Idee pratiche per mangiare in ufficio
Pubblicato
9 anni fa
La Redazione di Macrolibrarsi
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Facili e veloci ricette per una pausa sana in ufficio
Pausa pranzo in ufficio
Mangiare in ufficio non può essere sinonimo di mangiare in velocità trascurando la qualità del pasto. Questo per due motivi importanti e fondamentali:
- perché il pranzo è il pasto in cui il corpo assimila meglio i nutrienti e in cui la digestione è più attiva
- mangiare troppo in pausa pranzo o mangiare poco sbilancia il rendimento pomeridiano e il bisogno di integrare con il pasto serale
Il momento migliore per il pranzo va dalle 12 alle 13, momento della giornata in cui il nostro organismo accende il “fuoco digestivo”, così definito dalle antiche medicine. Esso è il momento in cui il nostro organismo è pronto a ricevere e assimilare completamente i nutrienti e digerirle in maniera veloce e completa.
Quando si mangia in ufficio è importante ritagliarsi un momento in questo lasso di tempo, migliorando così anche la qualità della nostra vita.
Mangiare in ufficio: ecco qualche spunto
Qual è il segreto per mangiare in ufficio piatti salutari e mantenere una buona digestione? Conoscere le spezie e saperle usarle. Spesso in ufficio non abbiamo la possibilità di portarci un pasto caldo e optiamo per qualcosa di freddo che abbiamo preparato la sera prima o la mattina stessa. Come dinamizzare la natura di un cibo senza il calore del fuoco? Semplice, utilizzando le spezie che favoriscono la digestione e tonificano la parte yang digestiva. Le migliori spezie per un pranzo in ufficio sono:
- curcuma: da utilizzare sia su cibi cotti che su quelli crudi, stimola la digestione e il lavoro epatico
- cumino: riducono la formazione di gas intestinali
- peperoncino: ne basta un pizzico per dinamizzare e stimolare la digestione
Ricette pratiche per mangiare in ufficio
Fagioli neri con curcuma e rucola
Preparare un’insalata di rucola è molto semplice, basta condirla con un po’ di gomasio (sale cotto e sesamo), olio extra vergine di oliva, cumino per renderla digeribile. A parte si saltano in padella antiaderente una porzione di fagioli neri (circa 300 grammi) con sale marino integrale, curcuma, peperoncino, un dito di acqua, pepe nero e prezzemolo. Si lasciano sul fuoco circa 10 minuti per lasciarli insaporire.
Riso integrale con tahin e olive nere
Scegliere un riso con indice glicemico non troppo elevato come il basmati integrale o il venere e cucinare per il tempo indicato sulla confezione. Quando è cotto, si salta in padella antiaderente con timo, prezzemolo, crema di tahin (crema di sesamo) e olive nere a tocchetti.
Bocconcini di pollo bio in padella con pomodorini, daikon e insalata
Saltare piccoli tocchetti di pollo bio in padella antiaderente in cui in precedenza si è aggiunto un goccio di olio, pepe nero, rosmarino, 1 foglia di salvia e curcuma. Aggiungere il daikon tagliato sottile e dopo 10 minuti anche il pollo: quando il pollo è cotto si può aggiungere un cucchiaio di salsa tahin per creare una leggera doratura.
Unire poi il pollo su un letto di insalata e pomodorini.