Gli oli vegetali e il loro utilizzo in cucina
Pubblicato
11 anni fa
La Redazione di Macrolibrarsi
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Approfondisci le proprietà dell'olio di borragine, canapa, enotera, germe di grano, lino, sesamo e vinaccioli
Negli ultimi tempi sono saliti alla ribalta numerosi oli alimentari (oltre ai classici olio d'oliva e di girasole) proprio per le loro virtù terapeutiche: olio di colza, di lino, di canapa, di vinaccioli,...
Come districarsi tra i vari oli?
Un olio vegetale è sempre un buon olio?
Vediamo nel dettaglio, con questo breve approfondimento su alcuni degli oli presenti in negozio: in tal modo potrai fare le scelte più appropriate nei tuoi acquisti
Olio di Borragine
Estratto dai semi di borragine, questo olio ha numerose proprietà: è ricco di Omega 3 e di acido gamma-linolenico
- è un depurante: purifica il sangue e stimola la produzione di urina
- è un fluidificante: migliora la circolazione sanguigna, soprattutto a livello di occhi e cuore
- è un antiage: contrasta l'invecchiamento cellulare di tutti gli organi, e in particolare della pelle.
- è un alleato delle donne: allevia la sindrome premestruale e i disturbi della menopausa grazie al suo elevato contenuto di fitoestrogeni.
E' sconsigliato a coloro che hanno disturbi del fegato o prendono farmaci per fluidificare il sangue. Va conservato al fresco, al riparo da luce e aria. Per questo motivo viene venduto anche in perle, più facili da assumere e conservare.
Olio di Canapa
L'olio di canapa è il “fratello buono” della cannabis: infatti questi prodotti vengono estratti da specie diverse della stessa pianta. In particolare quelle da cui si estrae l'olio di canapa hanno un basso contenuto di THC (tetraidrocannabinolo), la sostanza psicoattiva che è il principio attivo della cannabis. Per sentire gli effetti del THC dovresti bere dai 5 ai 9 litri di olio al giorno!
- Contribuisce a prevenire le malattie cardiovascolari grazie al suo elevato contenuto di omega9
- ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti
- Se usato per uso esterno, è idratante, assorbente e antirughe. Per questo motivo è alla base di numerosi cosmetici
E' un olio molto fragile: va conservato in frigorifero e utilizzato a crudo per profumare i piatti.
Olio di Enotera
L'olio di enotera è ricavato dai semi di un fiore (Oenothera biennis) E' ricco di acidi oleici, amminoacidi e vitamine.
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allevia numerose malattie dermatologiche
- è un alleato delle donne: allevia la sindrome premestruale e i disturbi della menopausa. Attenzione però: è sconsigliato in gravidanza e allattamento
- regola i livelli di colesterolo nel sangue
Viene venduto in perle.
Olio di Germe di Grano
Un olio compatto, dal colore ambrato e dal gusto deciso.
Per ottenere 1 litro d'olio sono necessarie 15 tonnellate di grano, e ciò spiega il suo prezzo alto. Inoltre irrancidisce rapidamente, pertanto va conservato in frigorifero, e consumato a crudo in tempi brevi.
Tuttavia è molto apprezzato per le sue caratteristiche che lo differenziano nettamente da tutti gli altri oli vegetali:
- è un antiage, in quanto è la principale fonte vegetale di vitamina E
- contrasta l'affaticamento fisico e mentale, nonché le patologie cardiovascolari: per questo motivo è consigliato in particolare agli anziani
- allevia problemi ai capelli e al cuoio capelluto
- può contribuire a risolvere casi di frigidità e impotenza
- stimola l'intestino
E' sconsigliato a coloro che soffrono di allergia al glutine. Per ovviare ai problemi di conservazione viene venduto anche in perle, più facili da assumere.
Olio di Lino
Dai semi di lino si ricava un olio molto pregiato in quanto è il più ricco in assoluto di acidi grassi polinsaturi (Omega 3 e 6). Non solo, il rapporto tra omega 3 e omega 6 è inferiore a 1, pertanto l'olio di lino può essere consumato senza limitazioni.
- migliora il metabolismo e allevia la stitichezza.
- contrasta l'ipertensione e il diabete.
- è caldamente consigliato all'interno dell'alimentazione Kousmine
Purtroppo la composizione dell'olio di lino lo rende anche particolarmente sensibile all'ossidazione, deve essere acquistato in piccole quantità e, una volta aperto, consumato rapidamente. Anche questo olio è sconsigliato per la cottura: meglio usarlo crudo, come condimento per insaporire i piatti.
Olio di Sesamo
Ha un delicato sapore di nocciole tostate, che ne ha favorito la diffusione prima nella cucina orientale, e oggi in quella italiana. E' ricco di Omega 6 e 9, ma carente di Omega 3.
Ha una soglia di fusione molto alta (150°) perciò si può utilizzare anche su piatti riscaldati mentre è sconsigliato per le fritture.
- è utilizzato in cucina per proteggere il sistema cardiovascolare e quello nervoso.
- è utilizzato in cosmetica per proteggersi dai raggi ultravioletti: combatte le irritazioni cutanee e rigenera l'epidermide.
Olio di Vinaccioli
Estratto dai semi d'uva, questo olio è molto apprezzato per l'aspetto chiaro, e il gusto delicato, leggero e fruttato. E' povero di grassi saturi e ricco di Omega 6.
- riequilibra il sistema ormonale
- è un antinfiammatorio
- è ricco di vitamina E: viene usato sulla pelle come idratante e antiage
Le caratteristiche dei vinaccioli rendono quest'olio di difficile estrazione e particolarmente sensibile all'ossidazione; pertanto va conservato in frigorifero e consumato crudo.
Per ulteriori informazioni sul fantastico mondo degli oli vegetali è disponibile il libro “Gli Oli Vegetali” di Nathalie Cousin, in cui vengono descritti tutti gli oli che si possono usare in cucina e nella cosmesi, con consigli e indicazioni d'uso.