Vai al contenuto principale Vai al footer

  +39 0547 346317
Assistenza dal Lunedì al Venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18, Sabato dalle 8 alle 12

Il fagiolo Azuki contro ristagni e gonfiori

Pubblicato 7 anni fa

Un fagiolino rosso - ben reperibile ormai anche da noi – che agisce sulla diuresi ed è meglio delle solite cose per “sgonfiarsi”

A differenza di buona parte delle cucine europee i legumi in Asia rivestono un ruolo fondamentale per l’alimentazione.

Il fagiolo più fine di tutti (e il più mangiato dopo la soia) è il “piccolo fagiolo rosso”, detto Azuki (in cinese Chi xiao dou).

Ha un sapore talmente squisito che il più delle volte finisce nei dolci e nei dessert: in Giappone per esempio nella marmellata di Azuki che si chiama Anko.

Indice dei contenuti:

Drenare l'accumulo d'acqua

In primo luogo ha un effetto diuretico, ossia favorisce la formazione di urine e la loro eliminazione. Per questo motivo, in medicina cinese il fagiolo Azuki viene usato nei casi che vedono un accumulo di “acqua” all'interno dell’organismo, e quindi in caso di gonfiori, edemi, cellulite, catarri e anche in caso di sovrappeso se questo è legato ad un accumulo di liquidi nei tessuti, come spesso accade.

Infiammazioni della pelle e dell'intestino

Nella farmacologia cinese l'Azuki viene proposto in altre due situazioni e in termini preventivi possiamo usarla anche in piatti medicati (come una “medicina da tavola”).

Primo: ha un effetto antinfiammatorio. Si usa, quindi, sia per la pelle (pelle impura, foruncoli o acne), sia per il tratto intestinale (disbiosi o infiammazione del tratto intestinale).

Secondo la teoria della medicina cinese questi e altri sintomi corrispondono a un accumulo di Umidità-Calore su cui interviene questo legume.

Il grande vantaggio di questo fagiolo rispetto ad altri rimedi contro l’Umidità-Calore – quasi sempre più fortemente rinfrescanti – è che non indebolisce la digestione (il sistema Milza) e, anzi, riesce a sostenerla e a rafforzarne il Qi.

Per mamme in allattamento

Secondo: l'Azuki può essere consumata dalle mamme che stanno allattando. Una specie di panacea, perché da un lato aumenta la produzione di latte – poiché, nei termini della MTC, nutre il Sangue– dall'altro ne previene la stasi e con il suo effetto leggermente antinfiammatorio anche la mastite, l’infiammazione del seno.

Come lo cuciniamo?

L’Azuki va lasciato in ammollo in acqua per una notte prima di bollirlo. L’acqua dell’ammollo viene eliminata e i fagioli messi a bollire in acqua fresca su fiamma piccola meglio se insieme a spezie carminative (finocchio, zenzero, alloro) oppure un piccolo pezzo di alga marina.

I fagioli azuki sono più facilmente digeribili se lasciati germogliare, ma anche in questo caso devono essere lasciati bollire per qualche minuto perché da crudi – come tutti i fagioli – contengono la fasina, una sostanza tossica.

I gonfiori intestinali sono un frequente argomento contro il consumo di legumi. Gran parte delle persone però potrebbe imparare a digerire i legumi se solo li mangiasse regolarmente, per almeno 1-2 volte alla settimana.

In questo caso l’organismo inizia a produrre gli enzimi necessari per la digestione dei legumi. Certo, un po’ di "aria" ci sarà anche dopo, ma di meno.


Ultimi commenti su Il fagiolo Azuki contro ristagni e gonfiori

Recensioni dei clienti

Mattia D.

Recensione del 26/05/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 26/05/2025

Buonissimi e utilissimi per il nostro organismo. I fagioli azuki, una volta bolliti, sono un contorno fantastico che aiuta davvero contro le infiammazioni. Se poi, come ho letto, fanno bene anche contro il gonfiore, credo che li mangerò più spesso.

Gilia M.

Recensione del 23/11/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 23/11/2024

Li uso spesso ma non sapevo avessero tutte queste qualità diuretiche, contro i gonfiori o i ristagni e le infiammazioni. Anzi, fa strano perché di solito uno associa i legumi al gonfiore, ma se ben cucinati vengono in nostro soccorso.

Baristo T.

Recensione del 14/11/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 14/11/2024

Li uso proprio per fare l'anko e metterlo nei mochi. È una marmellata un po' lunga da fare ma molto soddisfacente. Confermo tutto soprattutto il fatto che i disturbi di gonfiore dipendono solo dalla scarsa abitudine a mangiare legumi, inoltre bisogna anche saperli trattare e cuocere bene, in questo modo si evitano tutti i problemi collaterali. Grazie per questo splendido articolo.

Altri articoli che ti potrebbero interessare

I sapori della Grecia: ricordi e ricette

Pubblicato 3 giorni fa. 0 visualizzazioni. 1 commenti.

Che cos’è la Stevia?

Pubblicato 5 giorni fa. 1272 visualizzazioni. 3 commenti.

Frittatine speziate di verdure e portulaca

Pubblicato 11 giorni fa. 544 visualizzazioni. 3 commenti.