Francesco: lu Santo Jullare di Dario Fo
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8 anni fa
Ecco che cosa ci dice “…Purtroppo, quando Bonaventura da Bagnoregio, verso la fine del Duecento, salì alla direzione dei Frati Minori, diede ordine che tutti gli scritti e la documentazione sulla vita di Francesco, redatti fino ad allora, fossero distrutti, compresi gli interventi diretti del santo e le trascrizioni che si ritrovavano negli eremi, nelle scuole e nelle parrocchie più sperdute."
Aver trovato questa dichiarazione del nostro grande premio Nobel, Dario Fo, genio della parola e dello sberleffo, mi ha fatto tornare alla mente la sua opera, Francesco, lu santo jullare.
Durante lo spettacolo Dario Fo comincia a ironizzare sul fatto che ciò che faceva Francesco era impossibile da accettare per la Chiesa del tempo. Ecco le sue parole, spesso molto ironiche: nelle biografie su Francesco, si raccontano delle storie che sono al limite della decenza. Parlava con tutti gli animali, i lupi, abbracciava i maiali, si spogliava nudo in chiesa, lavorava con i muratori e si faceva beffe delle autorità. No… no… − arguiva Fo con tanto di mimica travolgente − un Santo così non lo si può accettare.
Perciò nasce la decisione di ricostruire da capo un Santo completamente diverso.
A forgiare questa nuova creatura ci pensa il Capitolo di Narbonne una specie di Tribunale dell'Inquisizione, che al racconto della vita originale di Francesco appone una feroce censura.
I vescovi e cardinali riuniti non possono assolutamente accettare che nella storia di un santo ci sia un estremista, barricadero, che incita la folla contro i potenti, come aveva fatto in gioventù. No… non si può accettare. Né si può accettare un laico, che vuol predicare i Vangelo per strada, alle feste.
Potete conoscere le VERITA' NASCOSTE su S. Francesco e Chiara, il loro amore, l'amicizia con i Templari, i Sufi, i Catari, perché la Chiesa ha distrutto tutti i testi e le immagini su di loro, nel nuovo libro di ricerca storica alternativa
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San Francesco: le Verità Nascoste Della vita e dell'opera del Santo più amato d'Italia si sa ben poco. La Chiesa ha provveduto a cancellarne ogni traccia, distruggendo e bruciando ogni documento dell'epoca - biografie e immagini - che testimoniasse la vera identità di Francesco, per trasformarlo nell'umile e ubbidiente soldatino di Cristo che conosciamo. In quest'opera - la prima a denunciare le tante menzogne e falsità sulla storia dei due Santi - vengono finalmente svelati i misteri di Assisi: i documenti segreti, l'enigma della tomba e del suo contenuto, senza simboli cattolici, la damnatio memoriae di frate Elia e molte altre verità da sempre tenute nascoste. Acquista ora |