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Detersivi: Sceglili Eco

Articolo sponsorizzato

Pubblicato 4 anni fa

Tutelano l’ambiente e la salute di tutta la famiglia perché privi di ingredienti chimici pericolosi

Scegliere i detersivi ecologici al posto dei prodotti tradizionali? A guardar bene, oggi, più che un’opzione come tante altre, si tratta di una scelta obbligata. A parità di efficacia detergente (i prodotti eco-friendly di ultima generazione non temono il confronto) utilizzare un detergente chimico-industriale “vecchia scuola” significa inquinare e deturpare l’ambiente, in modo spesso irrimediabile, e mettere in pericolo pelle e salute di tutta la famiglia, soprattutto dei più piccoli. Prima di fare la spesa per l’igiene dell’abitazione, sarebbe interessante e utile rispondere a qualche semplice domanda di contenuto pratico.

Indice dei contenuti:

Detersivi: li respiriamo, li mangiamo, li inaliamo

Lavi il pavimento? Pensa al tuo bimbo che cammina gattoni e poi si porta le dita alla bocca: cos’ha ingerito? Semplice: EDTA, parabeni, perossidi, sbiancanti ottici. Agenti chimici pericolosi come i loro nomi lasciano ben intendere. Pulisci il forno? Alla prossima accensione cosa immetterai nell’aria di casa? O che sapore avranno le lasagne al forno? Risciacqui con il detersivo water o doccia? Quali sostanze inalerai la prima volta che azionerai lo sciacquone o allorché, nel box, libererai l’acqua calda respirandone i vapori? Un sostanzioso aerosol chimico! O ancora, cosa ti porti addosso tutto il giorno incastrato nelle fibre dei tuoi capi? Profumi pieni di allergizzanti che irritano la pelle e le vie respiratorie, sbiancanti ottici che creano pruriti e arrossamenti della pelle, specie nelle zone più delicate del corpo. Il giallo a proposito dell’origine di molte dermatiti o diversi disturbi cutanei, sempre più diffusi, è già stato risolto: colpevoli i componenti e gli eccipienti contenuti nei prodotti per il bucato.

Inquinamento casilingo da sostanze chimiche 

L’allarme controllato, lento e soft suonato dall’insorgere graduale di alcune patologie, si fa assordante di fronte al rischio concreto di eventi fulminei e drammatici. In casa fanno bella vista di sé, spesso allineati proprio nel posto più pericoloso (sotto il lavandino in cucina o sopra la lavatrice: luoghi alla piena portata dei più piccoli) fustini, flaconi e contenitori vari, autentici scrigni di minacce chimiche. Bucato a mano e lavatrice, piatti e stoviglie, pavimenti, vetri, rame, maniglie... chi ha più detersivi, più ne metta: e il tasso d’inquinamento casalingo da sostanze chimiche inevitabilmente si alza. In Italia i casi di avvelenamento per ingestione di sostanze chimiche sono 67.000 ogni anno e nel 44% dei casi si tratta di ingestione da parte di bambini sotto i 5 anni di età. Senza contare il problema legato allo smaltimento dei flaconi di plastica di tutti questi detersivi: solo in Italia consumiamo 28 milioni di confezioni di detersivo ogni anno e da qui l’importanza di utilizzare detersivi alla spina. Consideriamo, per concludere, quanta acqua utilizziamo per l’igiene della casa e dei suoi oggetti d’uso: la scarichiamo insieme ai detersivi, rimettendola in circolo. Corsi d’acqua, laghi, mare: tutto inquinato, insieme all’organismo della flora e della fauna che ospitano.

Solo in Italia consumiamo 28 milioni di confezioni di detersivo ogni anno

Ecodetergenti: basso impatto ambientale e sicurezza 

Per contro oggi gran parte dei detersivi ecologici ha, in primo luogo, un impatto ambientale ridotto: sono basati su formulazioni ecologiche, regolate e certificate da organismi specifici. Le stesse formulazioni sono piuttosto attente a diminuire al minimo la possibilità di allergie, intolleranze, malattie della pelle. La stessa provenienza naturale degli ingredienti, d’altronde, è garanzia di bassa tossicità in caso di ingestione, contatto con i residui, inalazione di vapori o altra forma di esposizione dell’organismo. Gli eco-detersivi impiegano ingredienti scelti, quando possibile, tra quelli di produzione locale, così da ridurre anche il danno ambientale derivante dal trasporto a lungo raggio. Quasi sempre sono disponibili in taniche-ricarica per il rifornimento alla spina: in questo modo si limita l’impiego di oggetti in plastica. Nessun ingrediente, infine, è testato su animali e nessun detergente contiene ingredienti di origine animale. Vivere una casa “naturalmente” pulita e libera da maligne presenze chimiche, insomma, è possibile: i primi passi sono l’informazione a tutto campo e la consapevolezza delle alternative.

Pochi ma buoni

Ricordiamoci che i detersivi davvero essenziali in casa sono pochi, anzi pochissimi: piatti a mano, lavastoviglie, bucato, pavimenti, vetri e superfici, sgrassatore, multiuso sanificante. Cominciamo da qui, magari!


Ultimo commento su Detersivi: Sceglili Eco

Recensioni dei clienti

Lia M.

Recensione del 18/03/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 18/03/2025

Devo dire che dopo aver inteso bene che usare eco-detersivi non equivalga ad usare qualcosa di più scadente, non si torna più indietro. Io la differenza l'ho sentita, ad incominciare dal fatto che sono spariti i disturbi respiratori durante l'uso

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