’olio. Girare bene e impiattare terminando con lo zenzero grattugiato.