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Dolci buoni e sani per il Natale

Pubblicato 5 anni fa

Dealma Franceschetti
Foodblogger, autrice, insegnante di cucina e consulente macrobiotica

Golose ricette macrobiotiche senza derivati animali e zucchero

Oggi troviamo moltissime alternative al classico zucchero raffinato (di barbabietola o di canna), ma sono tutte valide? Sono tutte adatte a un consumo frequente o addirittura quotidiano?

La risposta è no: bisogna conoscere bene i dolcificanti naturali per fare scelte sane e consapevoli.

COSA SONO I DOLCIFICANTI NATURALI

I dolcificanti naturali sono quei dolcificanti poco o per nulla raffinati, che conservano quindi anche dei sali minerali e in alcuni casi alcune vitamine e delle fibre. Queste componenti nutrizionali sono preziose per ridurre l’impatto degli zuccheri semplici, ad esempio rallentandone l’assorbimento (nel caso delle fibre) o evitando di perdere calcio dalle ossa (nel caso dei sali minerali). I dolcificanti migliori sono quelli poco zuccherini, quindi poco dolci. Se un dolcificante è molto dolce, allora non è una buona scelta per un consumo frequente.

I dolcificanti molto zuccherini diffusi in commercio

L’obbiettivo di una sana alimentazione non è quello di trovare il sostituito dello zucchero bianco per ciò che riguarda il suo potere dolcificante e la percezione intesa di dolce che lascia in bocca, ma di allenare il palato a gradire un sapore dolce più leggero, più naturale, quindi più sano. In questo modo potremo preparare dei dolci leggeri, dolcificati in modo sano, ma che siano ugualmente appaganti.

I DOLCIFICANTI MACROBIOTICI: AMASAKÈ E MALTO

La cucina macrobiotica predilige il malto di riso o di orzo e ancora di più l’amasakè per un consumo più frequente. L’amasakè è forse il miglior modo di dolcificare perché non si tratta di un dolcificante come gli altri, ma di un vero e proprio alimento, derivato dalla fermentazione dei cereali.

È sicuramente la scelta migliore per i bambini.

La frutta fresca oppure disidratata rappresenta sempre un buon modo per dolcificare, perché i suoi zuccheri semplici sono accompagnati dalle fibre, dalle vitamine, dai sali minerali e da molte sostanze fito-attive.

QUALI E QUANDO

Infine credo sia importante imparare a distinguere tra i dolci da consumare più frequentemente, che devono essere più leggeri possibile e meno dolci possibile, dai prodotti dolciari per le occasioni speciali, come il Natale che sta per arrivare.

I dolci delle occasioni possono essere più “golosi”, quindi più elaborati e possono contenere ingredienti da non usare tutti i giorni come il cacao, il cioccolato, la panna di soia o dei dolcificanti più zuccherini.

Ciò che fa la differenza è ciò che mangiamo ogni giorno e non nelle occasioni speciali, dove è salutare godersi il cibo delle occasioni in compagnia. Nel mio libro Dolci buoni e sani troverete tutti i tipi di dolci, da quelli più golosi per le occasioni, come quelli delle ricette di oggi, ai dolci leggeri per un uso più frequente.

DOLCETTI DI NATALE

  • 250 g di farina semi integrale tipo 2
  • 1 cucchiaio di cacao amaro in polvere
  • 2 cucchiaini di lievito naturale per dolci
  • 80 g di farina di mandorle
  • 70 g di datteri
  • 30 g di fichi secchi
  • 2 cucchiai di malto di riso (facoltativo)
  • il succo e la buccia grattugiata di 2 arance
  • ½ cucchiaino di cannella
  • 1 cucchiaino di succo di zenzero
  • 1 pizzico di sale marino integrale
  • 200 g di cioccolato extra fondente

In una ciotola mescola la farina con il cacao, il lievito, la farina di mandorle, la cannella, la buccia delle arance e il sale. In un mixer frulla i datteri e i fichi secchi con il malto, il succo di zenzero, il succo delle arance.

Aggiungi questo composto nella ciotola e crea un impasto che possa essere steso con il mattarello. Stendi l’impasto tra due fogli di carta forno aiutandoti con un po’ di farina. Lo spessore è di meno di 1 cm. Taglia dei rombi e inforna a 170 °C per circa 15 minuti.

Sforna e lascia raffreddare bene. Nel frattempo sciogli il cioccolato fondente a bagno maria. Ricopri i dolcetti con il cioccolato e metti in frigorifero. Si conservano diversi giorni in un vasetto. Ciò che fa la differenza è ciò che mangiamo ogni giorno e non nelle occasioni speciali I dolcificanti poco zuccherini •• Malto di riso e di orzo •• Amasakè

CHEESECAKE ALLE NOCCIOLE E CIOCCOLATO

Per il fondo

150 g di biscotti secchi naturali (vegan e senza zucchero)

30-40 g di cioccolato extra fondente (80-90%)

  • 2 cucchiai di mirin (facoltativo)
  • 4-5 cucchiai di succo di mela limpido
  • 3 cucchiai di malto di riso Per la crema
  • 400 ml di bevanda di vegetale non dolcificata
  • 160 g di tofu naturale
  • 250 g di nocciole sgusciate ridotte in farina
  • 2 cucchiaini scarsi di agar agar in polvere
  • 150 g di malto di riso
  • ½ cucchiaino di vaniglia in polvere
  • succo di mela limpido q.b.

Per la copertura

  • 100 g di panna di soia non dolcificata
  • 100 g di acqua
  • 300 g di malto di riso
  • 60 g di cacao amaro
  • 1 cucchiaino scarso di agar agar in polvere.

Lessa il tofu in acqua bollente per 5 minuti. Sbriciola i biscotti e taglia a coltello il cioccolato in pezzetti molto piccoli o in scaglie. Mescola il cioccolato con i biscotti e aggiungi il mirin e il malto.

Il mirin è un vino dolce giapponese molto leggero e delicato, preparato fermentando il riso, utilizzato per insaporire le preparazioni dolci e salate. Al posto del mirin puoi usare acqua o succo di mela.

Mescola e aggiungi succo di mela o acqua quanto basta per ottenere una consistenza un po’ umida. Trasferisci in una pirofila o nei coppapasta, schiacciando bene con un cucchiaio, formando uno strato uniforme di circa 1 cm e poi in frigorifero. Nel frattempo prepara la crema. Frulla il tofu con la bevanda vegetale, il malto, l’agar agar, la vaniglia e le nocciole ridotte in farina. Trasferisci in un pentolino e porta a bollore mescolando. Cuoci circa 1 minuto e spegni. Versa la crema nella pirofila o nei coppapasta sopra allo strato di biscotto, formando uno strato di circa 2 cm.

È importante lasciare qualche millimetro dal bordo per la copertura. Lascia raffreddare. Una volta freddo, trasferisci in frigorifero almeno 10-15 minuti. Nel frattempo prepara la copertura mescolando la panna con il cacao, l’agar agar, il malto e l’acqua. Trasferisci in un pentolino e porta a bollore mescolando, poi spegni. Versa la copertura al cacao sullo strato di crema e rimetti in frigorifero per 20-30 minuti. Servi guarnendo con nocciole, lamponi, mirtilli, ribes o altra frutta a piacere.


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