I benefici della paleo dieta
Pubblicato
9 anni fa
La Redazione di Macrolibrarsi
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La paleo dieta prevede l’assunzione di cibi in quantità e proporzioni simili a quelli che in natura un uomo può trovare
Conosciamo la paleo dieta
La paleo dieta, lo dice il nome stesso, è un’alimentazione che si basa sul concetto di vita ai tempi degli uomini del paleolitico.
Di cosa si alimentavano i nostri antenati primitivi? Gli strumenti a loro disposizione erano certamente pochi e potevano nutrirsi di ciò che riuscivano a raccogliere e a cacciare.
L’uomo, per natura, non è dotato di artigli e non ha una mandibola predisposta per la masticazione di alimenti troppo fibrosi o duri. Va da sé che l’uomo poteva nutrirsi di ciò che raccoglieva nel terreno come bacche, semi, frutta, verdura e talvolta larve. Ogni tanto riusciva a cacciare un animale di piccola taglia come una lepre o del pesce. Ecco quindi quali sono gli alimenti che entrano a far parte della paleo dieta.
Bisogna stare attenti a non fare confusione: la paleo dieta non è un’alimentazione a base di consumo di carne e suoi derivati come troppo spesso si intende.
La paleo dieta prevede l’assunzione di cibi in quantità e proporzioni simili a quelli che in natura un uomo potrebbe procurarsi.
Cosa significa seguire la paleo dieta
Il nostro stile alimentare odierno è ben diverso da quello che i nostri antenati del paleolitico avevano. È difficile pensare di potersi alimentare come facevano loro, sia in termini pratici che in termini di qualità del cibo.
Il nostro cibo è più contaminato, anche quello che in natura troviamo. Questa non è comunque una scusa per evitare di alimentarsi nel modo migliore possibile.
La paleo dieta al giorno d’oggi considera questi alimenti come i più salutari e meglio tollerati dal nostro organismo:
- frutta;
- verdura;
- semi;
- bacche;
- uova;
- pesce e carne di animali di piccola taglia (sporadicamente).
In natura noi non riusciremmo a consumare la maggior parte di quelli che chiamiamo cereali (farro, orzo, riso, grano saraceno ecc). In natura li troveremmo sotto forma di chicco e i nostri denti non son strutturati per masticarli. Per essere più precisi, i cereali in natura si trovano spesso perché vengono coltivati dall’uomo e non perché vi è una crescita spontanea. Tutto ciò che si ricava “artificialmente” rispetto all’offerta della natura, non è contemplato dalla dieta paleo.
Perché la paleo dieta ha dei benefici?
La paleo dieta si base sull’assunzione di carboidrati fibrosi (frutta e verdura in grandi quantità), grassi (semi e bacche) e in piccola proporzione proteine (pesce o piccoli animali).
I benefici che questa dieta possiede sono innegabili: è utile per chi si trova in sovrappeso, per chi soffre di diabete, di glicemia alta, di malattie cardiovascolari e degenerative.
Si parte dal presupposto che gli alimenti più glucidici come i cereali vengono eliminati: essi infatti sono i principali responsabili di un aumento di glicemia all’interno del sangue.
Spesso sottovalutiamo il fatto che i carboidrati, utili per l’organismo, si trovano nelle verdure in quantità maggiore rispetto ai cereali.