Giardiniera fatta in casa, consigli per un ottimo risultato
Pubblicato
3 anni fa
Roberta Favazzo
Web editor e foodblogger
Un mix di colori e gusto in un prezioso vasetto: tutto quello che bisogna sapere sulla giardiniera fatta in casa
La giardiniera fatta in casa rientra tra i tanti modi che abbiamo per conservare le verdure di stagione.
La ricetta della giardiniera, che varia in base alle verdure e ad alcuni piccoli accorgimenti, ci permette di racchiudere in un prezioso vasetto la generosità della stagione in un unico e colorato piatto.
Ma come ottenere un ottimo risultato? Ecco i consigli e le dritte utili a riguardo.
Cos’è la giardiniera?
Prima di addentrarci nel vivo, precisiamo cos’è la giardiniera.
Si tratta di una conserva a base di verdure e ortaggi misti, fatti precedentemente bollire in un composto realizzato unendo in parti uguali aceto di vino bianco e acqua, condite con sale, grani di pepe interi, una foglia di alloro e altre erbe aromatiche a piacere.
Una volta pronta, la conserva può essere posta in dispensa ed essere consumata anche a distanza di mesi. La ricetta della giardiniera, come abbiamo anticipato, non è una sola: le varianti differiscono in base ai condimenti.
Come si usa in cucina
Si usa sostanzialmente per arricchire primi piatti, insalate, panini e altri cibi. Tecnicamente quindi è un condimento a base di verdure fresche tagliate a pezzetti, ma non lo si usa solo per condire.
Probabilmente molti di noi la associano alla tradizionale insalata di riso, perché è in questa che viene comunemente aggiunta, anche se la si può servire come parte di un antipasto rustico.
Come preparare la giardiniera a casa?
Preparare la giardiniera a casa è semplicissimo, ma per ottenere un buon risultato bisogna sicuramente mettere in pratica semplici e comuni piccoli accorgimenti, volti a non lasciare nulla al caso e a regalarci un prodotto sano, genuino e perfetto da regalare (magari dentro le ceste natalizie).
Quali verdure si mettono nella giardiniera?
Come è fatta la giardiniera? La scelta è vostra, specie se la preparate con lo scopo di conservare gli ortaggi in eccesso, che altrimenti potrebbero finire nella pattumiera.
Tuttavia, le verdure che si mettono nella giardiniera generalmente sono cavolfiore, carote, sedano, cipolline, fagiolini, peroni rossi, gialli, verdi e cetrioli.
Gli ortaggi vengono aggiunti in pentola in base alla loro durezza, in modo da farli cuocere in maniera uniforme ed evitare che alcuni rimangano più cotti di altri e viceversa.
Come pastorizzare la giardiniera?
Una volta cotte, le verdure vanno poste all’interno di vasetti di vetro. Come sterilizzare i vasetti per la giardiniera?
Farlo è molto semplice, basta farli bollire in acqua bollente per almeno 10 minuti, quindi asciugarli perfettamente per renderli pronti all’uso. Oppure inserirli in lavastoviglie, se la propria è dotata di un ciclo igienizzante.
Fatto questo, le verdure si possono versare al loro interno ed essere chiusi. Per conservare la giardiniera per mesi bisogna pastorizzarla, ovvero sterilizzare i vasetti dopo averli riempiti con le verdure.
- Trasferiteli in una pentola capiente in modo da farli rimanere il più stabili possibile. Bollendo, infatti, potrebbero entrare in contatto e rompersi. Rivestite il fondo della pentola e gli spazi intorno ai barattoli con canovacci di stoffa per evitare disastri.
- Coprite i vasetti nella pentola con acqua, portate a bollore e fate sobbollire per 20 minuti buoni. Un buon indizio del fatto che il sottovuoto si stia formando sta nell’osservare delle piccole bolle che emergono dai barattoli.
A questo punto non vi resta che spegnere il fuoco e fare raffreddare completamente i vasetti prima di riporli in dispensa.
Come si conserva la giardiniera
Appurato come preparare una giardiniera di verdure, quanto tempo si conserva? È commestibile fin da subito, ma si consiglia di attendere almeno 1 mese prima di mangiarla.
Nei vasetti ancora chiusi, va posta in dispensa, o comunque in un luogo fresco, asciutto, lontano da fonti di calore.
Una volta aperto il barattolo, va conservata in frigorifero e consumata nel giro di 3-4 giorni al massimo.
Varianti della giardiniera
Le varianti della conserva sono numerose: si parla di giardiniera fatta in casa sott'olio, giardiniera fatta in casa senza cottura e anche di giardiniera da mangiare subito in alternativa a quella da conservare.
La classica è sicuramente la giardiniera sott'aceto, ricetta della nonna che molte famiglie si tramandano da generazione in generazione. Provate anche quella in agrodolce, una chicca imperdibile.