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Germe di grano saraceno

Articolo sponsorizzato

Pubblicato 4 anni fa

Dal cuore del chicco un multinutriente 100% naturale, ad azione prebiotica

Tutti abbiamo imparato a conoscere il grano saraceno e ad apprezzare le proprietà benefiche di questo pseudo-cereale senza glutine, adatto a tutti per bagaglio di sapori e nutrienti, capace di abbinare gusto e salute. Ma forse non tutti conoscono il germe di grano saraceno, il cuore del chicco, l’embrione dal quale nasce la vita e nel quale si concentrano tutti i più importanti nutrienti che rendono questo prodotto un tripudio di versatilità funzionale.

ENERGIA E BENESSERE

Il germe si ottiene da una particolare decorticazione e macinatura a pietra del chicco, fatta a bassa temperatura per garantire l’integrità della sua parte vitale. Se ne ottiene un concentrato di nutrienti dalla ricchezza impareggiabile, a partire dalla presenza di tutti i 9 aminoacidi essenziali, che garantiscono un elevato contenuto di proteine (25% del totale) ad alto valore biologico.

Energia viva al servizio del nostro organismo, tanto che nel germe troviamo anche il magnesio, utile per il recupero dell’equilibrio elettrolitico e la riduzione della sensazione di stanchezza e affaticamento e il potassio per la funzione muscolare.

E ancora il fosforo, che svolge un ruolo chiave nel metabolismo energetico, e lo zinco, fondamentale per la sintesi proteica. Da non sottovalutare anche il suo apporto in termini di equilibrio, grazie all’elevato contenuto in fibre, che arrivano al 14% del totale.

Degna di nota, infine, è anche la presenza di rame, che favorisce la normale funzionalità del sistema immunitario e la protezione delle cellule dallo stress ossidativo, coadiuvata in questo dall’ottima dotazione di molecole antiossidanti, soprattutto bioflavonoidi, prima tra tutti la rutina (glicoside della famosa quercetina) usata già da tempo in ambito farmaceutico per la sua capacità di combattere i radicali liberi e per la sua attività in ambito circolatorio.

UN UTILIZZO QUOTIDIANO

Si tratta quindi di un ingrediente dalle proprietà uniche, un naturale alleato del nostro corpo indicato per tutti, che strizza l’occhio anche agli sportivi, nell’ambito di un recupero da sforzi prolungati.

Il germe di grano saraceno si presenta in polvere, con una consistenza farinacea, il che lo rende adatto sia ad essere utilizzato come ingrediente per pasta e panificati, sia dolci che salati, ma anche per un utilizzo più “smart”, ad esempio tostandolo e aggiungendolo semplicemente  a yogurt e muesli o a una crema Budwig, ma anche a un’insalata o a finitura dei piatti. Da non sottovalutare l’utilizzo come addensante su zuppe o semplicemente per la mantecatura di pasta e risotti, dove libera le note erbacee e di frutta secca che possiede.

AZIONE PREBIOTICA

Dal germe è possibile ricavare qualcosa di ancora più prezioso. Attraverso una fermentazione a temperatura controllata a 35 °C, infatti, una materia prima di eccellenza come il germe si evolve fornendo una nuova chiave di lettura dell’alimentazione, acquisendo proprietà prebiotiche che creano condizioni favorevoli al benessere del microbiota.

Il miglioramento è sia quantitativo, grazie all’aumento significativo di nutrienti e antiossidanti, sia qualitativo, perché la fermentazione permette di «attivare» i singoli composti, aumentandone la biodisponibilità e rendendoli quindi più facilmente assimilabili dall’organismo.


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