Il Mantra Ho'oponopono: come usarlo
Pubblicato
5 anni fa
Giovanna Garbuio
Autrice, ricercatrice spirituale e formatrice
Come, quanto, perché usare il mantra Ho’oponopono
Il mantra Ho’oponopono è una pratica che manifesta una potente via di crescita e di espansione, attraverso la consapevolezza della perfezione della vita.
Come è nato il mantra Ho’oponopono
Innanzitutto è fondamentale sapere che il mantra Ho’oponopono, così come è giunto in occidente, è stato formalizzato all’inizio di questo secolo (anni 2000 circa) dal dottor Stanley Ihaleakala Hew Len - qui trovi la sua scheda autore - (e io preferisco credere che gli sia stato ispirato come egli dice) in collaborazione con il dottor Joe Vitale (trovi qui i suoi libri) ed è stato proposto al mondo in Inglese: Thank you, Please Forgive me, Sorry, I Love you.
Non è nato in lingua Hawaiana. In Hawaii infatti questo particolare mantra Ho'oponopono non è usato e non è nemmeno conosciuto come "pratica Ho’oponopono".
Ovviamente questo non c'entra nulla con la potenza e l’efficacia reale del mantra stesso e del suo utilizzo come strumento di pulizia Ho’oponopono. Il suo potere e la sua utilità sono certamente ormai comprovati e confermati dall’esperienza sul campo.
E giusto per amore di completezza mi fa piacere condividere con voi anche la traduzione hawaiana di questa sequenza: Mahalo, Aloha, Kala, Mihi.
Ribadisco comunque che questa formula con questo scopo in Hawaii non viene usata. Non si è trovato fin ora nessun lignaggio a cui appartenga questo strumento energetico. Tuttavia rimane condivisibile che questo nuovo modo di praticare Ho’oponopono in occidente non sia altro che un’evoluzione organica del processo stesso, in espansione per la condivisione con tutta l’umanità.
Auntie Morrnah Nalamku Simeona
Auntie Morrnah Nalamku Simeona, Kahuna La’a pau (sciamano guaritore) e kumu (maestro) diretta di Kumu Ihaleakala Hew Len e di Kumu Maka’ala Yates, è colei che ha trasformato il processo di Ho’oponopono ancestrale, quale pratica di gruppo, in uno strumento individuale di recupero della propria armonia interiore.
Auntie Morrnah non usava il mantra Ho’oponopono, ma proponeva una formula denominata “i 12 passi” una sorta di meditazione guidata di riarmonizzazione e di pulizia interiore per il ripristino dell’Aloha nei propri cuori.
Cosa fa il mantra Ho’oponopono
Il mantra Ho'oponopono è uno strumento pratico per trasmutare la polarità energetica negativa che noi abbiamo associato a fatti che sono accaduti nel passato (memorie) la cui influenza ci ostacola verso il raggiungimento del nostro miglior benessere nel presente.
Queste cosiddette memorie non sono qualcosa di cui noi abbiamo coscienza, ma pur rimanendo archiviate nel nostro subconscio sono le maggiori responsabili della manifestazione materiale della nostra realtà. E più sono rivestite di negatività più ci ostacolano nella libera connessione con la divinità in noi, con il nostro Io superiore (Aumakua) e quindi sono un vero e proprio impedimento alla ricezione dell’ispirazione, ossia quei segnali che continuamente la nostra guida interiore ci invia, con lo scopo di indicarci la strada migliore e più efficace da percorrere.
L’applicazione del mantra Ho’oponopono ci permette di ripulire questa negatività e recuperare la neutralità energetica (punto zero) da cui la connessione con il divino, e quindi con la parte più pura e saggia di noi stessi, è fluida e libera.
Come si applica il mantra Ho’oponopono
Il mantra Ho’oponopono va semplicemente ripetuto.
Ho’oponopono è amore perciò ogni pratica che si rifà a tale sentimento non può che essere una pratica estremamente elastica e a misura precisa di ogni praticante. Perciò come è ovvio che sia, nella ripetizione del mantra Ho’oponopono non ci sono regole fisse da seguire, si può ripeterlo come si vuole, o forse meglio dire come si sente.
Le parole del mantra possono essere ripetute in qualunque ordine e in qualunque forma. Possiamo ripeterle tutte o solo alcune o addirittura solo una in base a cosa ci risuona di più e meglio nel momento in cui lo stiamo facendo.
Dunque si può ripeterlo:
- a voce alta
- a voce bassa
- sussurrandolo
- cantandolo
- pensandolo
- addirittura pensando di pensarlo
- in sequenza ordinata o a caso
- associandoci l’emozione o non associandocela
- facendolo in gruppo o da soli
- o anche associandosi ad altre persone solo telepaticamente cioè pensando di farlo insieme.
Quindi in sintesi: apertura e liberà totali.
La recitazione del mantra Ho’oponopono non si può sbagliarla in alcun modo.
Ciò che le dà potere è la nostra intenzione di utilizzare il mantra Ho’oponopono come strumento di pulizia e di riarmonizzazione interiori.
Il significato delle parole del Mantra Ho'oponopono
Le parole del mantra sono: Grazie, Ti Amo, Mi dispiace, Perdonami queste ultime due sintetizzabili con "Scusa" (quindi Scusa, Grazie, Ti Amo)
Tutta la sequenza di parole ha una frequenza vibrazionale altissima e un significato specifico e indispensabile.
Quando pronuncio le parole "Mi dispiace" sto dichiarando che c’è una determinata cosa che io percepisco come un problema e pronunciando queste parole dichiaro la mia intenzione di assumermi completamente la responsabilità di averla manifestata.
Quando dico "Perdonami" sto utilizzando il mio libero arbitrio per permettere la trasmutazione della polarità energetica ostacolante che mi fa vivere questo fatto come un “problema” appunto.
Quando dico "Scusa" unisco queste due fasi in un’unica azione.
Pronunciando la parola "Grazie" riconosco l'opportunità nel problema e accetto di manifestarne la Luce che contiene, attraverso l’intenzione di gratitudine che è appunto la via che l’Amore prende per realizzarsi materialmente nella nostra realtà.
Quando dico "Ti Amo" sto riconoscendo e dichiarando la mia volontà di manifestare la mia Reale Identità. Sto decretando. “Io Sono Amore”.
A chi rivolgo le parole del mantra Ho’oponopono
Il mantra ovviamente va indirizzato sempre e solo a noi stessi. Tutto è Uno, perciò chi sono io se non l’Uno?
Inoltre uno dei tre pilastri di Ho’oponopono (la cui fondatezza deriva appunto dalla verità che tutto è Uno) ci ricorda che io sono l’unico e totale responsabile per la manifestazione di tutta la mia realtà, perciò sono anche l’unica entità in grado di apportare dei cambiamenti alla mia realtà stessa.
Dunque quando diciamo mi dispiace, perdonami o scusa, sostanzialmente non stiamo chiedendo perdono a nessuno e neanche al divino inteso come qualcosa al di fuori di noi. In verità ci stiamo assumendo la responsabilità dell’accaduto e stiamo dando a noi stessi l’opportunità di individuare consapevolmente la strada migliore da percorrere, cambiando visione delle cose.
Ho'oponopono è amore
Per inciso Ho'oponopono è amore perciò è efficace per trasmutare in amore ciò che non ci sembra esserlo (i cosiddetti problemi), ma è efficace anche per espandere le cose che ci appaio già come amore e quindi per potenziare tutto quanto di bello c'è nella nostra vita. Il processo è lo stesso per entrambe le situazioni.
Lo strumento è la ripetizione (più che puoi) del mantra Ho'oponopono "Scusa Grazie Ti amo" o simili, ma in realtà ciò che cambia è il modo di vedere le cose e per farlo è importante cercare di riconoscere la perfezione nel creato.
Scopri la nostra selezione di libri sull'Hoponopono per metterlo subito in pratica: