Ecologia in pratica
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4 anni fa
Consigli e piccoli gesti per diventare consumatori consapevoli, risparmiare soldi e tutelare l’ambiente
Quando si parla di ecologia, non tutti sanno che la particella -eco di fronte a -logia deriva dal greco e si traduce con casa, oltre che con ambiente. Due parole, casa e ambiente, strettamente connesse da una relazione inscindibile.
Sappiamo bene quanto il legame tra casa e ambiente sia significativo per il nostro benessere e quello della natura. L’ecologia è, infatti, un tema, una visione, un atteggiamento che inizia dentro casa, partendo da piccole accortezze nella nostra routine.
Ad esempio possiamo risparmiare la quantità di acqua che utilizziamo ogni giorno con semplici gesti, come chiudere il rubinetto quando ci laviamo i denti, riciclare l’acqua della pasta per lavare i piatti oppure usare la lavastoviglie anziché lavare i piatti a mano, abitudini che ancora oggi sembrano non essere così comuni.
Non tutti sanno che usare una spugna per lavarsi è un comportamento rispettoso dell’ambiente perché in questo modo si consuma meno bagnodoccia e, nel mentre, si ottiene una più profonda pulizia della pelle ed un benefico effetto micro-esfoliante.
Non da meno, nei nostri acquisti, possiamo essere più eco-sostenibili, mettendo nel carrello prodotti con meno imballaggio o con imballaggio riciclabile. Altra soluzione possibile è scegliere i grandi formati o i prodotti sfusi, in questo modo si avvia un circolo virtuoso che permette di risparmiare molta plastica, e di conseguenza ridurre le emissioni di C02, senza rinunciare alla praticità. Dobbiamo ricordare che la plastica non è un problema in senso assoluto, ma dipende dall’uso che ne viene fatto. Ultimo ma non meno importante, la scelta qualitativa dei nostri prodotti. Leggere attentamente l’etichetta ci rende consumatori più consapevoli e capaci di scegliere, ma non è sempre facile. Fortunatamente ci vengono a supporto i marchi ecologici, cioè delle certificazioni ecologiche volontarie fatte da terze parti che considerano l’intero ciclo di vita del prodotto. Ogni organismo fissa dei propri limiti riguardo le prestazioni ambientali minime da rispettare per ottenere la certificazione. Queste certificazioni permettono al consumatore di scegliere dei prodotti ecologici sapendo che sono stati valutati attentamente sia nelle formulazioni che nel packaging. Orientare le nostre scelte su soluzioni certificate ed ecologiche è importantissimo, perché i prodotti ecologici hanno un impatto nettamente inferiore sull’ambiente. Per quanto concerne il packaging ci sono degli aggiornamenti normativi, momentaneamente “sospesi” dal “Decreto Milleproroghe”, che hanno introdotto degli obblighi sull’etichettatura ambientale con lo scopo di facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero e il riciclaggio degli imballaggi. Unire le esigenze quotidiane con il rispetto per l’ambiente è l’unica strada per un futuro sostenibile.
Ognuno di noi, assumendo uno stile di vita rispettoso e consapevole, può fare la differenza in meglio, ogni giorno. Basta pensare a quante borsette di plastica usa e getta venivano usate prima di prendere la sana abitudine di utilizzare borsette in stoffa portate da casa.
Sono piccoli gesti e cambi di abitudine che portano a grandi cambiamenti. Essendo parte del problema, ognuno di noi in quanto consumatore, e quindi parte attiva nel consumo e nel riciclo di prodotti, può e deve essere parte della soluzione facendo qualcosa oggi per il domani, perché sono le azioni di ogni giorno che hanno delle conseguenze sulle future generazioni.